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William
Burroughs
IV.1 - Conversazione con William Burroughs
| Timothy Leary: Vuoi fare questa cosa,
William?
| William S. Burroughs: Perché no?
| TL: Il primo tema è l’immortalità.
Sai, io ho fatto la firma per la crionica. Ci hai pensato anche tu,
alla crionica?
| WSB: Ah . . . Ci ho pensato, ma
no, no, no. Penso che una qualsiasi immortalità fisica sia un passo
nella direzione sbagliata. È una questione di separare l’anima -
comunque la si voglia chiamare - dal corpo, senza perpetuare il
corpo in alcun modo. Ecco: penso che perpetuare il corpo sia
comunque un passo nella direzione sbagliata. Gli Egizi facevano le
loro mummie, e la conservazione di queste era indispensabile alla
loro immortalità. Penso che bisogna allontanarsi dal corpo, più
che cercare di entrarci.
| TL: Perché non avere a disposizione
l’opzione di fare saltare, prontamente, la coscienza di nuovo
dentro il corpo? Sai, gli Egizi sono davvero interessanti; io vedo
le loro tombe, in fondo, come capsule di rianimazione.
| WSB: Ecco precisamente
| TL: Si servivano della scienza più
avanzata dei loro tempi. Ho lavorato negli ultimi tempi con degli
scienziati in un nuovo campo che si chiama bio-antropologia. Nel
corso di venticinque secoli ci sono state quattro ondate di
predatori di tombe. La prima ondata ha preso l’oro, la seconda i
tesori artistici, poi sono arrivati i Britannici e i Francesi. Tutti
questi saccheggiatori hanno preso le fasciature, intrise di sangue
essiccato, e le hanno gettate in un angolo. Ma ora i microbiologi
possono estrarre il Dna dai resti biologici. Così il progetto
egizio ha addirittura funzionato: tra dieci anni saremo in grado di
clonare i faraoni! Certo, c’è il problema che non avrebbero i
loro ricordi. Ma ecco perché hanno compreso anche il software,
sotto forma di gioielli e altri artefatti. Lo trovo ammirevole.
Il tuo libro sulle Terre d’occidente [The Western Lands] mi ha
affascinato. L’ho letto e riletto, e cito abbastanza spesso le tue
parole nei miei scritti sulla crionica.
E cosa mi dici delle possibilità postbiologiche? Moravek eccetera.
Lui dice che puoi scaricare il contenuto del cervello umano e
inserirlo nei computer, e costruire un nuovo corpo con
software-antenna simili a spazzole...
| WSB: Certo, certo.
| TL: E il linguaggio come virus,
Michel Foucault?
| WSB: È ovvio come il linguaggio
sia un virus, perché dipende dalla replicazione. Quali altri
discorsi ponderosi abbiamo?
| TL: I tuoi dipinti di ogni genere...
certo, Brion Gysin era sempre quello che faceva il pittore.
| WSB: Vedi non avrei mai potuto
cominciare a dipingere sul serio se non dopo la morte di Brion Gysin.
Non avrei mai potuto fargli concorrenza. Ma ora ci ho guadagnato più
quattrini di quanti ne abbia guadagnato lui in tutta la sua vita.
| TL: Probabilmente hai guadagnato di
più con i dipinti che con i libri, vero? WSB: Mi ha tirato fuori da
un abisso finanziario. Mi posso comprare le pistole ad acciarino.
| TL: Ben per te. È un modo più
facile di fare soldi che non correndo in giro a fare conferenze e a
tenere dibattiti su G. Gordon Liddy.
| WSB: Adoro le pistole ad
acciarino.
| TL: E cosa ne pensi, di
Liddy? Sai
che ci va matto per le armi da fuoco.
| WSB: Sì, lo so. E io delle armi
ne so quanto lui.
| TL: Passiamo all’isterismo della
Guerra contro la Droga.
| WSB: Oh, ascolta un po’. Solo un
paio di ideuzze, una cosa che nessuno ha preso in considerazione,
come il semplice fatto che prima della legge sugli stupefacenti [Harrison
Narcotics Act] del 1914, queste droghe si vendevano liberamente
senza ricetta.
| TL: Oppio, cocaina?
| WSB: Oppio, cocaina, morfina,
eroina. Venduti come farmaci da banco. Ebbene, erano quelli i giorni
che i conservatori rievocano come «I bei tempi passati».
L’America era in crisi? Certo che no. E come funzionava bene il
sistema inglese, fino a quando l’American Brain Commission è
andata a convincerli a non farlo più. Quando io ero lì nel 1967 e
ho fatto la cura con l’apomorfina con il dottor Dent, c’erano
circa 600 tossicomani nel Regno Unito, tutti registrati e conosciuti
perché potevano ottenere la loro eroina in modo del tutto legale -
e anche la cocaina e la tintura di cannabis. Ora che l’hanno reso
impossibile, e i medici non possono prescrivere per i tossicomani,
Dio solo sa quanti tossicomani ci sono; e Dio sa quanti poliziotti
della squadra narcotici.
| TL: Una volta mi sono fatto di eroina
a Londra con R. D. Laing. Ronnie mi ha mandato dal farmacista e mi
ha fatto lui la pera a casa di Alex Trocchi. Ti ricordi di Trocchi?
| WSB: Lo conoscevo bene.
| TL: La Svizzera è interessante. A
Zurigo e altrove hanno parchi e altri posti dove i tossici possono
andare. L’atteggiamento è umanistico: «Siamo tutti una famiglia,
siamo Svizzeri. E se i nostri tossici debbono farsi, noi forniamo
siringhe pulite». Non c’è criminalizzazione.
| WSB: Mi ricordo una volta che ero
in Olanda in un posto dove avevano siringhe e macchinette: ci
mettevi una moneta e usciva una spada.
| TL:
Ago-mat.
| WSB:
Agomat! Pensa alla storia, al
fatto storico che per anni non esisteva un problema dell’eroina
britannico. Il sistema funzionava molto bene.
| TL: Be’, il problema è dovuto ai
puritani, moralisti alla Cromwell che negli ultimi cent’anni hanno
imposto sull’America e sull’Inghilterra le loro nevrosi del
cazzo. Ogni tipo di idea, o la stessa idea che l’individuo abbia
il diritto di andare alla ricerca della felicità, basta pensare così
e subito ti stanno dietro. In fondo è una cosa da Inquisizione,
religiosa. Ne dò la colpa ai puritani.
| WSB: Be’, forse sì. Ma cioè...
non sono del tutto d’accordo con questa osservazione. Fondamentale
è il modo in cui si crea un desiderio, una necessità nella loro
mente, di controllare l’intera popolazione. Ma hai sentito certe
statistiche? I sondaggi mostrano come metà di quelli che si
diplomano al liceo non erano in grado di trovare il Vietnam sulla
carta geografica e non sapevano che da quelle parti avevamo
combattuto e perduto una guerra! Quando si tratta della II Guerra
mondiale, lascia perdere. Mai sentito parlare di Churchill, non
sapevano dov’è la Francia. L’unico che avevano sentito nominare
era Hitler.
| TL:
Costumistica! Aveva i costumi
migliori, ecco perché.
| WSB: Poi c’era un otto per cento
che non era in grado di trovare gli Stati Uniti su una carta
geografica. È assolutamente scioccante. E senti questo. Metà degli
intervistati - si tratta di un sondaggio sessuale - pensava che il
rapporto anale potesse produrre l’Aids, anche se nessuno dei due
partecipanti fosse infetto dal virus dell’Aids.
L’Immacolata Concezione!
| TL: L’Immacolata Infezione!
| WSB: Ma si può immaginare una
scemenza del genere? Una tale mancanza di logica. Metà degli
intervistati!!
[James Grauerholtz arriva per annunciare che è ora di recarsi al
dibattito tra Leary e Liddy.]
| TL: Voglio dire ancora una sola cosa,
William. Tu sei con me ogni giorno. Parlo continuamente di te; ho
imparato tanto da te e insieme a te. E ci tornerò.
| WSB: E anche io penso spesso a te.
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