Ogni tanto, mi ricordo di un mondo,
dove le strade erano deserte,
e le persone ti erano amiche,
anche senza conoscerti,
ma non aveva mai nessuno il coraggio di salutarti.
Guardavo quel semaforo laggiù, di sera,
quando l'aria si faceva fredda,
e camminavo sul marciapiede.
A volte, quando si alzava il vento,
fra i tetti delle case si vedevano le stelle,
ed io ero lassù, e salivo lentamente,
e vedevo in basso un mondo di luce, ma deserto.
Ma quando poi si alzava il sole,
tutto cambiava, tutto era diverso.
Tutto era ostile soffocante.
Non c'era più quella luce.
Che era buio.

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