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NOTE AL CAPITOLO "SCULTURE"

La necessità interiore per la terza dimensione ha coinvolto l'artista a trattare quasi tutti i temi che ha elaborato in pittura. Inoltre, ha utilizzato tutti i materiali di cui è riuscito a venire in possesso: pietra, legno, ceramica, metalli (bronzo e acciaio inox) e gesso (sui quali ha scritto un trattato vedi bibliografia).
Alcune opere sono state realizzate sia in argento sia in bronzo sia in terracotta.


Un suo desiderio insoddisfatto è quello di poter scolpire l'avorio e la giada. Questi materiali, purtroppo, sono molto costosi ed inoltre il primo è irreperibile per proteggere l'elefante dall'estinzione.
Da notare che il quinto periodo, (che tratta delle strutture dei fossili), è stato realizzato interamente in scultura.
La ceramica dipinta e stata prodotta solamente in pochi esemplari, mentre di norma è stata ottenuta la ceramica in bassorilievo o tuttotondo che è dipinta o patinata.

Alcune opere sono illustrate con le fotografie mentre erano ancora come modello di gesso. Ciò perché è stato impossibile avere quelle in cui furono realizzate in metallo.
Delle illustrazioni sono in bianco e nero perché è stato impossibile ottenere quelle a colori. L'artista si è dedicato anche a qualche opera utilitaristica come, ad esempio, i lumi di cui è manifesto il suo profondo amore per la Delle illustrazioni sono

Due parole vanno spese per le opere "I SIGNORI DELL'INFINITO" e "GLI UOMINI VENUTI DALLE STELLE".

Il primo "I SIGNORI DELL'INFINITO", è un'ipotetica struttura d'organismi intelligenti, che sicuramente vi sono in altri sistemi solari anche perché non possiamo essere così presuntuosi di pensare d'essere soli in un universo così vasto. Essi sono concepiti assolutamente senza le emozioni che tormentano il genere umano. Sono rappresentati d'intelligenza superiore per essere in grado di gestire l'esistenza.

Il secondo è il ritratto dell'uomo venuto dalle stelle con la tuta a brandelli, forse per un incidente, ma ciò non lo ha minimamente condizionato.

Questi esseri, quasi sicuramente superiori a noi, forse più vecchi di noi di migliaia d'anni, potrebbero esserci utili per superare gli scogli delle guerre o della mancanza d'energia che ci attanagliano e impoveriscono.

Se noi venissimo a conoscenza di tali individui, saremmo in grado di comunicare con loro (cosa che non sappiamo fare fra noi)? Oppure immediatamente cercheremmo di appropriarci della loro tecnologia per autodistruggerci più in fretta possibile? Questo è il problema che rode nell'animo dell'artista.

 

NOTES to the CHAPTER "SCULPTURES"

The internal necessity for the third dimension has involved the artist to take care of the themes that he has elaborated in painting almost all. Besides, he has used all the materials of which he has been able to come in possession: stone, wood, ceramics, metals (bronze and stainless steel) and plaster (on which he has written a treatise: you see bibliography). Some works have been realized in silver, in bronze and in terracotta.

A discontented desire of the artist to carve the ivory and the jade. These materìals unfortunately are very expensive and besides the first is impossible to be found for protecting the elephant from the extinction.

You must notice that the fifth period, (which speaks about of the structures of the fossils), has been realized entirely in sculpture.

The painted ceramics has been made only in few exemplary and the ceramics has been obtained in bas-relief or all circle which has been painted or patinated.

Any works are illustrated with the photos while they were still like model of plaster. That because it has been impossible to have those realized in metal. Some illustrations are white and black because it has been impossible to get those in colors. The artist has also devoted to some utilitary work, like, for instance, the lamps in which it is evident his depth love for the nature. 

Two words to speak about the work "The LORDS OF THE INFINITE".

and the MEN CAME FROM THE STARS.

The first "The LORDS of the INFINITE", is hypothetical structure of intelligent organisms that surely are in other solar systems, also because we were not so conceited to think to be alone in an universe so wide. They have been conceived absolutely without the emotions that torture the human kind and are represented with upper intelligence to be able to manage the existence.

The second is the portrait of the man came from the stars with the tattered overall, perhaps for an accident but that hasn't conditioned him at hall. These beings, almost surely, superior to us, perhaps older than us of thousand of years, could be useful for overcome the rocks of the wars or of the lack of energy that grip and impoverish us.

If we came to acquaintance of such individuals, we would be able to communicate with them (what we canno't do between us) or we immediately would try to appropriate of their technology for destroy ourselves as hurry as possible? This is the problem that erodes in the in mind of the artist.