ANTONIO GRAMSCI

LA VITA



Pensatore uomo politico(Ales, Cagliari,1891 - Roma 1937).

Nel 1914 si iscrisse al Partito Socialista e nel 1919 fondò il settimanale Ordine Nuovo, impegnandosi nel movimento dei Consigli di fabbrica avente il proprio centro alla FIAT di Torino. Partecipò alla costituzione del Partito Comunista(1921), di cui divenne segretario generale nel 1924, opponendosi con successo alla linea estremista di A. Bordiga (Congresso di Lione, 1926) e sostenendo la necessità di una alleanza tra operai del Nord e  contadini poveri del Sud.

Deputato, fu arrestato nel 1926 dalla polizia e condannato dal Tribunale Speciale a 20 anni di carcere.

Per le sue cattive condizioni di salute fu trasferito nel carcere-ospedale di Formia e poi a Roma, dove morì.

In carcere Gramsci scrisse 32 quaderni, pubblicati integralmente soltanto nel 1976, nei quali ha elaborato i temi principali del suo pensiero politico e filosofico.

Postumi, dal 1948 al 1951 sono stati pubblicati 6 volumi tratti dagli stessi quaderni e organizzati per argomento. Lettere dal carcere (postumo,1947).