DOMENICA 14 OTTOBRE 2001

ORE 15.00

LECCE

 

 

 

4

 

 

 

1

FIORENTINA

 

 

LE FORMAZIONI

US LECCE

AC FIORENTINA

6 Chimenti # Taglialatela 5
6 Stovini Torricelli 5
6,5 Popescu Adani 5
5,5 Giorgetti # Moretti 5
5 Cirillo (81' Vakoufitsis s.v.) Vanoli 5,5
6,5 Piangerelli # Di Livio 6
6,5 Conticchio (77' Rossi s.v.) Baronio 5
7 Giacomazzi (95' Colonnello s.v.) Amoroso 5
6,5 Tonetto (89' Superbi s.v.) # # Morfeo 4,5
6,5 Vugrinec Nuno Gomes 6
7 Chevanton (93' Vucinic s.v.) (76' Manninger 6) Mijatovic 6
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno 4

# Ammonizione
# Espulsione

n Voto

 

La scorsa stagione:
Lecce - Fiorentina  1-1 Conticchio (L), Chiesa (F)
Fiorentina - Lecce  2-0 2 Chiesa (F).
Precedenti per il LECCE in A 3 6 5

STATISTICHE:

Spettatori: circa 14.000 per un incasso di 293.000.000 lire

Recupero: 0' e 5'

Angoli: 6-3 per la Fiorentina

 

MARCATORI:

VUGRINEC  (2' primo tempo) ------> guarda il goal

GIACOMAZZI  (11' primo tempo) ------> guarda il goal

MIJATOVIC  (13' primo tempo)

VUGRINEC  (43' secondo tempo) ------> guarda il goal

CHEVANTON  (47' primo tempo) ------> guarda il goal

 

IMMAGINI:

Il primo gol di Vugrinec

Il gol di Giacomazzi

Il secondo gol di Vugrinec

Il gol di Chevanton

 

 

 

QUESTO LECCE E' UN POKER D'ASSI

Il Lecce fa piccola la Fiorentina.

Una goleada per la prima vittoria interna dei salentini.

Una bellissima partita per i tifosi giallorossi che difficilmente dimenticheranno questa memorabile giornata (quasi estiva data la temperatura atmosferica, non solo in campo!).

Una partita che il Lecce merita senza dubbi di vincere. 

Una Fiorentina spenta, a tratti inguardabile, ed il momento di grazia dei giocatori salentini fanno tutto il resto. Il succedersi degli eventi lo conosciamo bene: 4 gol che non fanno una piega.

Cronaca della partita:

Il gol d'apertura, si diceva, viziato da fuorigioco e segnato Vugrinec sulla respinta di Taglialatela, il bis di Giacomazzi, all'11, un po' fortunato, perché l'uruguaiano si è trovato inavvertitamente sulla traiettoria di un tiro del suo connazionale Chevanton. E, subito dopo, il colpo di testa di Mijatovic, per deviare nell'angolino alla sinistra di Chimenti un lungo cross di Vanoli. E, poi ancora un salvataggio di Giorgetti sulla linea, il gol ingiustamente annullato a Chevanton, il palo colpito al 40' da Nuno Gomes, nel momento in cui i viola cominciano a giocare. E nella ripresa, il gol fallito da Morfeo al 5', l'uscita a valanga che è costata, al 21', l'espulsione ed un ginocchio a Taglialatela. E la doppia espulsione, al 38', di Morfeo e Piangerelli, dopo uno scambio di manate dopo che il viola era finito a terra tardando ad alzarsi. Prima del convulso finale, in cui la Fiorentina incassa il terzo gol al 44', per un regalo di Rossi e Moretti a Tonetto e per un assist generoso dello stesso Tonetto a Vugrinec. E il quarto al 47', quando Giacomazzi, in contropiede, lancia a rete l'amico Chevanton.

Finale dal "Via del Mare": Lecce 4, Fiorentina 1.

 

Il seguente articolo è tratto dalla Gazzetta dello Sport

Attenti a quei tre: Lecce parla straniero

Attenti a quei tre! Perché straniero è bello, straniero vuol dire gol. Sin qui bocciato in... lingua italiana, il Lecce si esalta grazie alle prodezze dei due uruguaiani Ernesto Javier Chevanton e Guillermo Giacomazzi e del croato Davor Vugrinec, già protagonista nel Salento nella scorsa stagione. Segnano soltanto loro nella squadra di Alberto Cavasin, che ha costruito sulle 9 reti - 3 a testa - due vittorie e tre pareggi (solo una sconfitta, sul campo del Verona).

Il Lecce, che si trasforma in macchina da gol contro la Fiorentina, può già mostrare, orgoglioso, l'altra faccia della felicità. Quella che, sin da Luglio, aveva sognato di esibire il d.s. Corvino, chiamato a reperire sul mercato un attaccante in grado di cancellare i 27 gol firmati da Cristiano Lucarelli nei due tornei in maglia giallorossa. Poteva essere un'operazione rischiosa, invece il viaggio in Uruguay si è rivelato una pesca miracolosa: perché oltre a Chevanton, goleador emergente della nazionale "celeste", il Lecce si è assicurato Giacomazzi, un altro cecchino scelto, camuffato da centrocampista all'anagrafe calcistica.

I due sudamericani si sono inseriti alla perfezione nei meccanismi tattici di Cavasin: partito Lucarelli per orino, l'allenatore ha varato un nuovo progetto di gioco. Il genietto Vugrinec, ormai ben noto alle difese avversarie, parte da lontano, inventando gioco per i due uruguagi e magari qualche golletto per se stesso. Lì davanti, "Cheva" e "Giacomo" dialogano che è una meraviglia. Così, quando la Fiorentina ha tentato di arginare la strana coppia, è spuntato Vugrinec, capace di trasformarsi da... terzino aggiunto a goleador di complemento.

Giuseppe Calvi


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