Mongolfiere ed aeroplani plananti
All’interno del percorso “acqua, aria, terra e fuoco: conoscenza
degli elementi naturali” si progettano e si costruiscono alcuni
mezzi che sfruttano le caratteristiche di questi elementi. Nel caso
degli aeriformi si progettano e costruiscono dei mezzi che si
spostano in aria sia più leggeri (mongolfiere) che più pesanti
dell’aria (aeroplani plananti in depron).
Nel
caso delle mongolfiere si sfrutta il calore e la dilatazione dei gas
per fare innalzare le mongolfiere che sono di facilissima
realizzazione e non richiedono l’utilizzo di materiali particolari.
Per realizzarle infatti sono sufficienti quattro fogli di carta
velina (20 grammi) da un metro, della colla, un po’ di fil di ferro
e del nastro adesivo di carta. Si piegano a metà e si mettono i
quattro fogli di carta uno dentro l’altro, si traccia sul primo la
sagoma di uno spicchio e si ritagliano. Successivamente si
incollano lungo i bordi e si fissa un giro di fil di ferro sottile
sul fondo per tenere aperta la base per poter riscaldare l’aria.
Come propellente si usa un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.
Se non ci sono buchi le mongolfiere si alzano anche di parecchi
metri. I bambini possono sia prima che a posteriori effettuare molte
osservazioni.
Decisamente più tecnica la costruzione degli aeroplani plananti in
quanto bisogna rispettare rigide regole di portanza, di proporzione
tra le parti e equilibratura dei pesi per ottenere dei risultati
apprezzabili.
Il
depron è un materiale utilizzato come isolante in edilizia e si
trova presso i negozi che trattano materiali specifici (fogli da un
metro spessi 6 mm), si taglia facilmente con le taglierine e si
sagoma con la carta vetro. Gli aeroplani costruiti hanno la
fusoliera lunga 30 cm come le ali ed il timone di coda lungo 8 cm.
Le ali ed il timone sono stati sagomati a cucchiaio rovesciato,
mentre la fusoliera è stata arrotondata. Per l’equilibratura dei
pesi si sono utilizzati dei piombini da pesca incollati sul muso.