CELLULE UROTELIALI - STRATO SUPERFICIALE

Provenienza: pelvi, uretere, vescica.

Forma: piccole e a forma di racchetta, cappello di fungo, ad ombrello, a paracadute, ovali o romboidali. Nell'uretra assumono un aspetto poligonale, piatto e largo.

Nucleo: piccolo tondeggiante, unico nelle cellule piccole, può essere doppio nelle cellule di maggiori dimensioni.

Citoplasma: abbondante con granuli piuttosto grossolani.

Differenziare da: cellule uroteliali dello strato medio.

Note: spesso associate a cellule epiteliali dell'ultima porzione dell'uretra, in urine emesse spontaneamente.

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Significato clinico: le cellule epiteliali delle vie urinarie, in passato, erano distinte in cellule delle alte, medie e basse vie urinarie; in realtà, ad eccezione del trigono vescicale, di parte dell'uretra maschile e di quella femminile (che sono rivestite da cellule squamose, con nucleo più piccolo e citoplasma più abbondante rispetto a quelle dell'epitelio di transizione), tutte le vie urinarie sono rivestite da uno stesso epitelio pluristratificato, detto epitelio di transizione o urotelio, e le differenze morfologiche sono in relazione non tanto alla porzione topografica quanto allo strato di provenienza e quindi alla profondità. Un certo numero di cellule uroteliali è presente anche nelle urine di soggetti sani e provengono dal normale processo di rinnovamento dello strato superficiale. Un netto aumento, in particolare delle cellule degli strati medio e profondo, è segno di una accentuazione del processo esfoliativo, in genere dovuto a fenomeni infiammatori ed irritativi.
 
 
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6) Cellule uroteliali strato superficiale

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