Ognuno è responsabile della qualità della propria vita.

Per stare meglio ci vuole ottimismo e stima di sé.

La felicità è alla portata di tutti, può essere appresa e coltivata.

Le persone felici non sono ricche, né bellissime, e neppure molto intelligenti, non hanno popolarità o potere, né fanno una vita lussuosa.

La felicità non dipende da questo.

Dipende dalla autostima che si ha di sé stessi e dalle relazioni che si hanno con gli altri.

Se poi si è estroversi, si fa un lavoro gratificante il gioco è fatto.

Chi è ottimista reagisce alle avversità, cerca tenacemente una soluzione, si impegna nel superare gli ostacoli.

L'ottimismo trasforma le sfide in opportunità.

Ma non è innato, è un'abitudine di pensiero che  impariamo durante l'infanzia e l'adolescenza.

Ogni successo è:

  1. Personale: discende dalla mia abilità e conferma la mia capacità di confrontarmi con la realtà.

  2. Pervasivo: ha grande portata e si ripercuoterà in modo positivo su tutto.

  3. Permanente:si ripeterà in futuro perché le premesse sono in me e nelle mie capacità.

L'ottimista ritiene di avere un grande controllo sulla propria vita.

E' necessario volersi bene.

A volte è difficile ma bisogna piacersi malgrado, difetti e limiti, semplicemente perché una vocina interiore dice che si è degni di amore e di rispetto.

Chi manca di amore di sé è convinto di non essere all'altezza, ha un'immagine di sé mediocre.

Non è importante come siamo realmente, ma come siamo convinti di essere.

La visione di sé è soggettiva ed ha poco a che fare con la realtà.

Una visione positiva di sé stessi è una forza interiore che consente di affrontare le avversità in attesa che la situazione cambi.

Per essere felici bisogna impegnarsi, lavorare, fissare delle mete e raggiungerle...

Dobbiamo vivere le emozioni positive: umorismo (se sorridi di quel che succede  difficilmente riesci ad arrabbiarti), gratitudine, perdono, non rimuginare, tolleranza.

Rimaniamo alla larga dall'invidia.

Non fatevi rubare felicità neppure dalle avversità.

Per essere felici bisogna accorgersi di esserlo ed imparare ad apprezzare le cose positive senza darle per scontate.

Elenchiamo tutte le cose positive di cui è fatta la nostra vita ed apprezziamole.

Per essere felici bisogna saper guardare il bicchiere mezzo pieno.

Questo tipo di felicità resterà per sempre.

La felicità è amare ed essere amati, è fare la cosa giusta ed essere ricordati con rimpianto quando non ci saremo più. Sono gli atti di gentilezza che ti arrivano dagli altri per caso, e per magia prevalgono sugli atti di infelicità e scortesia. Perché sono felice? Perché sono viva. Tu non sei felice? Sì che lo sei: questa, qui e ora è la felicità. Goditela.

IL VALORE DI UN SORRISO

SORRIDERE E' CONTAGIOSO