“PERCORSI
PARALLELI”
Scrivere questo testo mi ha dato la splendida occasione di curiosare tra
le carte d'archivio della "Lorenzo Lotto" e di ripercorrerne
la storia. È intensa l'emozione che provo nel ricordare i momenti
condivisi: le "battaglie" con le istituzioni per ottenere la
sede attuale, la partecipazione ai corsi annuali, gli incontri culturali,
le esposizioni. Specialmente, però, questa occasione mi ha dato
l'opportunità di ricordare le numerose iniziative che l'Associazione
miranese ha intrapreso in 25 anni di attività e lo spirito che
le ha sostenute e animate: in primis evitare il pericolo dell'autoreferenzialità
cercando sinergie culturali non solo con la cittadinanza locale, ma anche
con altre realtà per uno scambio analitico di esperienze. Le attività
culturali, infatti, sono sempre state aperte al pubblico, così
le conferenze di storia dell'arte, le visite guidate a mostre e musei,
i cineforum, le attività laboratoriali rivolte ai giovani delle
scuole, i premi di pittura (in collaborazione con la Ditta Hammeley &
C.). I confini si sono sempre più allargati, fino alla corealizzazione
dell'internazionale Biennale dell'Incisione Contemporanea nella Barchessa
di Villa XXV Aprile a Mirano, ed ora, al sodalizio con Artspace, grazie
anche a persone che credono nelle potenzialità dell' Associazione,
come Roberta Ballestriero, studiosa entusiasta e lungimirante. A monte
sta il lavoro del Presidente - nonché maestro e coordinatore –
Gianfranco Quaresimin, che ha sempre generosamente appoggiato e incentivato
iniziative di collaborazione e insegnato ad ognuno ad esprimere la propria
creatività affinando le capacità di indagine artistica.
L'entusiasmo che anima gli artisti dell' Associazione da solo non basterebbe
a garantire i buoni risultati ottenuti se non fosse accompagnato da un
lavoro di riflessione sul senso del proprio lavoro e sulla confluenza
dei diversi linguaggi artistici che connotano oggi il variegato mondo
dell'arte.
Molti gli artisti che hanno transitato per la "Lorenzo Lotto",
differenti per età, cultura, finalità, costituiscono un
tessuto assai eterogeneo, ma - e in questo sta la bellezza - di solida
struttura artistica. Alcuni hanno intrapreso un percorso di ricerca individuale,
altri sono più fedeli alla tradizione, come testimonia questa mostra,
ma esiste ancora, a distanza di tanto tempo, un magico fil rouge che ci
fa ritrovare in occasioni di eventi ed esposizioni o, più semplicemente,
in momenti conviviali.
Artspace e Spazio Arti Figurative "Lorenzo Lotto", accomunati
curiosamente dalla simile denominazione, hanno intenti paralleli e sono
l'esempio di come piccole realtà, nate a latere delle istituzioni,
possano coinvolgere un vasto pubblico fornendo spunti artistici estremamente
stimolanti in scenari diametralmente opposti: Artspace con i suoi spazi
espositivi industriali a Loughborough e “Lorenzo Lotto” con
quelli di una villa d’epoca a Mirano.
Maria
Angela Tiozzi
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