CENNI STORICI

- L'origine della prima rocca si fa risalire addirittura al periodo della dominazione bizantina.

- Federico I detto Barbarossa nel 1160, la fortificò costruendovi una grande torre.

- Nel 1162 furono costruite le mura di cinta.

- Federico II ( 1194-1250 ) figlio di Enrico VI, la munì di nuove difese, nel 1241.

- Di questa rocca più antica, spostata rispetto all'attuale verso sud-est, oggi è ancora possibile osservare alcuni resti.

- La rocca che oggi possiamo ammirare fu innalzata più a ovest da Galeotto Malatesta e continuata da Carlo e Malatesta Novello, in seguito alla rovina subita per opera del cardinale Albornoz e per il terribile incendio compiuto dai Bretoni nel 1337.

- Da quel momento fu detta << Rocca Malatestiana >>.

La pianta della nuova rocca fu pressapoco uguale all'altra, pentagonale con i lati adatti alla forma del terreno e dotato di un'ampia cinta muraria. I lavori iniziarono intorno al 1380 e la Rocca fu munita di valli e di cunicoli sotterranei che si inoltravano in varie parti della città. La nuova Rocca, secondo antichi documenti, fu costruita su progetto dell' architetto Matteo Nuti da Fano. Fra gli edifici ordinati dal Governo papale vi sono la loggetta veneziana ed il possente torrione di piazza, forse anch' essi opera dello stesso Nuti. All'interno si innalzano i due torrioni del maschio e della femmina. All' interno di quest'ultimo è ospitato il "Museo della Civiltà Contadina", uno dei maggiori musei di archeologia rurale in ambito regionale. Raccoglie oltre 2000 pezzi, per lo più di epoca ottocentesca e dell' inizio del 900, relativi alla vita e al lavoro dei campi.

TORNA ALLA HOME PAGE