a) Link e documenti disponibili
b) Fonti bibliografiche
a)
•
Sintesi riunione 10 settembre 2005
File PDF protetto da password. Relazione sul primo incontro ufficiale del gruppo
di ricerca Nuovi spazi museali – Le sonorizzazioni.
•
Sintesi
workshop 14 ottobre 2005
File PDF protetto da password. Relazione sul primo workshop del gruppo
di ricerca Nuovi spazi museali – Le sonorizzazioni.
•
Sintesi
workshop 28 ottobre 2005
File PDF protetto da password. Relazione sul
secondo workshop del gruppo
di ricerca Nuovi spazi museali – Le sonorizzazioni.
•
Materiali workshop 14 e 28 ottobre
2005
File PDF interattivo, protetto da password,
con le sintesi delle
relazioni a cura dei singoli componenti del gruppo di ricerca Nuovi spazi museali – Le sonorizzazioni.
All'interno del file è possibile accedere agli abstract alle singole relazioni cliccando sui
nomi evidenziati in rosso nella prima pagina. Per tornare alla pagina iniziale
ri-cliccare su un qualunque nome di relatore contenuto nelle pagine successive.
Titoli delle relazioni incluse nei materiali:
• Tiziana Scandaletti,
La
voce contemporanea in Italia: il suono e il gesto
• Riccardo
Piacentini,
“Foto-musica con foto-suoni”® dall’VIII Biennale Internazionale di Fotografia
alla Reggia di Venaria Reale
• Sandro Cappelletto,
Ipotesi di regie sonore
• Alessia Griginis,
A) La simulazione
acustica attraverso l’impiego di software di calcolo
B) Installazioni sonore: esperienze in diversi contesti
• Attilio Piovano,
Musica e pittura.
Intersezioni nella cultura europea del ‘900
• Franco Fabbri,
Quando lo
sfondo diventa figura. Il paesaggio sonoro come oggetto estetico
•
Cynthia Burzi, Victor Andrini, Luca Mortarotti,
Ricognizione sulle
sonorizzazioni in musei italiani, europei, nord-americani e giapponesi (agg. 10
ottobre 2005)
•
Marco Revelli,
Modelli di museo nel
più recente dibattito
• Carlo Ostorero,
Luce, Spazio e Silenzio nell’architettura del
museo contemporaneo
• Arianna
Astolfi,
La progettazione
acustica di spazi destinati all'ascolto della musica e della parola
•
Relazioni conclusive della prima fase di ricerca (novembre 2005)
Documenti PDF contenenti le relazioni complete
dei singoli componenti del gruppo di ricerca Nuovi spazi museali – Le sonorizzazioni.
Il dossier completo in formato PDF interattivo è in fase di redazione.
•
Arianna
Astolfi,
La progettazione
acustica di spazi destinati all'ascolto della musica e della parola
(I parte,
II parte,
III parte)
•
Cynthia Burzi,
Victor Andrini,
Luca Mortarotti,
Ricognizione sulle
sonorizzazioni in musei italiani, europei, nord-americani e giapponesi (agg. 15
novembre 2005)
•
Sandro Cappelletto,
Ipotesi di regie sonore
•
Franco Fabbri,
Il suono e il museo - sette tabù
•
Alessia Griginis,
A) La simulazione
acustica attraverso l’impiego di software di calcolo
B) Installazioni sonore: esperienze in diversi contesti
(I parte,
II parte)
•
Ennio Morricone,
Il
compositore e la musica applicata (2 interviste a cura di Riccardo Piacentini)
•
Carlo Ostorero,
Luce, Spazio e Silenzio nell’architettura del
museo contemporaneo
•
Riccardo
Piacentini,
Spazi museali e “foto-suoni”
•
Attilio Piovano,
Musica e pittura.
Intersezioni nella cultura europea del ‘900
•
Marco Revelli,
Modelli di museo nel
più recente dibattito
•
Tiziana Scandaletti,
La
voce contemporanea in Italia: il suono e il gesto
•
A) Indice,
B) relazione di sintesi della I parte del dossier di ricerca
Documenti PDF con l'indice della I parte
del dossier di ricerca e la relazione di sintesi a cura del coordinatore.
• Incontri-interviste con direttori e
addetti ai lavori dei
4 musei case-studies
(novembre-dicembre 2005)
Documenti PDF protetti da password con i
testi degli incontri-interviste in via di approvazione di:
•
Pier Giovanni Castagnoli (GAM)
Incontro-intervista del 21 dicembre 2005
a cura di Riccardo Piacentini e Marco Revelli
(riversamento di Cynthia Burzi)
•
Silvia Einaudi (Museo Egizio)
Incontro-intervista del 29 novembre 2005
a cura di Riccardo Piacentini, Marco Revelli e Tiziana Scandaletti
(riversamento di Cynthia Burzi)
•
Pier Roberto Sandri Giachino (Museo del Risorgimento)
Incontro-intervista del 20 dicembre 2005
a cura di Riccardo Piacentini e Marco Revelli
(riversamento di Victor Andrini)
•
Alberto Vanelli (Reggia di Venaria Reale)
Incontro-intervista del 30 novembre 2005
a cura di Riccardo Piacentini e Marco Revelli
(riversamento di Victor Andrini)
• Altre acquisizioni per la seconda fase
della ricerca (gennaio 2005)
Documenti PDF protetti da password:
•
Maria Giovannini,
Caratteristiche acustiche dello spazio
•
“Foto-musica con foto-suoni”®
Pagina
WEB ufficiale sulla “foto-musica con foto-suoni”®, costantemente aggiornata
dall’ottobre 1999 a oggi. Vi sono contenute teoria e prassi della “foto-musica”
con relativi conseguimenti applicativi, dall'VIII Biennale Internazionale della
Fotografia (Torino, Palazzo Bricherasio, 1999) alle Musiche della Reggia di
Venaria Reale (2004). La pagina è articolata in undici link
principali: 1. Una equazione introduttiva (metafora di presentazione della “foto-musica”), 2. Morfologia, 3. Strumenti, 4. Sintassi, 5. Preistoria, 6.
Storia, 7. Testi originali, 8. Scritti, 9. CD, 10. Archivio dei “foto-suoni”,
11. Sito WEB.
•
Acirene
Al sito francese www.acirene.com il sottotitolo
chiarisce: «Atelier de traitement culturel et esthetique de l'environnement
sonore.» Sede in Chalon-sur-Saône. Distinguendo tra a) ambiente sonoro urbano e
b) ambiente sonoro rurale, viene esplicitato che la «préoccupation majeure» è:
a) «l’intégration de l’écoute à toute forme d’aménagement et de gestion urbains
pour améliorer la lisibilité du lieu, pour s’adresser à l’intelligence de
l’oreille» e b) «la valorisation de la notion de culture sonore, en pensant la
modernité sonore du paysage.» Questi intenti vengono rafforzati con vere e
proprie «crèations» di tipo e uso artistico.
•
Arch/Art
Il sito www.archartproject.net presenta
ARCH/ART come un progetto di ricerca con risvolti applicativi, il cui obiettivo
è «la progettazione di luoghi d’uso quotidiano dotati di significato, attraverso
un processo di progettazione transdisciplinare». Si tratta, più precisamente, di
un work in progress volto a instaurare un dialogo tra «architettura,
tecnologia, scienza della comunicazione, arte nelle sue diverse espressioni, in
relazione al suono, alla luce, all’immagine, alla virtualità, alla percezione
plurisensoriale.»
•
Interactive Sound
Il sito www.riccardomazza.com tratta di
«architectural sound and immersive audio. We focus on the entertainment sphere,
and our aim is to propose a new way of sound experience and listening, by
developing multimedia structures able to support the audio part, in the opposite
way as the current idea of entertainment, where the audio is normally intended
to be a support for video. We are able to provide a complete and deeply
emotional sound sensation [...]».
•
Luxflux e Sonicity
Il sito www.luxflux.org documenta le attività del
Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma, incluso un ricco archivio
suddiviso tematicamente per luoghi, istituzioni, artisti, partiture etc. Al
sotto-link Partiture dell’Archivio della Musica Contemporanea a cura di
Daniela Tortora datate tra maggio 2003 e febbraio 2005 sono raccolte
le descrizioni sintetiche di undici «esperienze di ascolto musicale» chiamate
Luxflux nn. 1-11. Coinvolti compositori come Aldo Clementi, Pietro Grossi,
Mauro Bortolotti. Un altro interessante sotto-link corrisponde alla pagina
www.luxflux.org/n2/progetti1.htm, dove si parla delle «interazioni
metropolitane» del progetto Sonicity, anche questo ubicato in Roma e
connesso alle attività del Museo Laboratorio.
b)
• Theodor Adorno, Valery, Proust e il museo,
in Prismen. Kulturkritik und Gesellschaft, Suhrkamp, Frankfurt am
Main, 1955 (tr. it. Prismi, Einaudi, Torino, 1972)
• Luca Basso Peressut, Il museo moderno. Architettura e
museografia da Perret a Kahn, Lybra, Milano, 2005
•
Pier Federico Caliari, Museografia.
Teoria estetica e metodologia didattica, Alinea, Città di Castello, 2003
• Anna Casalino, Musei per bambini,
Pendragon, Bologna, 2002
• Ananda Coomaraswamy, Selected papers – Traditional
Art and Symbolism, Princeton University Press, 1977 (tr. it. Il grande
brivido – Saggi di simbolica e arte, Adelphi Edizioni, Milano, 1986)
Interessantissima e lungimirante critica
all’approccio estetico raccolta in una decina di saggi, tutti pubblicati prima
del 1947 (anno della scomparsa di Coomaraswamy), sulle problematiche sollevate
direttamente o per riflesso dalle avanguardie artistiche del periodo
interbellico. Almeno tre le tesi avanzate e discusse: a) l’estetica ha rimosso
le possibilità applicative dell’arte e la contemporaneità ne sta pagando le
conseguenze; b) la cultura museografica ha eliminato il contesto originario per
cui era stata concepita l’opera d’arte compromettendone il senso e il ruolo
sociale (un Budda sottratto al suo tempio non è più lo stesso in una sala
museale); c) gli ornamenti dell’arte antica avevano un significato altamente
simbolico e perciò erano funzionali e socialmente utili, in altri termini non
erano puramente decorativi (il concetto di “soprammobile” è un portato della
cultura moderna, di pari passo alla ideologia dell’arte per l’arte e della
gratuità del bello).
• Jacques Derrida, Some statements
and truisms about neologisms, newisms, postisms, parasitisms, and other small
seismisms (in: D. Carroll (Ed.), The States of “Theory”. History, Art,
adn Critical Discourse, Columbia University Press, New York - Oxford 1990,
tr. it. Come non essere postmoderni, Medusa, 2002)
Si tratta dell’intervento del noto
filosofo della «de-costruzione» a un convegno tenutosi nel 1990 in California.
Derrida chiarisce il suo atteggiamento fortemente critico nei confronti delle
proliferanti posizioni “neo” e “post”. Auspica l’autenticità di posizioni che
non riesumino situazioni passate e non più pertinenti alla situazione
dell’oggi. Soltanto il “post-strutturalismo”, se letto in chiave “de-costruzionista”, può essere a suo avviso legittimato tra i vari
“postismi”.
• Ornella Fazzina, L'architettura
museale dell'ultima generazione (Alcuni esempi di musei di arte contemporanea),
Lombardi Editori, Siracusa, 2004
Vi è sviluppato, tra gli altri, il concetto di museo come opera
d'arte e come macchina comunicativa. Uno spazio relativamente ampio è anche
riservato al suono nello spazio museale.
• Paul Feyerabend, Conquest of
Abundance, The University of Chicago Press, 1999 (tr. it. Conquista
dell'abbondanza, Raffaello Cotina Editore, Milano, 2002)
Libro postumo contenente gli
ultimi scritti del noto filosofo della scienza Paul Feyerabend, scomparso nel
1994. Tra le tesi esposte: a) dalla filosofia greca all’invenzione della
prospettiva pittorica e della scienza occidentale, la nostra storia è un
precipitare continuo verso forme di progressiva semplificazione che fanno
dell’astrazione un principio superiore ai fenomeni stessi (come dire che è più
efficace la perseveranza di un’idea astratta, soprattutto se legata a un
congruo apparato propagandistico che pervicacemente la sostiene, piuttosto che
l’evidenza stessa dei fatti, considerati strumentalmente illusori, superficie
esterna e ingannevole di una realtà sottostante e nascosta); b) all’artista,
anche se non solo a lui, spetta il compito di recuperare l’"abbondanza” che
alcuni filosofi e scienziati hanno con successo anestetizzato nel corso degli
ultimi duemilacinquecento anni...
• A. Lugli, G.
Pinna, V. Vercelloni, Tre idee di museo, a cura di G. Pinna, Jaka Book,
Milano, 2005
Contiene tre
saggi, di cui due in particolare, il primo di A. Lugli intitolato Museologia,
e il terzo, di V. Vercelloni, Museo e comunicazione culturale, mi sembrano di
sostanziale interesse. Interessante anche l'Introduzione di Pinna, molto
critica verso il modello di museo che lui chiama “museo-monumento” (Bilbao,
per intenderci) in cui il contenitore diventa più importante del contenuto, e
in generale verso il processo di commercializzazione che segna le tendenze più
recenti. Molto sbilanciato invece a favore di una concezione dei musei come
“luoghi di identificazione per la comunità, che concorrono a mantenere le
identità comunitarie attraverso la diffusione della specifica cultura che il
museo stesso ha creato”.
• André Malreaux, Les voix du
silence, Gallimard, Parigi, 1951 (tr. it. Il museo dei musei,
Leonardo, Torino, 2004)
• Alessandra Mottola Molfino e Cristiana
Morigi Govi, Lavorare nei musei, Allemandi, Torino, 2004
Alessandra Mottola Molfino ha diretto per anni il Museo Poldi
Pezzoli di Milano ed è ora direttore del Settore Cultura del Comune di Milano.
Cristiana Morigi Govi è direttore del Museo Civico Archeologico di Bologna, di
cui ha realizzato la completa ristrutturazione. Lavorare nei musei è in
pratica un manuale sulla costruzione e gestione del museo.
• Bartolomeo Pietromarchi (a cura di),
Il luogo [non] comune, Fondazione Adriano Olivetti e Actar, Roma e
Barcellona, 2005
Sottotitolo: Arte , spazio pubblico
ed estetica urbana in Europa. Sul retro del libro: «Il luogo [non]
comune è il risultato del progetto di ricerca Trans:it. Moving Culture
through Europe, una ricognizione attraverso l’Europa delle pratiche
creative tra arte, architettura e dimensione urbana che stanno ridefinendo il
concetto di spazio pubblico. [...] un ‘sentire comune’ che dalla Norvegia alla
Turchia, dalla Spagna alla Bulgaria, da cipro alla Romania restituisce un
contesto condiviso dove artista, istituzione e società civile sperimentano
nuove relazioni entro le quali ricercare forme inedite di convivenza [...]».
Grande assente la musica. Allegato un DVD plurilingue con tre documentari di
grande interesse: una volta scoperto il DVD, si potrebbe osservare che il vero
allegato è il libro...
• Tiziana Scandaletti, Una didattica per la voce
contemporanea?, in “Rassegna Musicale Curci”, LI n. 2, Milano maggio 1998
• Tiziana Scandaletti, I suoni nel contemporaneo:
generazioni a confronto di compositori italiani, in “Rassegna Musicale
Curci”, LII n. 1, Milano gennaio 1999
• Tiziana Scandaletti, Il belcanto contemporaneo.
Intervista a Dorothy Dorow, in “Il Giornale della Musica”, Torino febbraio
1999
• Raymond Murray Schafer, The Tuning of
the World, New York, 1977 (tr. it. Il paesaggio sonoro, LIM,
Milano, 1985)
Testo archetipico, sintesi organica di
scritti precedenti dello stesso Schafer in materia di suoni ambientali e
inquinamento acustico. Poiché Schafer è sia compositore sia letterato, il
libro si configura come opera letteraria con dichiarati intenti poetici,
particolarmente ricca di riferimenti al mondo della musica e della
letteratura. Numerosi e costanti i link di tipo storico-musicologico,
anche corredati di informazioni di fisica acustica, a cui si aggiungono
citazioni da Hesse a Pound, a Schopenhauer... La lettura della storia della
musica, come di quella della letteratura, viene piegata alle vicende storiche
dei suoni ambientali. «Paesaggio sonoro» è un qualunque contesto acustico,
ambientale e/o propriamente “musicale”, dove sono riconoscibili tre principali
categorie di suoni: le «toniche», i «segnali», le «impronte sonore».
• Maria Laura Tomea Gavazzoli,
Manuale di museologia, ETAS, Milano, 2003)
• Paul Valery, Le problem des
musées, in Pièces sur l'art, Paris, 1936 (tr. it. Scritti
sull'arte, TEA, Milano, 1996)
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