Nel 1939 fu prodotta la 6C 2500 derivata dalla 6C 2300 con un aumento di cilindrata.
Nuovo assetto su ruote indipendenti con un sistema a parallelogramma. Ammortizzatori telescopici idraulici e molle sull’avantreno, ammortizzatori con le barre di torsione nel retrotreno.
Fu proposta con diversi passi (come da tradizione):
Touring fu la carrozzeria più prolifica.
Su
questa vettura si assiste all'evoluzione radicale della carrozzeria dove i primi
modelli partono con i parafanghi staccati dalla carrozzeria, per diventare corpo
unico ma ancora evidenti e separati da una predellina e per finire con la
fiancata lineare e dritta senza rigonfiamenti in corrispondenza delle ruote (o
meglio senza restringimenti in corrispondenza dell'abitacolo!)
La produzione
delle 6C 2500 continuò anche nel dopoguerra, dal 1946 fu prodotta la 6C
2500 seconda serie fino al 1953, affidando a questa macchina la ripresa
della fabbrica.
Motore: 6 cilindri in linea
Cilindrata: 2443 cm³
Potenza: 100 - 110 CV a 4.800 giri/min.
Alimentazione: 3 carburatori orizzontali mono-corpo Weber (ma ci fu anche il
primo motore ad iniezione)
Trasmissione: 4 rapporti, frizione monodisco a secco
Telaio: monoblocco, con traverse e longheroni saldati. Ruote indipendenti, molle
elicoidali e ammortizzatori. Barre di torsione sull’asse posteriore. Freni a
tamburo a comando idraulico.
Velocità massima: 165 km/h