I lipidi

Sono generalmente chiamati anche "grassi". Ma, per l'esattezza, i grassi sono quei lipidi che a temperatura ambiente sono solidi, mentre quelli che alle stesse condizioni sono liquidi si chiamano oli. Sono formati da Carbonio, Idrogeno e Ossigeno e sono miscele di "gliceridi", cioè molecole di glicerina a cui sono legati degli "acidi grassi". Se per ogni molecola di glicerina c'è un acido grasso si hanno i monogliceridi, se sono due i digliceridi e se sono tre, come nella maggior parte dei casi, abbiamo i trigliceridi. Gli acidi grassi possono essere saturi o insaturi: si chiamano saturi quelli che "contengono", chimicamente parlando, la massima quantità di idrogeno possibile; mentre gli insatur isi dicono mono-insaturi se mancano di due idrogeni, e poli-insaturi se gli idrogeni mancanti sono 4, 6, 8. Questa classificazione è importante, dal punto di vista nutrizionale, poichè dalla"saturazione" degli acidi grassi che li compongono dipendono le caratteristiche nutrizionali dei lipidi. Quelli che contengono acidi grassi saturi sono solidi , si trovano negli alimenti animali (burro, lardo, strutto) e non danno luogo a sostanze tossiche quando vengono riscaldati, ma possono favorire alcune malattie dell'apparato circolatorio. Quelli con composizione a base di acidi grassi mono-insaturi e poli-insaturi sono liquidi e di origine vegetale: per la precisione, i mono - insaturi sono caratteristici dell'olio di oliva, che non dà particolari problemi a forti temperature nè minaccia cuore e arterie ; i poli-insaturi, cioè gli acidi grassi degli oli di semi, aiutano il buon mantenimento della circolazione sanguigna ma diventano nocivi se riscaldati troppo o per molto tempo. La principale funzione dei lipidi è energetica: se l'alimentazione è equilibrata ci forniscono il 30% circa dell'energia che ci è necessaria. Inoltre, hanno un ruolo plastico, essendo componenti della struttura delle cellule, permettono l'assorbimento di 4 importanti vitamine e contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo.