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 INTERVISTA A TORDA 23/06/2003

Dopo la grande impresa dell'Inter, che contro ogni pronostico e' riuscita a vincere la Champion's League, il nostro giornale e' riuscito ad intervistare il fautore del miracolo Inter, anche se ormai non si puo' piu' parlare di miracolo ma di una realta' a livello internazionale.

 1)Presidente, l’anno scorso ha ottenuto una salvezza incredibile, quest’anno ha vinto addirittura la Champions League, dove vuole arrivare questa Inter?

T:  Anche se può sembrare strano, la salvezza con la Fiorentina all’ultima giornata è stato qualcosa di eccezionale, con una rosa composta per lo più da sconosciuti ed una società che in fatto di pubbliche relazioni, ha fatto anche qualche grossolano errore di inesperienza è stato si un mezzo miracolo. La vittoria della Champion’s  di quest’anno è stata figlia di una politica lungimirante e anche di un po’ di fortuna, che non guasta mai. Gli obiettivi per il futuro sono quelli di consolidare l’attuale organico, che è forte ma anche giovane, e fare sicuramente meglio in campionato.

 

2)Ad inizio anno avrebbe pensato che sarebbe finita cosi?

T:  Anche se nessuno avrebbe scommesso una lira su di noi io ero convinto che qualcosa di buono l’avremmo fatto e dopo un eliminazione in coppa italia discutibile (7 punti, come le migliori dell’altro girone) e un campionato il cui quarto posto ci risultava stare un po’ stretto, abbiamo dato tutto nella competizione più importante, voglio ricordare che nelle ultime due partite i ragazzi sono stati insuperabili, con 5 gol al Real e 3 alla Roma, nessuno potrà mai mettere in dubbio questo straordinario risultato.

 

3)Un messaggio al presidente della Roma Colantoni con cui ha disputato la finale della Champions?

T:  Il fatto che calcoli ancora ogni possibile opzione delle diverse ipotetiche finali e che non vinca comunque mai, mentre noi con qualunque opzione vinciamo sempre, mi fa piacere, comunque l’unico consiglio che mi sento di dargli è quello di smettere di contare ciò che ha vinto in passato ma di pensare in maniera più umile e concreta a ciò che gli riserva il futuro.

 

4)A chi dedica le sue vittorie?

T:    Ai tifosi, ai giocatori e infine un pelino è anche per me, mi sembra la risposta di rito, comunque personalmente al primo posto metterei Baggio a coronamento di una carriere eccezionale.

 

5)State gia’ pensando al mercato?

T:   Abbiamo qualcosa in mente, l’unica cosa che posso dire è che le nostre politiche rimarranno invariate, ci muoveremo su giovani promettenti sacrificati dalle grandi e proveremo a prendere un campione che possa non tanto presto sostituire Baggio.

6)Adriano,Camoranesi e Maresca, dove giocheranno il prossimo anno?

T:    Nessuno è incedibile quindi se arriveranno nell’ordine Vieri, Totti e Nedved, potrebbero anche cambiare squadra…..quei tre li considero un po’ come figli quindi a parte gli scherzi, sono incedibili.

 

7)Ci dica un obiettivo di mercato per la prossima stagione

T:  Montella è un giocatore che mi è sempre piaciuto e adoro prendere giocatori in crisi a cui dare la possibilità di riscattarsi, ma l’amico Grappasonni non sa dare il giusto valore ai giocatori, in particolar modo ai suoi. Comunque ci sono altri nomi poi vedremo anche di pescare all’estero.

 

8)Sembra che la grande rivoluzione di inizio stagione che ha coinvolto lei e il presidente Oliveti abbia dato degli ottimi risultati ad entrambi

T:   Sono estremamente contento per l’amico Sergio e per il suo Mr. E’ stata la migliore risposta per chi era scettico sui nostri piani. Comunque a parte i risultati ce ne vorrà ancora molto prima che possa raggiungere la qualità della rosa della Lazio. Sono sicuro che con le giuste sinergie potremmo dettare legge negli anni futuri.

 

9)Pare che sotto le forti pressioni di mr Felci il prossimo anno il campionato sarà a 30 giornate, come giudica questa riforma epocale?

T:   Un risultato che se raggiunto avrà il mio appoggio incondizionato, sono dell’opinione che più una competizione è lunga più si esalteranno le reali potenzialità degli organici.Penso che questa più una semplificazione della coppa italia  e la reimmissione del modulo 3-4-3 siano le giuste strade da percorrere.

 

10)Cosa ci puo’ dire della crisi della Juventus del suo amico Grappasonni?

T:   Grappasonni dovrebbe ripartire da zero, è un altro che vive nell’illusione del passato senza inoltre neanche avere un palmares d’eccezione.  Gli dico solo di impegnarsi maggiormente nello scovare nuovi talenti e di non far giocare sempre i soliti noti a scapito di giovani promettenti.Comunque è un amico e la mia porta sarà sempre aperta per lui.

 

11)Un’ultima domanda, sara’ l’Inter la favorita per la corsa al prossimo scudetto?

T:……….speriamo di salvarci l’anno prossimo, almeno con qualche giornata d’anticipo!?!……….

Adesso basta, forse ho anche detto troppo quindi la saluto.

 

  IL MERCATO DELL'INTER 23/06
Dopo la conquista della Champions League il presidente nerazzuro Torda vuole dare l’assalto allo scudetto, il primo obiettivo é il centravanti francese della Lazio Trezeguet, che a causa di numerosi infortuni non ha vissuto una stagione esaltante e vista la grande concorrenza ha chiesto al presidente Oliveti di essere ceduto. Per arrivare al francese potrebbe essere sacrificato Adriano, operazione che consentirebbe all’Inter anche un’elevata plusvalenza, sempre con la Lazio potrebbe nascere un altro scambio, in nerazzurro arriverebbero due giocatori giovani e autori di un ottimo campionato: il difensore Cribari e il centrocampista Perrotta, diventato ormai un punto fermo della nazionale di Trapattoni, in biancoceleste andrebbero il difensore Oddo, autore di una stagione piena di alti e bassi e il giovane Cipriani, in cerca di riscatto dopo una stagione ricca di infortuni. Per puntellare la difesa l’Inter vuole il romanista Cafu, che darebbe esperienza e classe a tutto il reparto, è allo studio uno scambio con la Roma che vedrebbe Cafu e Toni in nerazzurro e Bonazzoli e DiMichele in giallorosso, i due infatti andrebbero a ringiovanire il parco attaccanti a disposizione del Mr Colantoni. Per finire ci potrebbe essere uno scambio portieri in prestito con il Milan, Toldo andrebbe all’Inter e Peruzzi finirebbe alla corte del suo omonimo Peruzzi.
  E' GIA TEMPO DI MERCATO O5/06/2003

La stagione si è appena conclusa con la vittoria della Champuions league da parte dell’Inter di Torda e già incominciano a delinearsi alcune trattative di mercato. La società più attiva è la Roma di Colantoni che, scottata da una stagione che ha visto sfumare quasi tutti gli obiettivi sul filo di lana, vuole rinnovare la rosa per riaprire un nuovo ciclo con lo sponsor Tena lady. In cima ai desideri della dirigenza giallorossa c’è sempre l’attacante Filippo Inzaghi che dovrebbe rinforzare un attacco che vedrà le partenze quasi sicure di Hubner e Signori, pronti per l’università della terza età dove probabilmente troveranno ad aspettarli anche Batistuta e Aldair. Fonti all’interno della società, circa all’altezza del diaframma, affermano che per arrivare a Inzaghi, la Roma sia pronta ad acquistare il centrocampista del Manchester Utd David Bechkam fresco di treccine ( io non le ho viste ma come sono? N.d.r.), vecchio pallino del Gambardella, e girarlo alla società gialloblù in cambio della punta più un conguaglio che il Colantoni ha racimolato risparmiando 34 euro e mezzo non andando al concerto dei Coldplay, anche se pare che ne voglia spendere 20 per quello di Carmen Consoli.Un altro sogno di Colantoni, rimasto segreto per anni è Alessandro Nesta del Milan, che difficilmente il presidente Peruzzi lascerà partire anche se la contropartita tecnica offerta dalla Roma, il difensore Legrottaglie, potrebbe far vacillare la dirigenza rossonera. Sempre nel reparto difensivo la Roma ha individuato un possibile rinforzo in Cribari, difensore giovane e saggiamente acquistato dalla Lazio nel corso della stagione appena conclusasi, la Roma sarebbe disposta a cedere ai cugini il centrocampista ceco Jankulovsky che pare abbia chiesto un aumento d’ingaggio e si è sentito rispondere picche dal presidente Colantoni che, come ben sappiamo, ha le braccine corte. La Lazio vorrebbe costituire un centrocampo tutto composto da giocatori dell’est e con Jankulovsky arriverebbero Kossovsky e Brioschi che non c’entra niente ma fa rima. Queste per ora le principali mosse di mercato che potrebbero andare in porto, le altre sono ancora in alto mare e finchè la barca va lasciare andare perché tanto va la gatta al largo che affoga.