SEMIFINALI (9 maggio 2004)
INTER-ROMA
JUVENTUS-LAZIO

FINALI 1° posto e 3° posto (16 maggio 2004)

Il campionato si ferma per la nazionale e possiamo tracciare un primo bilancio di queste quattro giornate. In vetta al campionato c’e’ il Milan di Peruzzi, i rossoneri sono imbattuti e vantano il migliore attacco con 10 gol, insieme alla Lazio, e la miglior difesa con 5 gol subiti, insieme alla Roma, rispetto alla scorsa stagione ha gia’ quattro punti in piu’ e questo dovrebbe preoccupare non poco le rivali, in attesa del miglior Lopez rimane sicuramente la squadra da battere, buono anche l’andamento in Champions League. La Roma e’ al secondo posto, e per il terzo anno consecutivo conferma di partire molto forte, 8 punti nel 2001/02, l’anno dello scudetto, 7 punti lo scorso anno e anche in questa stagione, Colantoni si conferma un allenatore in grado di far rendere al massimo gli uomini che ha a sua disposizione, l’uomo in piu’ e’ Bazzani mentre deve essere recuperato Hubner. Al terzo posto c’e’ un terzetto formato da Lazio, Inter e Juventus. La Lazio ha gli stessi punti dello scorso anno e come nella scorsa stagione vanta il miglio attacco ma prende troppi gol, seconda peggior difesa, e non sembra aver risolto il problema piu’ grande della scorsa stagione, la squadra pareggia troppo e non riesce a vincere quando va in vantaggio, le note liete sono due: il recupero del miglior Shevchenko e il talento del giovane Kaka’, complimenti a Mr Felci. L’Inter di Torda e’ ormai una realta’ di livello internazionale, Adriano e’ forse il miglior attaccante in circolazione e l’acquisto di Fiore ha dato qualita’ e quantita’ a centrocampo, forse non e’ una squadra da scudetto ma puo’ sicuramente dire la sua e se Martins confermera’ quanto di buono si dice di lui potrebbe essere la vera sorpresa della stagione. Per la Juventus questo puo’ essere l’anno del riscatto, se riuscira’ a recuperare il miglior Montella puo’ battere chiunque e puntare ad un posto in Champios League, alla ripresa del campionato ci sara’ lo scontro con la Lazio e potremo valutare le ambizioni della squadra di Grappasonni. In ultima posizione c’e’ il Parma di Gambardella, un solo punto conquistato in quattro gare con il peggior attacco e la peggior difesa, negli ultimi due anni alla quarta di campionato il Parma era primo e  aveva 8 punti nel 2001/2002 e 7 la scorsa stagione, in entrambi i casi e’ retrocessa, a livello scaramantico potrebbe essere meglio cosi’. In conclusione ricordiamo che nel 2001/2002 alla quarta giornata in testa c’erano Roma e Parma, i primi vinsero poi lo scudetto mentre il Parma retrocesse, le ultime due erano Juventus e Milan, la Juve retrocesse e il Milan arrivo’ terzo. La scorsa stagione alla quarta di campionato in testa c’erano la Roma e il Parma, i giallorossi sono poi arrivati secondi mentre il Parma e’ retrocesso, chiudevano la classifica Milan e Inter, i rossoneri hanno poi vinto lo scudetto mentre l’Inter e’ arrivata terza. La grande novita’ e’ che in questa stagione ci sono trenta giornate.   

La Lazio sembra soffrire della sindrome da pareggio, dopo il 2 a 2 nel derby di Domenica scorsa e l'1 a 1 di Coppa Uefa di Martedì é arrivato un'altro pari, ancora per 2 a 2 questa volta contro l'Inter. Come contro la Roma i biancocelesti hanno subito il pareggio nei minuti finali. L'Inter  era andata in vantaggio al 18' con il solito Adriano, il pari arrivava ad inizio ripresa grazie al primo gol italiano del brasiliano Kaka, il migliore in campo e sicuramente la piu' bella sorpresa di questo campionato, ma la Lazio non si accontentava e al 77' Shevchenko portava i biancocelesti sul 2 a 1 e agganciava Adriano in vetta alla classifica dei marcatori. La squadra di Mr Felci non riusciva pero' a mantenere il vantaggio a cosi' all'87' il gol di un eterno Baggio permetteva all'Inter di  pareggiare. La squadra sembra soffrire della sindrome da pareggio, quella stessa sindrome che lo scorso anno ha impedito alla Lazio di raggiungere lo scudetto, ben undici i pareggi dello scorso anno su venti partite.  Nell'altro scontro tra Roma e Milano, Roma e Milan hanno anche loro pareggiato ma con il risultato di 0 a 0, frutto di una gara giocata male da entrambe le formazioni, vittime della paura di perdere. Importante vittoria invece della Juventus che raggiunge cosi' Inter e Lazio e stacca il Parma, ultimo in classifica con un solo punto e in piena crisi di gioco e di risultati. Vediamo il confronto con la classifica dello scorso anno, non mancano le sorprese.

Domenica le romane affrontano le milanesi, lo scorso anno Inter e Milan si sono aggiudicate i due trofei piu’ importanti, scudetto al Milan e Champions League all’Inter, ora tocca alle squadre della capitale cercare di ribaltare le gerarchie. La Lazio e’ di scena a S.Siro contro l’Inter, lo scorso anno i due incontri di campionato sono terminati in parita’ 1 a1 alla settima giornata con rete di Mutu su rigore al 23’ e pareggio in extremis di Milanese al 90’; alla diciassettesima giornata invece l’Inter ando’ in vantaggio con Recoba al 9’ e poi in tre minuti Trezeguet 84’, Recoba 85’ e Cribari 86’ fissavano il punteggio sul 2 a 2 finale. Sia Lazio che Inter non possono perdere, per non rischiare di perdere contatto con la vetta, dagli ultimi allenamenti dei biancocelsti, Mr Felci sembra intenzionato a schierare questa formazione: Buffon; in difesa dovrebbero scendere in campo Stam, Balestri, Bonera e Legrottaglie;a centrocampo dovrebbero giocare Morfeo, Bresciano e Kaka’ che e’ in ballottaggio con Camoranesi; in attacco giocheranno Vieri, che ha recuperato dall’infortunio subito in nazionale, Shevchenko e Trezeguet. Per l’Inter la formazione dovrebbe essere questa: Peruzzi; Ferrari, Seric, Cufre’ e Milanese; a centrocampo Fiore, Maresca e Dibiagio; in attacco Adriano, Baggio e Ventola. All’Olimpico si sfidano Roma e Milan per il primo posto in classifica, la Roma ha acquistato il centravanti norvegese Flo che potrebbe esordire dal primo minuto, nel Milan invece occhi puntati sul solito Nedved mentre la novita’ potrebbe essere Stankovic in panchina. L’altro scontro di giornata e’ tra Juventus e Parma, in caso di sconfitta per i gialloblu’ sarebbe gia’ crisi.   

Il primo derby ufficiale dell'anno finisce in parita', 2 a 2 il risultato finale. La partita e' stata equilibrata ma la Lazio ha la colpa di non aver amministrato il doppio vantaggio e di aver sprecato il rigore della vittoria. Una doppietta di uno straordinario Shevchenko aveva portato la Lazio sul 2 a 0, i biancocelesti fallivano anche un rigore con Pizarro, la Roma aveva il merito di crederci fino alla fino e grazie a Totti e Bazzani raggiungeva il pareggio. Il presidente Oliveti ha cosi' commentato la partita" viste le premesse il pari va bene, certo per come e' andata la gara credo che  meritavamo i tre punti, dobbiamo essere piu' cinici, faccio comunque i complimenti ai ragazzi e al Mr che nonostante le pesantissime assenze ha schierato una squadra votata all'attacco. Sono entusiasta di Kaka e volgo fare i complimenti a Carrozzieri e soprattutto ad Amauri, il ragazzo si e' allenato con noi solo sabato ma ha disputato un ottima partita, ad un certo punto ho anche pensato che avesse segnato, ma purtroppo non e' stato cosi'." Nelle altre partite il Milan ha schiantato il Parma per 4 a 2 e vola da solo in testa alla classifica, i campioni d'Italia si confermano cosi' la squadra da battere. Nello scontro tra Inter e Juventus la squadra di Torda ha vinto per 2 a 1 grazie al gol dell'ex Fiore, forse rimpianto dal presidente Grappasonni.

Derby numero cinque di Campionato, in assoluto le sfide sono state nove: 4 di Campionato con una vittoria della Roma e 3 pareggi, 2 di Coppa Italia con una vittoria della Roma e un pareggio, una di Supercoppa con vittoria della Lazio e 2 in amichevole con una vittoria della Lazio e un pari. La Lazio quindi e’ alla ricerca della prima vittoria in un derby di Campionato, ma la partita non e’ nata sotto una buona stella, nei biancocelesti infatti mancheranno Vieri, Trezeguet e Del Piero, praticamente l’attacco titolare, senza dimenticare Stam e Legrottaglie e Kaladze, la societa’ e’ corsa ai ripari ingaggiando il giovane brasiliano Amauri, Mr Felci comunque ha sempre un asso nella manica e vedremo come schierera’ la Lazio, le uniche certezze sono legate al rientro tra i pali di Buffon e al quasi sicuro esordi di Kaka’. La Roma deve rinunciare a Panucci, Candela, Tedesco e Cozza e Rivaldo, che ha sorprendentemente rescisso il contratto con la societa’ giallorossa proprio alla vigilia di quella che sarebbe dovuta essere la partita del suo rilancio dal primo minuto. Nelle altre partite il Milan capolista e’ di scena al Tardini contro un Parma alla ricerca della prima vittoria, attenti ai due ex Di Vaio e Tomasson. Alla ricerca della prima vittoria anche Inter e Juve, i nerazzurri puntano tutto sul fenomenale Adriano e sugli assist di Baggio, mentre la Juventus, priva di Montella si affida alla fantasia di Cassano e alla voglia di rivincita di S.Inzaghi. 

La Lazio torna da Milano con le ossa rotte, sconfitta per 4 a1 e infortunio a Del Piero che dovra' stare fuori due mesi. Il risultato e' maturato grazie a due rigori segnati da Chiesa, una punizione di Chivu, al secondo gol in due partite, e un altro gol ancora di Chiesa, per la Lazio il gol e' stato segnato da Stam con una potentissima punizione. Il risultato tuttavia non rispecchia pienamente l'andamento della gara, la partita infatti e' stata decisa da episodi, come dimostrano i 4 gol su 5 segnati su calcio da fermo, il Milan ha comunque meritato la vittoria. La Lazio perde cosi' la sua imbattibilita' esterna, lo scorso anno infatti aveva ottenuto 2 vittorie e 8 pareggi. L'infortunio di Del Piero ha sicuramente condizionato l'andamento della partita, Trezeguet e Corradi, infatti, sono rimasti abbandonati in avanti senza quei rifornimenti che dovevano essere garantiti proprio da pinturicchio. La squadra adesso e' attesa da un pronto riscatto domenica prossima nel derby contro la Roma. I giallorossi hanno pareggiato per 1 a 1 contro un ottima Juventus e sono stati raggiunti dal Milan in vetta alla classifica. Parma e Inter hanno pareggiato due a due e chiudono la classifica entrambe con un punto.

Domenica si gioca Milan-Lazio, una partitissima che negli ultima anni e’ sempre stata garanzia di spettacolo, e’ anche la rivincita, per il Milan campione d’Italia, della finale di Coppa Italia della scorsa stagione vinta dai biancocelesti con il punteggio di 3 a 1. Non ci saranno piu’ due grandi protagonisti come Mutu e Crespo, ceduti entrambi al Chelsea ma siamo sicuri che non mancheranno i gol, tra gli ex, e’ infatti noto che i due presidenti, Oliveti e Peruzzi, sono soliti fare molti scambi,vogliamo ricordare Vieri, che non sara’ in campo domenica in quanto non ha ancora recuperato dall’infortunio patito con la nazionale.La formazione della Lazio dovrebbe essere la seguente:  in porta dovrebbe essere confermato Amelia, difesa a quattro con Stam, Oddo, Materazzi e Zaccardo, centrocampo a tre con Emre, Albertini e Locatelli e in avanti il tridente formato da Delpiero, Trezeguet e Corradi. Per il Milan invece dovrebbero scendere in campo: Toldo, Nesta, Samuel, Chivu e Zauri, a centrocampo Nedved, Giacomazzi e Stankovic, in attacco Lopez, Dinatale e Chiesa. Le altre partite in programma sono Parma-Inter, entrambe a caccia dei primi punti e Roma-Juventus, con il giovante bianconero Cassano che gioca contro il suo idolo Totti.

La Lazio parte forte, cinque gol rifilati al Parma ed una dimostrazione di superiorita' mai messa in discussione. In gol vanno cinque giocatori differenti a dimostrazione della forza di una squadra completa in ogni reparto, tra le altre cose ieri mancavano Vieri, Kaka, Doni ecc... Era importante partire bene, cosa che non era riuscita la scorsa stagione sempre contro il Parma. Ottima la prova del giovane Vucinic, schierato a sorpresa da mr Felci, che ha siglato il quinto gol ed e' risultato il migliore in campo.  Molto soddisfatto il presidente Oliveti, ieri in tribuna all'Olimpico " Sono molto contento, tuttavia non dobbiamo esaltarci, il campionato quest'anno e' lunghissimo e chi parla di romane in fuga mi fa ridere. La cosa che mi fa ben sperare per il futuro sono i nostri giovani, nella nostra squadra infatti non ci sono solo i grandi campioni di oggi, ma anche quelli di domani, e mi riferisco ad Amelia, Bresciano e Vucinic solo per citare quelli che hanno giocato oggi, questa squadra non solo ha un grande presente, ma ha un grande futuro, sono sicuro che sotto le amorevoli cure di Mr Felci, i nostri ragazzi lotteranno su tutti i fronti fino alla fine. Un plauso particolare tuttavia lo voglio dedicare a Materazzi, lo scorso anno ha avuto molti problemi e non e' risciuto a rendere al meglio, sono sicuro che in questa stagione riconquistera' la nazionale. Un saluto alla  Luigi Necco all'amico Gamba." Nelle altre partite al Roma ha superato 4 a 2 i campioni d'Europa dell'Inter con un Totti straordinario da una parte e un Adriano non da meno tra le fila nerazzurre. Juventus e Milan hanno pareggiato per 2 a 2, grande esordio di Chivu nei rossoneri mentre nella Juventus Cassano e Montella fanno sperare in una stagione da protagonisti

Domenica si parte, la Lazio del solito duo Oliveti-Felci esordisce all’Olimpico contro il Parma, anche la scorsa stagione furono i gialloblu’ di Gambardella gli avversari della Lazio ma la sfida si gioco’ al Tardini, la gara termino’ 3 e 3 con un Vieri eccezionale da una parte e un Pagliuca strepitoso nelle file dei gialloblu’. Sara’ la prima delle tanto agognate trenta giornate, per quanto riguarda le formazioni le notizie sono ancora poche, molti giocatori sono reduci dagli impegni con le rispettive nazionali, sicuramente sara’ assente Vieri, reduce da una distorsione nella partita della nazionale contro la Serbia ma, conoscendo Mr Felci possiamo tentare di individuare quali potrebbero essere gli undici che scenderanno in campo: Amelia; Bonera, Stam, Materazzi, Balestri; Milanetto, Morfeo, Bresciano; Delpiero, Shevchenko, Trezeguet. Saranno molti gli assenti importanti che verranno risparmiati in vista di una stagione ricca di impegni e che dalla prossima settimana verra’ partire anche la Coppa Uefa. Per il Parma giocheranno: De Sanctis, Thuram, Montero, Zanetti, Cannavaro; Pirlo, Nakata, Volpi; Inzaghi, Marazzina, Tare.    

Domenica ha avuto luogo il mercato, vediamo come e’ andata: prima delle scelte il Milan lasciava Coco all’Inter, la scorsa stagione in prestito, Il Milan cedeva alla Roma l’attaccante Amoruso e il difensore Simic in cambio del giovane attaccante francese Kamara e dell’esperto Muzzi, mentre un paio di giorni prima Lazio e Roma avevano dato vita allo scambio tra Perrotta e Cribari per Appiah e Legrottaglie. Al primo giro la Roma ha preso il centravanti Carew, la Lazio, su forte pressione di Mr Felci si assicurava il centrocampista brasiliano Kaka, preferito al giovane Martins che veniva invece preso, con gran soddisfazione dal presidente dell’Inter Torda. Il Milan si aggiudicava il rumeno Chivu rinforzando la difesa con un ottimo elemento, il Parma di Gambardella si assIcurava un giovane di sicuro avvenire, il centrocampista De Rossi mentre la Juventus puntava sull’attaccante inglese Bothroyd. Al secondo giro la Roma prendeva il centrocampista Mancini, il nuovo Serginho, la Lazio si assicurava l’attaccante Fava mentre l’Inter metteva a segno un altro ottimo colpo prendendo l’olandese Van Der Meyde. Il Milan puntellava l’attacco con Iaquinta mentre il Parma si assicurava l’esperienza di Volpi a centrocampo, infine Grappasonni concludeva l’acquisto del forte centrocampista argentino Kily Gonzales. Questi i primi due giri. Le trattative tra le squadre non sono state molto scoppiettanti, la Lazio ha tentato in tutti i modi di prendere Fiore dalla Juve, ma nonostante la disponibilita’ di Grappasonni a trattare il giocatore non si arrivava ad un accordo, la Juventus per cedere il  suo giocatore in prestito chiedeva Doni in prestito fino a dicembre per vedere come andava Appiah??????.Il Milan concludeva con il Parma il seguente scambio, Frey, Zambrotta e Divaio in rossonero con Nakata, Pirlo e Tomasson in gialloblu’, la Roma cercava un difensore per sostituire Legrottaglie e dopo aver tentato per Chivu concludeva con la Juventus lo scambio Panucci, D’Agostino per Rui Costa e Alberto. Dopo aver trattato a lungo Appiah con la Juventus come contropartita per Fiore, la Lazio cedeva il giovane centrocampista ganese all’Inter in cambio di Oddo, Camoranesi e Albertini, a lungo inseguito dal presidente Oliveti. Dopo aver preso Appiah, Torda andava all’assalto di Fiore e lo portava in nerazzurro offrendo alla Juventus lo stesso Appiah e Van Der Meyde. Queste le trattative concluse, a margine ci sono stati vari tentativi di Milan, Roma e Inter per Emerson della Juventus, La Lazio ha provato per Nedved e tutti hanno fatto un pensierino ad Adriano, dichiarato assolutamente incedibile dal presidente Torda. Ogni presidente ha dato un voto al proprio mercato: Torda 6 per Martins; Grappasonni 8 perche’ da ultimo ho fatto grandi acquisti; Oliveti 6.5 centrati tutti gli obiettivi ma si poteva fare meglio; Peruzzi 7 punto molto su Divaio; Gambardella 7.5 ho costruito un super centrocampo; Colantoni 7- sono contento per Panucci che torna dopo dieci anni. Questa la cronaca di una lunga giornata, ora aspettiamo il responso del campo.

l gran giorno è arrivato, domani nell’inedito scenario di Villa Torda, cause di forza maggiore hanno reso inaccessibile Villa Peruzzi, si terrà il tanto atteso mercato. Qualcosa si è mosso, Lazio e Roma hanno scambiato Perrotta e Cribari per Appiah e Legrottaglie in nome delle plusvalenze, e la stessa Roma sembra aver messo le mani su Pagliuca del Parma in cambio di Antonioli, al centro di grosse polemiche nel mercato dello scorso anno, e Muzzi. Tra le squadre che più insistentemente hanno cercato di concludere delle operazioni va segnalato il Milan di Peruzzi, che non è però riuscito ad effettuare acquisti. Sono comunque emerse delle importanti indicazioni: La Roma pare intenzionata ad acquistare il centravanti norvegese Carew, giovane e di belle speranze per rinvigorire un reparto non più verdissimo; la Lazio invece ha messo gli occhi su Kaka, talentuoso centrocampista brasiliano che a dispetto del nome sembra porti fortuna se viene pestato con la sinistra; seguendo una politica ormai collaudata, il presidente nerazzurro Torda ha in mano il giovanissimo nigeriano Martins, che dovrebbe ripercorrere le orme di Adriano, da perfetto sconosciuto a nuovo fenomeno del calcio internazionale. Il Parma di Gambardella invece pare sia fortemente interessato a De rossi, giovane centrocampista nel giro della Under 21, mentre come al solito le strategie del Grappasonni sono un’incognita, si sa solo che è rientrato a lavorare nella capitale e che forse riusciremo a vederlo più spesso. Queste sono le premesse di un campionato che tutti ci auguriamo sia appassionante come quello dello scorso anno………ma con trenta giornate.

Domani faremo i primi pronostici, dopo il mercato potremo avere una idea più chiara dei rapporti di forza all’interno del campionato, l’unica cosa certa é che con l’euro é diventato difficilissimo fare la spesa. Nel frattempo stasera l’Italia si gioca la qualificazione agli europei e finalmente scopriremo se l’uccello di Delpiero porta bene o porta male, Vieri è sempre alle prese con fastidiosi infortuni e Inzaghi rompe il cazzo………niente di nuovo sotto il sole. Le vere novità di queste stagione sono due ritorni, il primo é quello di Gambardella che ha ricominciato a scrivere sul Guestbook e il secondo é quello di Grappasonni che ritorna in patria dopo l’esilio campano, se i due si impegneranno sarà un campionato bellissimo.Sempre sulla sua poltrona c’é invece mr Felci, al quale il presidente Oliveti ha chiesto lo scudetto, o vince o ??? Le incognite di questa stagione sono due la Roma e il Milan, i giallorossi dovranno ringiovanire il reparto avanzato per essere competitivi, mentre il Milan privo di Crespo, volato in Inghilterra, dovrà dare continuità alle vittorie della scorsa stagione. L’Inter di Torda invece è la solita mina vagante, certo é che con Adriano può arrivare ovunque. E Gheddafi ???????????????????? chi vivrà vedrà, certo che se lo mettevano a centrocampo magari qualcuno lo comprava pure.      

La lega Fantapuccio ha reso noti i calendari per la prossima stagione, la grande novità, che era nell’aria da tempo, è che il campionato avrà trenta giornate, proprio così, la proposta avanzata da Mr Felci è stata a lungo studiata dal presidente di Lega Colantoni che ha deciso sulla sua fattibilità fino al varo dei calendari. Pare che con l’età il presidente Colantoni si stia ammorbidendo, o forse è l’amore……chi sa, sta di fatto che le nuove proposte vengono almeno vagliate, a differenza di quando il no era la risposta precostituita ad ogni timido accenno di cambiamento. Chissà magari un giorno ci saranno anche i play off. Senza falsa modestia vorrei ricordare i grandi meriti che questo giornale ha avuto nella battaglia per l’allungamento del campionato, vorrei ringraziare tutti i nostri fedeli lettori, almeno cinque, che ci sono sempre stati vicini. Un grazie va anche al presidente di Lega Colantoni, che in fondo in fondo non è poi così malaccio, certo se non fosse della Roma ….a proposito grazie per la cena.Tornando ai calendari, la prima giornata proporrà la sfida tra Inter e Roma, rivincita della finale di Champions League, il primo derby sarà Lazio-Roma alla terza giornata mentre le due milanesi si sfideranno alla quinta giornata. Il Parma inizierà il campionato contro la Lazio, come lo scorso anno mentre per la Juventus alla prima giornata ci sarà lo scontro con i campioni in carica del Milan. Per quanto riguarda la Coppa Italia, il caso ha voluto che si riproponessero gli stessi gironi della scorsa stagione: Inter, Milan e Parma nel girone A; Juventus, Lazio e Roma nel girone B.                   

Qualche sera fa si e’ svolta a casa del presidente di Lega Colantoni una cena dove erano presenti, tra gli altri, i presidenti Gambardella, Oliveti e Peruzzi, in rigoroso ordine alfabetico. Tra una pasta al pesto, e una pasta al pesto, il secondo infatti e’ stato atteso in vano, dopo che il primo era stato atteso almeno un paio d’ore, si e’ parlato anche di mercato e l’argomento principale e’ stato il caro prezzi di frutta e verdura causato dall’euro. Sono emerse alcune indicazioni interessanti, Oliveti ha chiesto notizie del difensore argentino del Parma J.Zanetti, ma il presidente Gambardella lo ha dichiarato incedibile e poi ha chiesto a Oliveti se aveva puntato qualche altro giocatore della sua squadra; Oliveti ha candidamente risposto che non aveva ancora individuato un obiettivo particolare per la prossima stagione. Peruzzi invece pare interessato all’accoppiata giallorossa Appiah-Legrottaglie, da tempo messi sul mercato da Colantoni, ma non ha ancora individuato delle valide contropartite.Colantoni sembra intenzionato ad acquistare il giovane centrocampista De Rossi o in alternativa l’olandese Van Der Meyde e ha dichiarato che Totti non e’ incedibile, tutto ha un prezzo, ha aggiunto, solo che il suo e’ molto alto, parafrasando una frase che il professore di matematica disse quando gli fu chiesto di collaborare al compito di matematica della maturita’. Vieri e Mutu, o in alterantiva Montella,Cassano ed Emerson potrebbero convincere Colantoni a lasciar partire il pupone. Totti intanto sta facendo furore, non quello con Bossari, con il suo libro di barzellette, che poi non e’ il suo ma e’ su di lui, il che e’ ben diverso, comunque complimenti per l’autoironia, anche se il vero protagonista dell’estate continua ad essere l’uccello di Delpiero.