SARAJEVO 2003

Incontri internazionali di poesia

 

 

Omaggio a Izet Sarajlić

 

a cura di

Multimedia Edizioni / Casa della poesia

 

 

 

 

 

17/18/19 Ottobre 2003

 

Pozorište Mladih

(Teatro dei giovani)

Ulica Kulovića, 8

Sarajevo.

 

 

 

 

Ingresso libero

Città di Sarajevo - Ministero degli Affari Esteri, Italia - Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina - Regione Friuli Venezia Giulia - Regione Campania (Assessorato alla Cultura) - Provincia di Salerno - Comune di Pistoia - Comune di Baronissi - Comune di Tarcento - Salerno Energia S.p.A. - Ente Provinciale per il Turismo, Salerno - ARCI Nuova Associazione, Roma - STOCK di Trieste.

Ministerio de Educacion, Cultura y Deporte, Dirección General del Libro, Archivos y Bibliotecas (Spagna) - Ministério da Cultura e Istituto Português do Livro e das Bibliotecas (Portogallo), The British Council, Sarajevo - Foundation for the Production and Translation of Dutch Literature (Olanda) - Slovenski Center P.E.N. (Slovenia) - 4 Estaciones, Cordoba (Spagna), Centre "André Malraux", Sarajevo - Ambasciata di Spagna di Sarajevo - Pro Helvetia. Literatur und Geisteswissenschaften (Svizzera).

Comitato di Sarajevo della "Società Dante Alighieri" - FTV (Radio e televisione della federazione della Bosnia Erzegovina) - Pen Club Bosnia Erzegovina - Asocijacija nezavisnih intelektualia, KRUG 99, Sarajevo - Associazione dei cittadini di origine italiana, Sarajevo.

 

 

 

 

 

 

 

 

In collaborazione con:

Il cammino delle comete. Incontri internazionali di poesia (Pistoia)

Sidaja. Incontri internazionali di poesia (Trieste)

Lo spirito dei luoghi. Incontri internazionali di poesia (Baronissi)

 

Per informazioni:

Ambasciata italiana di Sarajevo

Ul. Ćekaluša, 39

Tel. ++387 33 203 960 - ++ 387 33 203 961

ambasara@bih.net.ba

Multimedia edizioni / Casa della poesia

C.P. 125, 84100 Salerno (Italia)

Tel. ++ 39 089 951621 - ++ 39 347 6275911 - ++ 39 328 8450483

direzione@casadellapoesia.org

www.casadellapoesia.org

Poeti:

 

María Victoria Atencia (Spagna)

Judi Benson (Stati Uniti/Inghilterra)

Roberto Carifi (Italia)

Maria van Daalen (Olanda)

Tony Harrison (Inghilterra)

Jochen Kelter (Svizzera)

Predrag Lucić (Croazia)

Giancarlo Majorino (Italia)

Luciano Morandini (Italia)

Josip Osti (Bosnia/Slovenia)

Juan Vicente Piqueras (Spagna)

Janine Pommy Vega (Stati Uniti)

Carter Revard (Stati Uniti)

Ada Salas (Spagna)

Faruk Šehić (Bosnia ed Erzegovina)

Vojo Šindolić (Croazia)

Giacomo Trinci (Italia)

Marko Vešović (Bosnia)

Francisco José Viegas (Portogallo)

Ante Zemljar (Croazia)

Ciril Zlobec (Slovenia)

 

 

Musicisti:

Marco Collazzoni (fiati), Luca Colussi (batteria e percussioni), Riccardo Morpurgo (pianoforte).

 

 

Ci piace pensare a questi Incontri internazionali di poesia di Sarajevo come ad una festa, il luogo gioioso dove la poesia, che qualcuno vorrebbe confinare in tabernacoli e loculi racchiusi in cripte accessibili solo agli adepti, celebra la propria vitalità, sfugge alle classificazioni, esce dalle pagine dei libri e si fa voce, canto, rito, musica. Una festa in una città bellissima dove l’incontro tra popoli e razze ha radici antiche e tragedie recenti.

 

Ha ragione Claudio Magris quando contrappone in qualche modo la letteratura e la poesia alla Storia, "la poesia difende l’individuale, il particolare, le cose, i colori, i sensi e il sensibile contro il falso universale che irreggimenta e livella gli uomini. Alla Storia, che pretende di incarnare e realizzare l’universale, la letteratura contrappone ciò che è rimasto ai margini del divenire storico, dando voce e memoria a ciò che è stato rifiutato, rimosso, distrutto e cancellato dalla corsa al progresso."

Ed è probabile che la poesia nasca dalla consapevolezza di parlare a nome di una vasta parte di mondo, materiale o immateriale, che altrimenti non avrebbe parola, quel "mondo muto" come lo chiama Francis Ponge. "unica nostra patria."

 

Ed a nome di questo "mondo muto" che vogliamo ringraziare i poeti qui convenuti da vari paesi per aver scelto, per contrastare gli orrori, le tragedie, le ingiustizie del mondo contemporaneo, l’arma fragile e leggera della parola.

Li ringraziamo per averci voluto regalare la meraviglia dei loro versi, e di essere qui con noi a Sarajevo, perché, come scriveva il nostro grande amico Izet Sarajlic, a cui questi Incontri sono dedicati "Anche i versi sono contenti quando la gente si incontra".

Programma:

 

Venerdì 17 ottobre 

Ore 18,30

Cerimonia di inaugurazione

S. E. Saba D’Elia (Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina)

Dott. Muhidin Hamamdžić (Sindaco di Sarajevo)

Sergio Iagulli (Direttore di Casa della poesia).

Marko Vešović (poeta di Sarajevo)

Ore/u 19,30

"La poesia sotto assedio"

Incontro con Marko Vešović, Josip Osti, Ferida Duraković, Faruk Šehić.

Coordina: Sinan Gudžević

Proiezione della video-lettera

"Izet Sarajlic. Sarajevo febbraio 1994"

 

Ore 21,00

Reading

Roberto Carifi (Italia)

Giancarlo Majorino (Italia)

Juan Vicente Piqueras (Spagna)

Marko Vešović (Bosnia)

Francisco José Viegas (Portogallo)

Ante Zemljar (Croazia)

Ciril Zlobec (Slovenia)

 

Sabato 18 ottobre

 

Ore 18,00

Presentazione del libro

Izet Sarajlic, Una calle para mi nombre

4 Estaciones, Cordoba, España

Ore 19,30

"Le infinite strade della poesia"

Incontro con Tony Harrison

Coordinano: Raffaella Marzano e Mirjana Evtov

Proiezione del video

Tony Harrison "V".

(in lingua inglese)

 

Ore 21,00

Reading

María Victoria Atencia (Spagna)

Maria van Daalen (Olanda)

Tony Harrison (Inghilterra)

Predrag Lucić (Croazia)

Luciano Morandini (Italia)

Faruk Šehić (Bosnia ed Erzegovina)

Carter Revard (Stati Uniti)

Domenica 19 ottobre

 

Ore/u 18,00

Proiezione

Film FTV (Radio e televisione della Federazione della Bosnia Erzegovina)

"Ulicama moga grada. Izet Kiko Sarajlić. Tražim ulicu za svoje ime"

(Per le strade della mia città. I zet Kiko Sarajlić. Cerco una strada per il mio nome)

 

Ore 19,00

"Da una all’altra sponda dell’Adriatico: incroci di due culture"

Incontro con Cedo Kisić, Silvio Ferrari, Slavko Šantić.

Coordina: Gianluca Paciucci

Proiezione del film

"Che cosa sono le nuvole"

di PierPaolo Pasolini

 

Ore 21,00

Reading

Judi Benson (Stati Uniti / Inghilterra)

Jochen Kelter (Svizzera)

Josip Osti (Bosnia/Slovenia)

Janine Pommy Vega (Stati Uniti)

Ada Salas (Spagna)

Vojo Šindolić (Croazia)

Giacomo Trinci (Italia)

Ricordo di Ken Smith

Carissimi amici,

Il Comune di Sarajevo e i suoi cittadini saranno felici di ospitare i grandi poeti che parteciperanno ai prossimi Incontri internazionali di poesia.

Tutti quanti non vediamo l’ora di essere in compagnia di coloro che, con molta pazienza, ma anche tanta decisione, mostrano che la lotta con le parole e la scrittura, contro il male e l’umiliazione di qualsiasi tipo, è l’unica scelta che l’uomo merita.

Voi siete uno dei punti cruciali della nostra morale, i nostri carissimi amici che amiamo incontrare e ascoltare sempre con gioia.

Siamo particolarmente felici di organizzare gli Incontri di poesia dedicati a Izet Kiko Sarajlic, come un segno di rispetto profondo nei confronti del nostro Grande Poeta.

Kiko ha indicato Sarajevo e la Bosnia Erzegovina sulla mappa letteraria mondiale. Di questo sono testimoni i numerosi premi internazionali; la cittadinanza onoraria che sta ottenendo in tante città europee; le riviste letterarie di rilievo mondiale lo paragonano ai più grandi nomi della letteratura e della poesia contemporanea mondiale.

Kiko è stato un uomo speciale che amava la gente, aperto alle generazioni future.

Abbiamo avuto il privilegio, e lo pensano molti di voi che l’hanno conosciuto e che gli erano amici, che nella nostra città sia vissuto un uomo di tal genere.

Gli amici italiani di Kiko, della città di Salerno, diranno che il legame che lui come poeta e soprattutto come uomo aveva stabilito con loro, merita di essere mantenuto e curato. Per questo motivo nel parco è stata posta da parte loro una targa a suo nome e con i poeti Europei organizzeranno un omaggio in onore del loro Collega, Poeta e Amico.

Per tutto ciò Sarajevo vi ringrazia cordialmente.

Sindaco

Prof. Muhidin Hamamdžić

 

 

 

 

L'Ambasciata d' Italia in Bosnia Erzegovina è lieta di promuovere, insieme a prestigiosi partner bosniaci ed italiani, la Seconda Edizione degli Incontri Internazionali di Poesia dedicati a Izet Sarajlić. La prima Edizione si svolse pochi mesi dopo la sua improvvisa e dolorosa scomparsa. In quest'occasione venne consegnata alla figlia Tamara la cittadinanza onoraria della Città di Salerno, destinata a Izet quando era ancora in vita, a ribadire un rapporto tra due Paesi, tra due città, tra due Poeti, il salernitano Alfonso Gatto e il sarajevese Izet.

Durante il 2003 altri momenti hanno visto consolidarsi questo legame, e tra questi la visita a Salerno di una troupe della televisione FTV al fine di produrre un documentario sul Poeta, poi trasmesso in occasione del primo anniversario della morte. Gran parte di questi contatti sono stati resi possibili dalla passione dei responsabili della "Casa della Poesia" di Baronissi, che mi preme qui ringraziare.

Siamo così giunti a questa Seconda Edizione con la consapevolezza che molto cammino comune è stato percorso e che gli Incontri potranno forse diventare un appuntamento fisso del calendario culturale di Sarajevo. La cosa mi farebbe particolarmente piacere: ho avuto modo di conoscere Izet, un uomo che ha contribuito ad onorare la terra di Bosnia, e di apprezzarne le eccezionali capacità poetiche. In suo nome si riuniranno a Sarajevo Poeti e Poetesse provenienti da molte nazioni differenti, prova evidente della rete d'affetti che Izet era riuscito a creare e prova della forza di una poesia radicata nella capitale bosniaca e al tempo stesso internazionalmente letta e ascoltata.

Sarà un'Edizione bella e piena di emozioni come quella dello scorso anno: lo dobbiamo a Izet, come segno di riconoscenza per ciò che ha scritto e detto, lo dobbiamo alla città e al Paese che ci ospita. In questo modo anche la Cultura e l'Arte contribuiscono alla ricostruzione di una Bosnia Erzegovina che potrà ritornare ad essere, in tempi non lontani, ne sono certo, una serena terra di pace e di benessere.

L'Ambasciatore d'Italia in Bosnia Erzegovina,

Saba D'Elia.

 

 

Izet Sarajlic, da Presidente onorario, è stato il patriarca di quella grande famiglia poetica che è la struttura di Casa della poesia, della quale con la sua presenza ha favorito la crescita e l’affermazione a livello internazionale.

Oggi Casa della poesia con i suoi progetti, eventi, libri, poeti, musicisti, laboratori, siti web, e con un circuito di appassionati che la seguono, è diventata una realtà consolidata del panorama internazionale.

Dopo la scomparsa di Izet abbiamo subito desiderato, con un po’ di senso di colpa per non averlo fatto prima, realizzare un sogno: portare molti dei suoi amici poeti a Sarajevo. Naturalmente l’impresa era complessa e sembrava superiore alle nostre forze. Ma la nostra caparbietà e l’aiuto generoso di tante istituzioni italiane e bosniache insieme a quelle di tanti altri paesi, hanno realizzato lo scorso anno un vero piccolo miracolo. Un miracolo che si ripete quest’anno e che ci auguriamo diventi un appuntamento stabile.

Questi Incontri internazionali di poesia testimoniano il consolidato legame tra i nostri paesi e le nostre città. A Salerno sulla tomba del suo amico Alfonso Gatto, l’epigrafe di Eugenio Montale recita: "per cui vita e poesia furono un’unica testimonianza d’amore" e ci è sembrata che questa si addicesse perfettamente anche a Sarajlic, quasi ad unire di nuovo i due poeti amici e ora anche "concittadini".

Vogliamo ringraziare in modo particolare il Sindaco di Sarajevo, Prof. Muhidin Hamamdžić, S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina Saba D’Elia, e tutte le istituzioni culturali e politiche d’Italia, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Olanda, Portogallo, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, che hanno contribuito a rendere reale un progetto partito da un sogno.

 

Gli Incontri internazionali di poesia di Sarajevo, nati in ricordo di Izet, sono la testimonianza del nostro impegno e della nostra gratitudine per aver avuto la fortuna di condividere un tratto del nostro percorso culturale e di vita con un uomo e un poeta straordinario.

 

 

Raffaella Marzano e Sergio Iagulli

(Casa della poesia)