Il telaio su cui veniva montato il motore 8 cilindri 2300 poteva avere tre differenti soluzioni in funzione del tipo di impiego:
|
Progettata da Vittorio Jano il suo
motore di 8 cilindri in linea è un assemblaggio di due motori da 4 cilindri ed è sovralimentato con compressore volumetrico tipo Roots. Eroga la potenza di
140/175 CV al regime di 4900/5400 giri al minuto, a seconda delle versioni e dei
successivi perfezionamenti
Il motore 2336 cc aveva 8 cilindri in linea dello stesso alesaggio (65 mm) del motore 6c 1750. Il blocco motore fu realizzato in lega leggera così come la tastata con due valvole per cilindro comandate da due alberi a camme in testa. Il problema di avere lunghi alberi a camme con possibili effetti torsionali fu brillantemente superato inserendo la trasmissione fra i due blocchi motori, realizzata con una cascata di ingranaggi che comandano anche gli accessori ( pompe acqua e olio, dinanamo e avviamento ) tutti compattati e senza catene di distribuzione. Fu realizzato il miglior motore mai costruito fino allora bello anche esteticamente.