Questo è il modello stradale Grand Tour (Burago)
Il motore è di derivazione dal 8c 2300 che era costruito con due blocchi motori da 4 cilindri ognuno. La distribuzione per gli assi a camme era in mezzo fra i blocchi. Il motore 6C 2300 aveva gli stessi pistoni della 6C 1750 di 65mm di alesaggio e 88mm di corsa. La scuderia Ferrari aumentò la larghezza del pistone fino al massimo possibile 68mm ottenendo una cilindrata complessiva di 2600. Visti gli elenchi delle auto e dei motori prodotti dall'Alfa Romeo, penso che queste auto uscirono tutte dalla fabbrica con il motore 8C 2300 per essere successivamente modificate fresando il blocco motore ed inserendo i nuovi pistoni
Il blocco motore è in lega leggera, così la tastata con due valvole per cilindro
comandate da due alberi a gamme in testa Il problema di avere lunghi alberi a
gamme (per comandare otto cilindri) con possibili effetti torsionali, era stato
brillantemente superato inserendo il comando degli alberi a gamme fra i due
blocchi motori a quattro cilindri, realizzato con una cascata di ingranaggi che
comandavano anche tutti gli accessori, pompe acqua e olio, dinamo e avviamento,
tutti compattati e senza catene di distribuzione. Era il miglior motore mai
costruito fino allora, bello anche esteticamente
Enzo Ferrari, in piedi, dialoga con Varzi alla guida di un'Alfa Monza con una targa prova MO 28