L'AMORE E' AMORE

L'amore può soltanto essere dato e liberamente espresso.
Non può essere catturato, non può essere afferrato e trattenuto.
Non è una entità che si possa legare oppure stringere in pugno.
Esiste in ogni persona ed in ogni cosa, in varie forme e gradi,
ed attende solo di essere tradotto in realtà.
Non sussiste al di fuori dell'ego individuale.
Né vi sono specie diverse di amore. l'amore è amore, e basta.
L'amore significa fiducia ed accettazione, senza garanzie.
L'amore è paziente e sa attendere, ma è un'attesa,
non uno stato passivamente remissivo, poiché si offre incessantemente
in un rapporto di scambio e di reciproca rivelazione.
L'amore è spontaneo e implora di potersi esprimere attraverso la gioia,
la bellezza e la verità. persino attraverso le lacrime.
L'amore vive nell'oggi, è vero nell'immediato.
Non si perde nel passato né guarda smaniosamente al futuro.
Amore vuol dire adesso!
Se una persona vuole amare è ovvio che dovrà esplicare di fatto il suo amore.
Dobbiamo voler cambiare veramente e agire opportunamente
affinché il nostro desiderio si avvii a tramutarsi in realtà.
Imparare ad amare è difficile, ci vuole coraggio.
L'amore è il processo con cui guidi l'altro all'amore.
Nell'uomo la capacità di amare non conosce limiti.
Il nostro ruolo primario consiste nel realizzare la nostra felicità.
A tale funzione si affianca quella di aiutare gli altri a diventare forti
e a perfezionare se stessi nella loro qualità di individui unici e irripetibili.
Faremo del nostro meglio perché a tutti sia offerta la possibilità concreta
di esternare i loro sentimenti, di palesare le loro aspirazioni,
di condividere con noi i loro sogni.
Dobbiamo combattere l'oscurità attraverso l'amore attivo e operante,
profondamente connesso a ogni persona che aneli a conoscere se stessa e ad essere felice.
Dobbiamo comprendere che il mutamento è inevitabile
e che quando è diretto al bene ed alla realizzazione di noi stessi è sempre positivo.
Dobbiamo persuaderci che "essere è fare".
Dobbiamo persuaderci che non è possibile essere amati da tutti,
ma dobbiamo impegnarci ad amare tutti gli uomini, anche se non ne siamo ricambiati.
Dobbiamo amare in funzione dell'amore, non per essere amati.
Non dobbiamo mai respingere un uomo, chiunque egli sia.
Quell'uomo infatti è parte di ogni uomo e rifiutare un uomo - anche uno solo -
significa rifiutare noi stessi.
Non dobbiamo avere paura di mostrare ciò che siamo anche se non ci sentiamo perfetti.
Dobbiamo sapere che, se amiamo tutti gli uomini e siamo respinti da uno di essi,
non per questo dobbiamo allontanarci, chiuderci nel nostro isolamento
e lasciarci condizionare dalla collera, dalla paura, dal dolore.
Quell'uomo non ha colpa. semplicemente non era preparato ad accogliere
ciò che gli veniva offerto. il nostro affetto non viene elargito sotto condizione.
Dobbiamo accordare il nostro amore perché abbiamo la fortuna di possederlo e di conseguenza,
di poterne fare dono.

 Lo doniamo per la gioia che ci dà, non per quanto riceviamo in cambio.
Dobbiamo capire che, se una persona respinge il nostro amore,
cento altre lo attendono, prontissime ad accoglierlo.
Questi principi, questi punti di forza, ci aiuteranno a diventare un uomo che sa amare.
giacché, per saper amare è necessario disporre senza posa dell'oculatezza del saggio,
della flessibilità dei bambini, della sensibilità dell'artista, dell'acume del filosofo,
dello spirito di accettazione del santo, della tolleranza del filantropo,
dell'erudizione dello studioso, della fortezza dello stoico. non è poco.
Ma tutte queste virtù non mancheranno di affermarsi in colui che sceglie di credere
e di operare nell'amore.
Esse infatti fanno già parte del suo potenziale, e nell'amore troveranno compiuta affermazione.
Si tratta, in conclusione, di imparare ad amare la nostra via personale all'amore.

                                                Daniele