Associazione Spazio Arti Figurative
"Lorenzo Lotto"
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Via Bastia Fuori 18, Mirano Venezia

 
incisione
Il corso di incisione si prefigge l'esplorazione delle tecniche di incisione calcografiche che vanno dalla punta secca all'acquaforte, acquatinta, cera molle .
Non è necessaria nessuna preparazione particolare anche se una base di disegno può essere d'aiuto.

Ogni allievo, consigliato e diretto dall'insegnante, potrà portare avanti un proprio progetto realizzandolo con la tecnica più appropriata.

La sperimentazione è alla base di questo corso.

Le lezioni si terranno presso la sede dell'associazione il Lunedì dalle 20.00 alle 22.30. Il corso ha la durata di 12 lezioni ed inizieranno Lunedì 16 Ottobre 2006 .

alcune tecniche
maniera nera
attrezzi
torchio
disegno su cera molle
lastra
acidatura lastra
incisione su legno
torchio
     
     
       
       

 

 

 


 

Premessa

Con calcografia si intende l'insieme dei processi tecnologici che consentono di predisporre una matrice per stampa originale ad incavo, L'incisione è diretta, quando è prodotta da punte o altro che incidono direttamente la superficie, indiretta quando è un acido, attraverso una o varie morsure, a produrre i solchi. A solchi più profondi corrisponde una maggiore intensità del segno.


 

Punta secca

Incisione calcografica diretta. Effetto grafico ottenuto con l'intaccare, segnare, lacerare direttamente la superficie di metallo di una lastra-matrice per produrvi, più che incavi, tagli superficiali, ricchi però di quelle escrescienze che si dicono barbe e che sono indispensabili per restituire, a stampa, segni e macchie più o meno densamente vellutate. Il numero degli esemplari integri, catalogati con l'espressione "freschi di barba", è notevolmente ridotto a causa del comprensibile progressivo abbassamento delle barbe, docuto alla pressione del torchio.


 

Acquaforte

E' il primo dei procedimenti tecnici dell'incisione calcografica indiretta. La vernice antiacida con cui viene ricoperta una lastra di metallo (in genere zinco o rame),, viene rimossa da una punta che, disegnando, la asporta. La lastra viene immersa in un mordente che incava il metallo nelle parti di superficie lasciate così scoperte. L'operazione viene effettuata una o più volte, fino ad ottenere una lastra che, debitamente incisa, viene inchiostrata e ripulita in modo che l'inchiostro rimanga solo nei solchi. La lastra viene pressata con un torchio contro una carta speciale inumidita, in modo che questa "peschi" l'inchiostro dalle parti incise.


 

Acquaforte a rilievo

E' il risultato do morsure molto più profonde rispetto all'acquaforte, per ottenere, in fase di stampa, solchi tali da produrre nella carta umida, e pertanto cedevole, corrispondenti rilievi, In alternativa può attuarsi disegnando la superficie di una lastra metallica con penna o pennello o altro, intinti in un inchiostro-vernice antiacido, per poi procedere alle morsure e preservare il disegno rilevato da inchiostrare successivamente e imprimere, proprio come si fa con una xilografia.


 

Acquatinta

E' un procedimento di incisione calcografica e conseguenti effetti a stampa che consente di realizzare graficamente e moltiplicare immagini, in bianco e nero o a colori, espresse per macchie di valore simili a quelle del disegnare o dipingere ad acquerello. Tale risultato si ottiene con la mediazione di granulati antiacidi, o per l'azione della sabbia silicea, cloruro di sodio o altro e morsure ben articolate e graduate.


 

Maniera a matita o vernice molle

Procedimento di incisione e di stampa ad incavo, che permette di moltiplicare a stampa, in bianco e nero o a colori, immagini graficamente simili a quelle disegnate a grafite o a pastello. Si dice anche vernice molle quando, per improntarla a pressione, vi si sovrappongono materiali flessibili quali carte, stoffe di varia tramatura, ricami, foglie, balsa di legno o altro, per poi incidere, con le soluzioni acide, le textures che si sono ottenute.


 

Xilografia (o silografia)

Il legno viene intagliato in modo da "risparmiare" le parti che, rimanendo in rilievo, verranno poi inchiostrate mediante un rullo e infine, per pressione meccanica o manuale, stampate. L'incisione del legno è effettuata con bulino, se duro e di "testa", cioè tagliato dal tronco controvena, con sgorbie se è di filo (tagliato lungo la vena), ovvero se si tratta di compensati.