ANNO ZERO ESISTE !

Comprendere la causa della confusione in cui molti sono caduti equivale a risolvere il problema. La causa è nell’avere mischiato e confuso i due insiemi di numeri che usiamo per la nostra datazione.

Il primo insieme è quello dei numeri “Ordinali” [(1°; 2°; 3°….n°) (primo, secondo, terzo… ennesimo)], il secondo è quello dei numeri “Cardinali“ [0; 1; 2; 3;…oo]. Notate che i numeri ordinali sono i numeri cardinali messi in ordine, non indicano la quantità ma l’ordine, non hanno lo zero come numero iniziale ma “primo”. Ma, l'ordinale " primo " comincia da Zero e finisce nell' 1.

Lo zero come simbolo e numero matematico è stato introdotto nei numeri cardinali in epoca post-romanica.
L’introduzione dello zero matematico pervenutaci dai paesi Arabi ha colmato una lacuna ed ha semplificato i calcoli matematici.
In realtà è un errore logico, poichè esso è considerato solo come punto cardinale, mentre esso è anche
ordinale, ed in quanto tale possiede lo spazio 0 -----> 1. Questo tema sarà trattato in - Lo zero matematico-

Vediamo perchè esiste l'anno Zero ; dopo avervi fatto notare che sui nostri calendari sono mischiate scorrettamente le due modalità di datazione, perché troviamo; anno 2003 che è n. cardinale, Mentre la numerazione pur essendo cardinale, comincia dall’uno, viene usata come ordinale, infatti, 1 si deve considerare " primo" altrimenti avremmo perso il giorno Zero, che nei cardinali è il primo numero, a parte il fatto che io dica che lo zero è il primo anche degli ordinali.

 Vediamo cosa ci comporta questo imbroglio; una misura di spazio o di tempo si esprime rappresentando uno spazio fra due numeri cardinali 0 e 1 p.es. e nei nostri cardinali l’inizio è lo zero, se si vuole indicare un punto intermedio si usano i valori decimali o frazioni di uno, quindi la misura ad es. fra 0 e 1 la indicherò con (0,1; 0,2; 0,3;.…0,9; 1).

Se questa stessa misura la volessi indicare con i numeri ordinali dovrei dire: il primo decimo a partire dal punto 0… il nono decimo a partire dal punto 0, (che è alquanto complicato). I Romani, purtroppo, non avendo lo zero dovevano usare questo ultimo metodo e dicevano: nel tredicesimo giorno del terzo mese del 15° anno del 2° secolo dopo la nascita di Cristo ( p.C.n. = dopo Cristo nato),  e la nascita di Cristo era esattamente lo Zero!! Ma quando il Romano dichiarava i suoi anni usava i numeri cardinali e diceva: ho x anni e voleva dire che x anni li aveva già compiuti e anche se non aveva lo zero matematico, contava 1 quando lo aveva compiuto, infatti egli aveva il concetto dello zero (che era l’inizio dei suoi anni) e nessuna madre diceva che suo figlio aveva un anno non appena era nato!
Infatti un bambino che non ha compiuto il primo anno è ancora nel suo anno Zero!

Pertanto, per dire 1 o 3, gli anni devono esser già trascorsi mentre quando diciamo primo o terzo indichiamo l’anno in corso ma non trascorso, quindi è chiaro che il primo anno p.C.n. è l’anno zero dei numeri cardinali, e le sue frazioni si indicano con 0,1; 0,2; 0,3;...; 0,9 che è l’ultimo decimo dell’anno e alla fine dell’ultimo secondo, del primo anno, diremo siamo al secondo anno e cioè all’anno 1 cardinale che comincia e comprende 1,1; 1,2;… fino a 1,99. Fine secondo anno = fine anno uno cardinale = inizio anno terzo = inizio anno due cardinale! perché dirò 2,0; 2,1; ecc. Così come sono gli anni sono i secoli o i secoli dei secoli, la differenza è solo nella quantità di anni che contengono. Infine, per essere più esplicitamente dimostrativi, paragoniamo graficamente i due insiemi di numeri:

Risulta evidente graficamente che i numeri cardinali sono i limiti delle nostre misure  ordinali!, siano anni, secoli o centimetri ecc., sono i numeri ordinali che indicano i nostri spazi compresi fra i numeri cardinali che  indicano soltanto i loro confini, ( i cardinali, sono solo punti limite).
Ma naturalmente dicendo 1 indico la posizione finale fra 0 e uno.

Concludendo possiamo affermare le seguenti datazioni:

2000  - anni trascorsi  p.C.n- Anno 2000-

2001° - anno in corso p.C.n - Anno 1° del terzo millennio

  anno zero del terzo millennio -  anno zero del XXI° secolo

 1° anno del XXI° secolo p.C.n.

“Cosi è se vi pare” disse il grande Pirandello, ed io che sono piccolo aggiungo con estrema certezza:
“Cosi è, anche se, a Qualcuno, non pare !!!”.