Dal monitoraggio relativo alla qualità della scuola effettuato su alunni e genitori, sono emersi alcuni bisogni che possono essere così sintetizzati:

1.     Necessità di effettuare attività laboratoriali ( informatiche, scientifiche, artistiche, musicali, linguistiche).

2.     Esigenza d’uniformare l’orario di uscita di tutte le classi

3.     Opportunità di  conoscere due lingue comunitarie.

 Per poter rispondere a questi bisogni la scuola media ha deciso di adottare dall'anno scolastico un orario flessibile con unità di lezione di 50 minuti. Si è potuto quindi attuare un orario che permette di uniformare l'orario d'uscita delle classi, di allargare l'offerta formativa con la seconda lingua in tutti i corsi e con l'introduzione dell'informatica. Si aggiunge inoltre l'opportunità di sfruttare le ore di compresenza dei docenti per interventi di recupero e potenziamento o per realizzare progetti alternativi a quelli curriculari.