I
TIPI DI GIOCO
IL COMBAT
LA PATTUGLIA
IL CBQ
Sicuramente il modo più classico di giocare al soft
air e forse anche il primo ad essere stato utilizzato. Nel combat in pratica le
due squadre combattono una contro l'altra, entrambe possono attaccare o
difendere un obiettivo. Generalmente obiettivo delle squadre è conquistare la
bandiera dell'avversario o la sua postazione/base. La squadra che per prima
raggiungerà questo obiettivo vincerà la partita. Le due squadre posizionano la
propria bandiera ai due margini del campo di gioco dopo di che la partita ha
inizio partendo dalle rispettive bandiere dovendo così sia difendere che
attaccare. E qui è lasciata ampia scelta e fantasia ai giocatori su come
svolgere e impostare le varie tattiche di gioco per vincere la partita. Nel
caso in cui nessuno raggiunga il suo obiettivo la partita finisce in parità.
Può succedere infatti che una squadra il cui attacco sia stato decimato decida
di difendere la propria postazione fino allo scadere del tempo di gioco con
tutti i giocatori rimasti per ottenere il pareggio. Le partite del combat hanno
sempre una certa durata temporale generalmente 30 minuti ma possono durare
anche di più a discrezione dei giocanti come pure liberamente può essere deciso
da quante persone possano essere composte le squadre. Questo in breve il combat
molteplici poi possono essere le varianti e gli optionals,
i terreni di gioco le postazioni da difendere ecc. ecc.
Questo tipo di gioco è ormai altrettanto diffuso
grazie anche alla disponibilità di campi di gioco molto ampi da parte di molti
gruppi che praticano il soft air. Come si può intuire dal nome la partita si
svolge sotto forma di pattuglia ovvero una squadra ha il compito di percorrere
un certo itinerario in un certo tempo e compiendo tutta una serie di operazioni
che danno punteggio alla squadra. Gli avversari possono essere una o più
squadre con vari compiti come difendere determinati obiettivi da conquistare,
creare scompiglio lungo il percorso (contropattuglia),
nascondersi per poi colpire senza essere visti o sentiti (tiratori scelti o sniper) il tutto ovviamente nell'intento di eliminare la
pattuglia nemica. In questo tipo di gioco conta molto il sapersi muovere in
silenzio il saper osservare ed ascoltare, riuscire ad individuare il nemico
prima che lui si accorga di te. A volte infatti può essere fondamentale
riuscire ad evitare il nemico per proseguire verso il vero obiettivo o gli
obiettivi della missione. Generalmente nel patrol gli
obiettivi sono molteplici e concatenati fra loro, spesso perdendo un obiettivo
oltre a perdere punti può succedere che sia molto più difficile proseguire per
mancanza di informazioni o altro. Molti possono essere i tipi di obiettivo e
molti gruppi cercano di renderli il più realistici possibili utilizzando
congegni elettronici, finte postazioni radar, finte postazioni missilistiche
realizzate artigianalmente e chi più ne ha più ne metta non c'è praticamente
limite alla fantasia. Ci possono essere situazioni in cui si ingaggia il nemico
in combattimento e situazioni in cui è richiesta solamente una ricognizione di
una data zona annotando tutti gli spostamenti e ciò che si vede. Spesso ci sono
delle finestre temporali ovvero un lasso di tempo entro il quale l'azione deve
essere fatta (es. per conquistare l'obiettivo A c'è tempo dalle 10.00 alle
10.30 - ciò significa che possiamo iniziare l'attacco solo dopo le 10.00 e
abbiamo tempo 30 minuti per riuscire a conquistarlo, fino alle 10.30. Scaduto
il termine l'obiettivo è perso e si deve proseguire nella missione.) La
distanza da percorrere sul terreno può variare da qualche km a molti ma molti
di più, la missione ha generalmente un limite di tempo che mediamente può
essere sulle 2 ore ma può essere articolata anche su più giorni prevedendo
anche di passare la notte sul campo come avviene nella realtà per esempio 48
ore di gioco continuato. Spetterà alle squadre adottare l'equipaggiamento
adatto al tipo di pattuglia a cui si intende partecipare. Vincitore sarà chi
alla fine della gara avrà ottenuto il punteggio più alto fra tutte le squadre
che hanno effettuato la pattuglia. Anche qui il numero di giocatori che
compongono la pattuglia è variabile come pure la tipologia del campo di gioco
IL
COMBATTIMENTO NEI CENTRI ABITATI O CQB
Come dice il nome stesso queste partite si svolgono
nei pressi e negli interni di vecchi caseggiati, paesini o fabbricati (es ex fabbriche) di certe dimensioni tali da poter
permettere lo svolgimento del gioco. Generalmente sono operazioni in stile
Teste di Cuoio o reparti anti-terrorismo. In questo tipo di partite spesso
bisogna liberare gli ostaggi tenuti prigionieri in un edificio con tutte le
insidie del caso o riconquistare un centro di comando o altro occupato dal
nemico. Si può giocare in difesa o in attacco. Una squadra sarà nei pressi e
nell'interno del o degli edifici e l'altra dovrà cercare di entrarvi
neutralizzandola e raggiungendo l'obiettivo della partita. Sapersi muovere e
come agire in ogni situazione è molto importante come saper superare porte e
finestre nel modo migliore. Anche qui le variabili possono essere molte come
diversi possono essere gli obiettivi da raggiungere, il numero dei membri delle
squadre e la durata della partita. E' un tipo di gioco sicuramente molto
elettrizzante peccato che pochi gruppi hanno la fortuna di disporre di un tale
campo di gioco, anche se più di qualche team si è
specializzato nel tempo in questa
tipologia