La
fonte
Qualcuno che dice di apprezzare ciò che ho detto ( V. Conoscere è amare; La falsità) mi chiede sulla fonte di ciò che dico e insiste poiché dice di non poter dialogare con me se non conosce la la mia fonte.
Questa
domanda indica che l’autore non è consapevole di essere sulla Via, nonostante
la via sia sotto ai suoi piedi, Egli non è consapevole di bere alla fonte pur
essendoci dentro con le labbra. Se io fossi un maestro e lui fosse un allievo
non gli risponderei. Poiché io Non
sono maestro e quindi lui non può essere mio allievo gli rispondo dicendo:
La
fonte del sapere è la Natura, tutti gli uomini ,scienziati e mistici, attingono
ad essa, i primi cercano l’esterno, i mistici cercano l’interno. In realtà
la vera conoscenza è omnicomprensiva e non ostruttiva e necessita dei
due percorsi che diventano un cosa sola.
L’essere
è immerso nella Natura, è parte integrante di essa, perché non beve alla
fonte che ha sotto al proprio naso piuttosto che chiedersi dove sia la fonte che
ha riempito quella fonte? Se uno fa così perderà il suo tempo alla ricerca
della fonte della sua fonte, non beve dove può e non berrà alla fonte delle
fonti poiché non la troverà mai e se anche fosse dentro non la
riconoscerebbe.Per questo i maestri del passato punivano severamente chi poneva
tale domanda. Io che, ripeto non sono maestro vi dico:
se
siete sulla montagna godetevela e non pensate di volere essere nel mare,
altrimenti vi perderete il sapore e la bellezza della montagna e sarete
insoddisfatti solo perché non siete nel mare.
Tutti
i fiumi arrivano al grande mare, seguitene uno se volete conoscere il mare, ma
quando siete il Mare, non fermatevi molto perché vorrete conoscere il cielo e
se volete potrete ricadere su altre montagne. Allora qual’ è
la fonte del mare? In fondo il mare non lo sa e non dice io sono tutti i
fiumi.
Un
abbraccio a mari e monti
Andrea.