Alessandro
Bonci nacque nel 1870. Figlio di modesti lavoratori, inizialmente
lavorò come apprendista presso la bottega di un calzolaio, nella
quale i clienti accorrevano in massa anche per ascoltare la sua
voce dolce e squillante, se pure inesperta di scale musicali. Una
sera d'estate un signore lo interpellò chiedendogli se avesse
voluto studiare canto. Così Bonci lasciò Cesena e si trasferì
a Pesaro. Il suo esordio avvenne nel 1896 a Parma, nell'opera di
Verdi e fu un vero trionfo. Nel 1897 ebbe una grande affermazione
alla Scala di Milano e poi in America, dove ebbe grande successo.
La gloria fu tanta e l'ascesa fulminea, ma questo non impedì a
Bonci di ripensare spesso e con tanta nostalgia alla sua Romagna
e a Cesena in particolare.
Alessandro
Bonci nacque nel 1870. Figlio di modesti lavoratori, inizialmente
lavorò come apprendista presso la bottega di un calzolaio, nella
quale i clienti accorrevano in massa anche per ascoltare la sua
voce dolce e squillante, se pure inesperta di scale musicali. Una
sera d'estate un signore lo interpellò chiedendogli se avesse
voluto studiare canto. Così Bonci lasciò Cesena e si trasferì
a Pesaro. Il suo esordio avvenne nel 1896 a Parma, nell'opera di
Verdi e fu un vero trionfo. Nel 1897 ebbe una grande affermazione
alla Scala di Milano e poi in America, dove ebbe grande successo.
La gloria fu tanta e l'ascesa fulminea, ma questo non impedì a
Bonci di ripensare spesso e con tanta nostalgia alla sua Romagna
e a Cesena in particolare.