2. PARTE : MATERIA DELL’OPERA
Nikas
Nel sepher yetzirah si svela la creazione del mondo. Il Dio vivente creò il suo universo tramite Sefer e Sippur,vale a dire per mezzo del Verbo(Parola-Lettera) e del Numero. Cosi a partire dal misterioso Punto Supremo e via via per tutti i livelli della creazione,ogni cosa altro non è che il rivestimento di un’altra che le è superiore e la sovrasta. Il cervello, avvolto com’è in un involucro,è esso stesso involucro di un altro cervello superiore. Per ciò che gli è superiore esso,il cervello è soltanto un involucro. La stessa Luce Creatrice,la sua Coscienza si riveste di un corpo sottile eterico chiamato Agente Universale,di cui si rivelerà per noi come il fuoco interiore nella sua triplicità di pietra; in sale zolfo e mercurio,ma che questo Agente Universale rivela la sua coscienza nella triplicità dei tre mondi: Mondo di Luce,Mondo Astrale,e Mondo eterico. L’Intelligenza Creatrice di questo Agente universale,come abbiamo già visto è il Verbo di Dio,la sua Coscienza. L’Agente Universale essendo la quintessenza di tutti gli elementi è celeste corpo puro della Coscienza. Adesso siccome dal questo agente che sono le acque limpide primordiali o etere universale,sotto l’azione del fuoco della Coscienza avverrà la separazione di acque superiori e acque inferiori,relazionate da un mediatore, è in quelle superiori che per noi troviamo l’anima o corpo astrale superiore,primo corpo di rivestimento della nostra coscienza,il nostro Neschamah. Così abbiamo:
agente primordiale,etere,acque limpide(Neschamah) che ricoprono come corpo la Coscienza del Verbo.
Coscienza
Similmente in noi abbiamo il corpo spirituale Neschamah che riveste la nostra
Realtà interiore o Coscienza Superiore (l’Essere Assoluto o Verbo)
Ma allo stesso momento rifacendoci alle vecchie lezioni,sappiamo che tra la forza intima espansiva e quella esterna comprensiva vi troviamo il terzo elemento che controbilancia,separa ma possibilmente mantiene la correlazione tra le due forze,e questo terzo elemento è corpo o anima astrale che separa le acque inferiori eteriche o astrale inferiore da quelle superiori di luce o astrale superiore,ossia il firmamento che separa Cielo e Terra,Spirito e Materia(energia eterica).
Così: o così: o cosi’:
In sostanza cosa è successo?
Lo zolfo corrisponde alla parte centrale in relazione allo spirito superiore,il mercurio alla parte energetica inferiore della sostanza,e il sale è la parte centrale,energia astrale depositaria del fuoco superiore e del fuoco inferiore. In questa centro o mezzo vi troviamo deposta come Kundalini questo doppio fuoco o doppia energia,come il sale contiene zolfo e mercurio le due qualità della possibile riacquisizione della propria identità Reale. Per questo il sale è allo stesso tempo quintessenza perché è la sintesi vivente della Luce creatrice e dell’agente universale,la realtà vera da estrarre dalla miniera e dalla corruzione degli elementi della natura.
Abbiamo potuto constatare come dalla coscienza si sia generata la creazione dei te mondi,dei tre corpi e del triplice sale ,e di come l’uno sia connesso dentro l’altro in un continuo rapporto di lavoro e non separati e identificati come tre diverse sfaccettature,ma che essi altro non sono aspetti di come la coscienza manifesta se stessa al di fuori di sé.
Abbiamo parlato dei quattro mondi,vediamo adesso come la cabala li descrive.
I quattro mondi della cabala sono:
ATZILUTH,il mondo archetipico. Spirito superiore(astrale superiore dell’Agente Universale
BRIAH,il mondo creativo. Spirito mediano(astrale propriamente detto dell’Agente Universale
YETZIRAH,il mondo formativo. Spirito inferiore(astrale inferiore dell’Agente Universale
ASSIAH,il mondo dell’azione,della materia,(non ha nulla a che vedere con la dimensione della Luce dell’Agente Universale,ma è un prodotto energetico caotico,bramico dovuto alla sregolatezza dello spirito vitale degli spiriti umani e extraumani,larve,demoni e involucri,ecc…
Possiamo notare trattando della materia primordiale,come essa corrisponde alla triade del primo triangolo superiore,dove Kether è il fuoco centrale,Binah la sostanza passiva e Chokmah quella attiva inclusa nell’unica composizione divina espressa nel triangolo differentemente dal cerchio. Espressi dal caduceo ermetico troviamo le ali del serpente che corrispondono ai due spiriti del doppio mercurio di Binah e Chokmah e la mente o fuoco dell’assoluto come il pomo centrale e,possiamo notare come questa doppia energia si riversa e sia sempre presente nei mondi inferiori avvolti simbolicamente dalle sue spire.
Kether
Binah Chokmah ---- ---------
Questi simboli indicano tutti la stessa cosa,ossia la presenza della realtà sostanziale divina causa ed origine del Tutto secondo il modo cui abbiamo avuto da spiegare.
E qui ci ritroviamo di nuovo davanti alla simbologia del doppio mercurio,quello attivo di fuoco e quello passivo di acque,separate dall’aria che a sua volta deposita e ospita in se la quintessenza o energia creativa già chiamata altrove Kundalini. Ed ancora una volta dobbiamo ricorrere con lo studio fatto alla triplicità della nostra pietra in zolfo,mercurio e sale,dove il sale è la quintessenza dormiente che deve essere portata attraverso la soluzione di solve et coaugula alla sublimazione della Coscienza. La potenza dell’Agente Universale affonda con la coscienza superiore nelle acque torbide delle acque inferiori e si deposita nella miniera del corpo quale seme e quintessenza da essere pronta a ricevere le acque o rugiada del nostro latte alchemico per il suo risveglio.
.La kabbalah insegna l’esistenza di tre anime,che costituiscono in sintesi finale la costituzione del corpo di Luce. Il Corpo di Luce umano è costituito da corpi energetici principali o “veicoli di coscienza” che completano la coscienza globale multidimensionale di ogni scintilla divina. Una parte del processo di crescita della coscienza umana è quella di diventare consapevoli di questi stati sottili che costituiscono il livello superconscio di esistenza e di integrarli nella dimensione cosciente. I primi tre livelli di questo campo di strati (la triade fisico/eterico, emozionale e mentale) rappresentano le nostre esperienze fisico/energetiche, emotive e mentali nella nostra dimensione 3D,e costituiscono in essenza la nostra Anima Vegetativa. In più, a livello subconscio, sono la dimora per le coscienze elementali umane di 1D e 2D;(= Dimensione)
L’Anima viene divisa dai cabalisti in tre parti principali,ma riprendendo il discorso alla nostra maniera è errato dire l’Anima … ; perché in realtà non è l’anima ad essere sezionata o divisa ed anche questo dire è errato,inoltre l’anima è sola una componente femminile della doppia sostanza che costituisce la Realtà occulta umana. Ma è l’entità umana,la sua Realtà fatta di Coscienza Assoluta che si scompone nel manifestarsi al di fuori di sé come raggio attraverso un prisma . Questa realtà occulta che è la vera essenza senza identità se non essere intelligente in se stesso è con la coscienza che riversandosi come luce nei mondi inferiori come abbiamo detto,si scompone o necessita per presentarsi,di un rivestimento o corpo di qualsiasi natura esso sia ma adatto a ogni particolare parte ottenuta con la scomposizione. E così abbiamo per gioco forza,come la Luce del Verbo tre tipi di rivestimenti per la stessa luce per ogni mondo che attraversa. Ciò vale anche per la coscienza che addirittura nel nostro mondo diventa per fino soggetta a spazio tempo e causalità.
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Il drago con tre teste fiammeggianti e una lunga coda descrive i tre elementi chimici utilizzati dall’alchimia medioevale e rinascimentale per sintetizzare i processi di formazione della coscienza individuale e collettiva.
La testa davanti, metafora della percezione, è protesa verso il tempo futuro, mentre un’altra si volge al passato a ‘richiamare’ le funzioni evolutive della memoria.
Al centro svetta la testa in cui avviene il processo di sintesi cognitiva di ciò che la percezione della realtà e la memoria sono state in grado di sedimentare, come sale della conoscenza, all’interno della struttura cerebrale in cui emerge il fenomeno della coscienza individuale.
Gli alchimisti utilizzarono questo semplice codice basato sulla percezione-intelligenza (Mercurio), esperienza-coscienza (Solfo) e memoria-conoscenza (Sale) per dare avvio a una straordinaria epopea di immagini e di immaginazione, di intuizioni e di esperienze creative e infine di comprensione e sintesi dei principi che predominano sugli altri per formare le strutture razionali della materia e dell’antimateria.
L’originalità linguistica con cui i teorici del rinascimento alchemico cercarono di descrivere il rapporto dinamico, creativo, distruttivo e infine nuovamente costruttivo tra tutti gli elementi che costituiscono il corpus alchemico del drago, metafora delle facoltà creative in grado di progettare e realizzare parti sempre più complesse di realtà (materia) e coscienza (antimateria), occulta un patrimonio di intuizioni, di comprensioni e di esperienze tuttora inaccessibili alla coscienza occidentale.
L’uccisione del drago richiama anche un evento cosmico. È la penetrazione della materia prima come oceano primario, o caos primario del fuoco segreto o spirito divino. Il serpente di fuoco emanò fuoco e luce nelle acque primarie. Quando il drago, venne ucciso, il caos originale cessò e il processo di evoluzione cosmica ebbe inizio.
E stiamo parlando per archetipi,perché solo attraverso di essi il superiore maestro riesce a trasmettere la verità. Il Drago: cos’è il Drago? … abbiamo visto che esso sostituisce in simbologia con le sue tre teste la pietra unica, filosofale;composta dal Sale Zolfo e Mercurio. Essendo questi tre nobili facoltà innate della costituente umana ,ne descrive però anche un suo riflesso opposto in senso negativo. Se il Drago,quintessenza,Azoth,è l’espressione delle potenzialità dell’essenza Reale ,Intelligente,Volontà e Ragione,il suo opposto è il Drago Nero che dovrà essere ucciso necessariamente per fare strada al Drago triplo. Questo Drago Nero è ciò che Jung chiama come Ombra,e che noi abbiamo descritto come la forza caotica involutiva di Brama. Ma Brama è necessaria affinché si comprenda la validità del nostro Drago,della nostra Pietra e della nostra Materia Prima.
Gli archetipi sono modelli profondi, che fanno parte della psiche umana, e rimangono validi con tutto il loro potere per tutta la vita dell’uomo. Possono esistere nella struttura del cervello umano.
Scorgiamo chiaramente questi archetipi nei sogni, nell’ arte, nella letteratura, nei miti che ci appaiono profondi, a volte terrificanti. Possiamo in oltre riconoscerli osservando la nostra stessa vita e quella delle persone che ci circondano. Talvolta possiamo perfino riconoscere gli archetipi dominanti nella vita di una persona dal linguaggio corporeo che questa persona adotta. L’ individuo la cui vita è dominata dall’ archetipo del Guerriero cammina dritta, il mento aggressivamente in fuori, il corpo proteso verso un traguardo.
Negli archetipi vi è una parte più nascosta che Jung chiama Ombra che rappresenta tutto ciò che di noi non conosciamo e temiamo. Quando cominciamo il nostro Viaggio nella Vita incontriamo subito l'Ombra, la parte di noi che dobbiamo innanzitutto riconoscere e integrare, poiché senza di essa non saremmo completi. È dalle esperienze negative che l’Anima conosce quelle positive e che lo Spirito integra in se e la Coscienza impara a neutralizzarsi da ambedue esperienze.
I bambini hanno spesso paura degli adulti e li vedono come temibili Orchi, come Giganti infuriati, come subdole streghe. Talvolta sono gli adulti a temere i bambini, e allora ecco che compaiono fastidiosi e petulanti gnomi e folletti, nani e troll.
Assumerci la responsabilità dell'Ombra ci dà accesso alle grandi ricchezze del sottosuolo (Inconscio).Il mondo sotterraneo contiene infatti filoni d'oro, gemme preziose, forzieri ricolmi di dobloni, custoditi da gnomi, nani, orchi, fantasmi di pirati e ogni sorta di mostri. Bisogna comprare l’intera Miniera nella speranza di trovarvi l’oro,scavarla,penetrarla ed estrarlo. Solo l’oro non esiste,il Dio ha pensato bene dell’incrostazione e dell’illusione per valorizzare la sua nobiltà. Non possiamo amare e scegliere lo spirito a discapito del corpo,in quanto è il corpo che aiuta a perfezionare ciò che è imperfetto. Questo corpo della natura corrotta(Brama),questo scrigno è il Drago Nero da lavare e purificare,ed ottenere da esso il Drago Rosso.
Ogni Eroe sa bene che non si può ottenere il tesoro se prima non si è disposti ad affrontare e uccidere il Drago. La prima volta che incontriamo il Drago di solito siamo Guerrieri e quindi pensiamo che il Drago sia fuori di noi, così come il tesoro e la fanciulla. In seguito comprendiamo che il Drago è una parte di noi stessi che abbiamo l'opportunità di integrare, ed è questa la vera ricompensa, il premio della nostra Identità e del nostro Spirito.
Il Tesoro rappresenta quindi la ricompensa per il coraggio di aver intrapreso il cammino e di avere affrontato l'Ombra.
Abbiamo fatto questa breve introduzione sul drago affinché si comprenda come Neschamah la parte spirituale della Natura Reale dell’Essere corrisponda al mondo o triangolo superiore Atziluth dell’albero cabalistico, e come questo con Kether,Binah e Chokmah corrisponda alla Pietra nostra o Materia prima con Sale Zolfo e Mercurio. Simboleggiato archetipicamente dal Drago a Tre teste,e nello stesso momento la sua parte antagonista Brama interpretata da Jung come l’Ombra inconscia di questa forza che imprigiona e oscura l’evoluzione della Coscienza della Realtà Interiore. Così dopo questa breve spiegazione sullo spirito di Neschamah andiamo a visualizzare quello della seconda costituente animica della Realtà interiore: Ruach.
Malkuth è il regno che incorpora tutto.
Neschamah, lo spirito puro;
Ruach,l’anima o doppio astrale mediatore;
Nephesh,la materia sottile mediatore plastico con corpo fisso.
La veste dell’anima è la scorza dell’immagine. L’immagine riflessa nello specchio del sottile corpo energetico materiale è doppia perché riflette il buono dell’astrale superiore e il cattivo di quello inferiore delle acque nere. Il corpo è il mondo di Nephesh,questo la mola di Ruach e,Ruach la mola del Neschamah.
Tutto è sostanza e moto,la sostanza è la luce positiva e negativa.
Il moto è ugualmente doppio e equilibrato. L’ombra è luce negativa.
La luce è eterea,gassosa,fluida,salina,solforosa,mercuriale,metallica e vitrea;secondo le combinazioni del moto produce il calore,l’ignificazione,la fusione,la metallizzazione e la cristallizzazione. La natura ha due poli al suo asse; l’uno di zolfo,l’altro di mercurio.
Il corpo fisico dell’uomo funge da supporto a questo corpo sottile dalla doppia energia , che è l’anima vegetativa. Si chiama Nephesh ed è il gradino inferiore o principio vitale,forma il mediatore plastico,nel senso di formazione di un campo magnetico prodotto dalla doppia energia. (l’anima assopita,il Kundalini dormiente), Nephesh è sostegno al corpo fisico che essa nutre. Nella tradizione ermetica alchemica è il nostro mercurio inferiore a quello superiore che troviamo in un altro corpo quale Neschamah,e tale energia è l’energia interiore dello zolfo,mentre Ruach è il mezzo o corpo astrale(Sale) . Bisogna sapere che mercurio e zolfo possono essere anche chiamati il doppio mercurio,in cui quello superiore rispetto a quello inferiore è chiamato zolfo,ossia l’energia interiore fuocale rispetto a quella energia inferiore mercuriale o acqua.
Bisogna meditare su questi diversi piani dello spirito umano,per scoprire il mistero dell’eterna saggezza. Perché è proprio questa che ha modellato questi gradi dello spirito umano ad immagine del Supremo Mistero Dio.
Infatti secondo la kabbalah,tutto ciò che è in Terra, rispecchia in modo fedele ciò che sta in Alto. Non esiste nessuna cosa a questo mondo inferiore che non abbia la sua corrispondenza omologata che lo governa in quello superiore. È così che mettendo in movimento le cose qui in Terra,automaticamente si richiamano in azione le forze superiori corrispondenti,che a tutto sovrintendono. Ci sono sempre due mondi,uno nascosto ed uno manifesto,che però,in realtà,concorrono alla costituzione di un unico mondo.
A ciò,per comprendere la Monade quindi consiglio un attenta lettura del Kibalion.
Quindi :
corpo astrale inferiore,astrale superiore eterico,e il principio spirituale. È la sintesi dell’uomo cabalistico. Contenitore.
Dalla Luce alle tenebre
1 ATZILUTH
2 BRIAH - ATZILUTH
3 YETZIRAH - BRIAH - ATZILUTH
4 ASSIAH- YETZIRAH – BRIAH - ATZILUTH
Dalle tenebre alla Luce
4 ASSIAH- YETZIRAH – BRIAH - ATZILUTH
3 YETZIRAH - BRIAH - ATZILUTH
3 BRIAH - ATZILUTH
1 ATZILUTH
1 ATZILUTH Neschamah ,spirito puro corpo di:(coscienza-volontà-ragione-verbo)
2 BRIAH,Ruach,anima o corpo astrale,corpo di :( spirito puro Neschamah)
3 YETZIRAH,Nephesh o corpo eterico,corpo di: (corpo astrale o anima di Ruach)
4 ASSIAH,corpo fisico e energetico contenitore di (etere,astrale o anima e di spirito)
APPUNTI per risalire alla funzionalità del triangolo superiore presi dalla scienza fisica.
1). Abbiamo potuto constatare come l’unità di Dio,possa essere chiamata come Spirito,Acqua e ,come dire Padre Madre . Questa bipolarità rappresenta cabalisticamente Dio l’Unità in Kether che si esprime con le due polarità di Chokmah spirito di potenza e fuocale,e attraverso Binah spirito di sapienza acqua o fluido omogeneo. In sostanza Kether è l ‘unica medaglia composta da due facce, anzi rappresenta la sostanza stessa,la mente dell’Assoluto con le due corrispondenti qualità di Chokmah e Binah. Mentre di Kether nulla possiamo dire,perché va oltre il velo della negatività in senso non descrivibile e comprensibile con linguaggio positivistico e manifestato. Ma possiamo dire che è l’Essere,l’esistenza indiscutibile intelligente e Mente Assoluta dotato di Fuoco e Acqua elementi primordiali generatori della vita nel Tutto e quindi della Coscienza stessa. Kether è oltre il velo della comprensione per cui è detto il velo della negatività.
Kether ;simbolicamente è la corona posta in cima all’albero di Adam,egli è lo sconosciuto spirito,pur essendo ,la sua essenza è velata e in conoscibile,per conoscerlo dobbiamo aspettare che da esso vengono emanati Chokmah e Binah.
2). Dalla scienza fisica abbiamo avuto modo di apprendere che nella materia ci sono cariche elettriche positive e cariche elettriche negative. Che quanto una di queste cariche è nella regione di spazio dell’altra,essi si attraggono,esercitando una forza l’una sull’altra generando un campo elettrico.
le linee di forza di un campo elettrico generato da due cariche: una positiva e l’altra negativa. Le linee sono tangenti in ogni punto al vettore campo elettrico(qui in rosso). Per convenzione il verso è quello che va dalla carica positiva alla negativa.
Questo esempio ci fa capire che alla base di ogni campo di energia(vita) vi deve essere presente una coppia di elementi di polarità opposta, viceversa si avrebbe una repulsione dei due elementi,per cui ci fa capire che due elementi della stessa polarità si respingono e non generano sia che siano positivi che negativi. Ora se noi prendiamo questo campo elettrico energetico vediamo che esso è generato dalla coppia di opposti,ma nello stesso tempo è la Potenza Energetica che caratterizza quel Campo elettrico. Quindi questo campo contrariamente a quando potrebbe sembrare non è generato ma bensì abetrno e personalizza il Campo,l’ente energetico,come Chokmah e Binah formano e caratterizzano l’unico triangolo superiore di cui Kether ne è identificato. Kether è l’energia unica assoluta composta nella sua compagine di Binah e Chokmah. (ricordiamoci dell’Allume,di questa sostanza doppia polare attrattiva e repulsiva,dal cui centro mascolino esce un fuoco che causa l’eterno moto vibrazionale nella sostanza stessa e da cui si genera la Luce proprio come l’applicazione di energia elettrica in un semplice circuito con lampadina dove questa è la coscienza generata).
Non possiamo parlare di Kether se prima non abbiamo Chokmah e Binah,ma non possiamo attribuire a Chokmah e Binah la generazione del creato e dell’energia di Kether.
Kether essendo lo sconosciuto,cioè:; ciò che è; ma che non è. In quanto Kether rappresenta l’Essere allo stato non essere,ma di cui contiene nella sua invisibile realtà confusionale ciò che diverranno Chokmah e Binah. Ricordate il caos delle acque prima della creazione? Ebbene è la stessa cosa: Kether contiene energia al modo disordinata,e che tale energia è inconosciuta e inesistente pur essendo in se stessa amorfa e caotica. Kether rappresenta l’energia sconosciuta.
Si ha carica elettrica(campo energetico) quando al moto disordinato delle cariche(interiorità sconosciuta di Kether dovuta all’agitazione termica della sua natura sconosciuta) si sostituisce un moto ordinario che spinge in uno stesso verso le cariche del medesimo segno. Questo cosa rivela?:
rivela che ogni carica polare positiva o negativa allo stato caotico della situazione inconosciuta di Kether,dal momento che prende ordine la stessa natura Ketheriana,dicevo: ogni carica prende la direzione polare cui gli spetta per natura,vale a dire che tutte le cariche elettriche dello stesso polo vanno in un'unica direzione,e le altre del polo opposto nella loro direzione,in modo di avere una separazione di cariche che vanno a formare il loro personale polo positivo o negativo,avendo ottenuto così la formazione dei due poli,oppure la formazione dei due attributi di Chokmah e Binah.
Si capisce quindi che:
Kether lo sconosciuto e invisibile consiste nella scoordinata circolazione di due cariche che non rispettano un percorso ordinato secondo il loro polo,e che quindi dal momento che le cariche vanno in direttiva a formare il proprio polo abbiamo così la formazione ordinata bipolare delle due cariche,come Chokmah e Binah. Quando Chokmah e Binah sono formate parte il primo lavoro dalla cui corrispondenza di attrazione polare nasce la Luce,ossia il campo elettrico energetico che consiste poi nell’ordinato compimento delle cariche scomposte in Kether. Kether è quindi la rivelazione ordinata(Amore-Vita)nella figura del Verbo.
Kether prima grande energia sconosciuta,poi Energia unica bipolare che si concretizza con l’energia del Figlio Verbo ;Luce. Chokmah e Binah rappresentano le sconosciute e disordinate forze elettriche velate in Kether,dal momento che diventano uniche e polari diventano i due poli della generazione della Luce.
Va inoltre ricordato che avendo discusso della triade superiore va chiarito e di conseguenza che non vi debba venire a mancare una ricerca o studio personale sulla prima triade attraverso ricerche su libri cabalistici.
Si è da tener presente quindi che dalla coppia di Kether( Chokmah e Binah:fuoco e acqua)si ha avuto il Verbo( il Mercurio androgino filosofale),Luce creatrice Primo Agente ossia la Parola dalla cui Parola Dio ha creato Tutto. Dio(Verbo,Mercurio filosofale) ha preso la grande sostanza primordiale e ne ha estratto la doppia Luce Astrale,il Gran Telesma. Queste grande acque sono state divise ed ha formato il mondo Astrale superiore eterico(cielo) degli arcangeli,e il mondo astrale inferiore(terra) degli angeli.
Alla fine ha completato l’opera fissando il tutto (la doppia luce astrale,o Grande Anima universale,il Mercurio filosofico) in una natura salina condensata quale l’uomo,o Sale.
La nostra Terra vergine quindi non va confusa col mondo fisico,ma energetico sottile corrente astrale inferiore(paragonata alle acque caotiche nel nostro piano)
Chokmah e Binah rappresentano le due corrente mercuriale umida e mercuriale calore,da cui Dio estrae il Grande Mercurio Agente Magico(la Luce del Verbo e dello Spirito Santo che si rivela in Sapienza e Potenza) . Questo Mercurio,dalla facoltà chimica separa le acque inferiore da quelle superiore,cioè il fisso dal sottile,in quanto quelle inferiori andranno a condensarsi nel sale di Assiah. Questa operazione nella prima opera è paragonata all’iniziando che rinchiuso nel suo uovo filosofico,mediante la morte ermetica,lo spirito si libera e la terra va in putrefazione,ma dallo spirito mediante l’applicazione del fuoco interiore applicato con moderazione nasce un vapore acqueo che si solleva assieme allo spirito per poi ridiscendere dalle pareti dell’uovo fino alle ceneri del morto iniziatico ove avviene un lavaggio e purificazione che dall’applicazione del fuoco da queste ceneri lavate nasce mediante il seme che si trova nella terra il fanciullo filosofico.
continua con :
Neschamah