atto
gentile, una parola dolce, lo ravviveranno come d’incanto. Allora, la nostra
unione sembrerà un prato assetato, che viene bagnato dalla rugiada.
Quarto
legame: il matrimonio è protetto da Dio.
Se i coniugi vivono ognuno nella sottomissione e nella consacrazione a Dio,
le loro vite si intesseranno e si intrecceranno, per formare una stoffa molto
bella e preziosa il cui ordito è lo Spirito di Cristo stesso.
Amare
e condividere. Sapere di essere amati
è meraviglioso. Sapere di essere accettati per quello che si è
ancora più meraviglioso. Condividere pensieri, gioie, ansie,
soddisfazioni, progetti è altrettanto meraviglioso.
Non le leggiamo abbastanza
Come
ci si arriva? La guida perfetta è nel capitolo 13 della I lettera di Paolo ai
Corinzi: “L’amore è paziente, è
benigno; l’amore non invidia;
l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non
cerca il proprio interesse, non si inasprisce, non sospetta il male, non gode
dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni
cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa” (vv. 4-7).
Queste
parole non le leggeremo mai abbastanza! Vegliare
e pregare.
Perdonare.
L’armonia è meravigliosamente
rinnovata quando perdoniamo i torti l’uno all’altro e li dimentichiamo. “Il sole non tramonti sul vostro cruccio” esortava S . Paolo.
Ci sono gioie e soddisfazioni
Abbandonarsi
l’uno all’altra. Oggi abbiamo paura
di farci vedere deboli. L’ideale maschile è Superman e la donna ideale non ha
un momento di debolezza e di esitazione. L’ideale di Dio è, invece, una
persona che lascia cadere tutte le sue barriere e si abbandona
fiduciosa a Lui. Dopo di che sarà capace di darsi totalmente al suo
coniuge, con la fiducia di un bambino.
Perseverare.
Non dobbiamo mollare quando inciampiamo
e cadiamo. L’amore diventa più profondo e più intenso dopo
una battaglia dura. Nella cerimonia del matrimonio, si promette fedeltà nella
buona e cattiva sorte, in ricchezza e povertà, nella salute e nella malattia.
In quel momento si pensa soprattutto alle cose positive, ma le cose spiacevoli,
che non sceglieremmo mai, verranno e saranno quelle che rafforzeranno il nostro
carattere e ci daranno la capacità
di continuare a scegliere bene e di rinnovare
il nostro impegno verso la persona che abbiamo scelta. Ci sono gioie e
soddisfazioni in abbondanza nel matrimoni: la soddisfazione di vivere insieme,
di allevare una famiglia, di ridere e di piangere, di amarsi e di invecchiare
insieme. Non c’è nulla che possa sostituire il conforto che proviene dal
sapere che chi ci sta vicino è totalmente leale, al nostro fianco.
Tesori umani e divini
"Tratto
dal mensile evangelico LA VOCE DEL VANGELO, pubblicato con il permesso
dell'editore. Per informazioni assverev@tin.it".