MICETI (Candida albicans)

Aspetto: la Candida albicans allo stato saprofita si presenta come le cellule dei miceti lievitiformi, cioè come blastospore sferiche e particolarmente rifrangenti di diametro di 1-2 mm. Quando invece assume un ruolo patogeno, oltre alle blastospore sono presenti anche filamenti di micelio. Frequentemente si osservano forme gemmanti.

Nota: possono presentare differenze nelle dimensioni e nella forma.

Differenziare da: forme lenticolari di cristalli di calcio ossalato monoidrato; da emazie che hanno dimensioni uniformi. I miceti hanno un aspetto più compatto, talora granuloso, non di rado con una sfumatura caratteristica verde-ialina. La frequente differenza di volume tra un elemento e l'altro, la presenza di catenelle, di grappoli e di forme gemmanti, sono importanti per il loro riconoscimento, e per una sicura differenziazione dalle emazie. Nei casi dubbi si può ricorrere al test con acido acetico al 2%, che distrugge le emazie e non i miceti o la colorazione con eosina che colora le emazie e non i miceti.

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Significato clinico: la Candida albicans è la specie riscontrata con maggiore frequenza. Le infezioni da Candida albicans sono da ritenersi infezioni endogene, cioè il micete diventa patogeno quando si instaurano condizioni ambientali favorevoli alla sua proliferazione eccessiva, a causa di uno squilibrio con la flora batterica saprofita. Può essere secondaria a terapia antibiotica e/o cortisonica protratta per lunghi periodi, si instaura facilmente in soggetti affetti da malattie debilitanti croniche, tumorali, in soggetti immunodepressi e nei diabetici. E' utile una coltura del materiale in terreni selettivi.
 
 
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24) Miceti lievitiformi
25) Ife e gemme simili ad emazie

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