Amministrazione IBM
OS/400
Immediata da
Pannello Operatore:
Prima modalità
selezionare 2, invio
(Entriamo nella modalità di modifica)
selezionare la scritta a pannello BM (boot
manuale)
premere il tasto accensione
Seconda modalità per la quale fare maggior
attenzione
selezionare 2, invio
(Entriamo nella modalità di modifica)
selezionare 8, invio, appare un codice alfanumerico
premere il tasto accensione
I codici
alfanumerici visualizzati a pannello rappresentano passo passo le
procedure
eseguite dalla
macchina, durante l’avvio sono precedute dalla lettera C, durante
lo
spegnimento dalla
lettera D.
Da Riga
Comando:
digitare il comando PWRDWNSYS
(PowerDownSystem) seguito dal tasto funzione F4
per
visualizzare le opzioni, Ci sono due modalità di
spegnimento:
Immediata
La procedura di
shutdown viene avviata immediatamente.
Controllata
Con la modalità controllata è possibile attendere la fine dei
lavori
oppure
impostare un tempo in minuti per lo spegnimento.
Schedulazione
riavvio automatico
go power
Tramite la scelta 2 modifco l’orario dello
spegnimento.
wrkusrprf visualizza il
database utenti
Per creare un nuovo utente posizionarsi sul campo vuoto, inserire
funzione 1
N.B. l'utente CA sarebbe opportuno crearlo con privilegi di
*SYSOPR
tramite l'opzione 2 modifico lo stato dell'utente in
*ENABLE
wrkactjob
Creazione
utente di default per Client Access, CA
WRKUSRPRF
CA
Classe utente
*PGMR
Descrizione Utente
Utente Client Access
Dal
menù principale selezionare funzione 11,
Funzione
21, Iscrizione Utenti Client Access
CA
CA
Descrizione
wrkdevd
PRTDEVADR, F4, inserisco l’identificativo della CTL,
CTL01
Stampanti con
interfacce di rete
Utilizzare il tasto funzione F6 per creare manualmente un nuovo
device
Tipo
*PRT
*LAN
Tipo
3812
sempre
Modello
1
sempre
Font
11
sempre
DEVICE -> LAVORO -> CODA
L>
LAVORO
->
CODA
Visualizzazione dello spool di stampa
Per default viene visualizzato lo spool dell’utente correte, con F4
posso
Visualizzare anche quello degli altri utenti
WRKSPLF
Il processo di
stampa passa dalla coda di spool ai programmi di scrittura
e
successivamente
ai device.
N.B. in caso di problemi sulle stampe il
blocco può essere sia in uno di questi
che
in tutti.
wrkdevd
visualizzo i device
wrkwtr
visualizzo i lavori
wrkoutq
visualizzo le code di stampa
stato
HDL hold,
comgelamento
SAV coda in
salvataggio
Per effettuare
delle prove di stampa utilizzare la cosa QPRINT
WRKOUTQ QPRINT
All’interno sono
contenuti alcuni log di sistema, se desidero fare più prove
posso
Metter in SAVE la
coda
Risposte
automatiche ai messaggi di stampa
All’interno di
DSPLOG individuare la riga riferita alla richiesta del
messaggio,
premere F1 per le informazioni, prendere nota dell’ID del messaggio e
inserirlo
come risposta automatica in
WRKRPYLE
Come risposta da eseguire, es. g per comando go
Verifica delle
risorse disponibili
WRKHDWRSC,
invio.
Inserire
tipologia *CMN per visualizzare le risorse di
comunicazione
Individuare le
risorse descritte come Porta Ethernet (es. CMN02)
Uscire con
F3
Configurazione
delle linea Ethernet
WRKLIND,
invio.
Tasto F6,
creazione,
inserire nome della linea (es. LINETH01)
inserire tipo della linea (es. *ELAN, per le linee ethernet),
invio.
Viene visualizzata la richiesta di associazione della linea creata ad una risorsa di comunicazione,
inserire nome della linea (es. LINETH01)
inserire nome della risorsa (es. CMN02), invio.
Vengono
visualizzati i parametri della linea creata,
verificare
velocità della linea, di default è settata a 10M, se la scheda può lavorare a
100Mbit è consigliato settarla a 100M.
Nell’ultima
riga è possibile inserire una descrizione (es. Linea
Ethernet)
Invio per
conferma.
Viene creata la
linea, F5 refresh per visualizzarla.
Per attivare la
linea utilizzare la funzione 8, gestione dello stato,
inserisco
funzione 1, attivazione, F5 refresh verifico che lo stato muti in VARIED
ON
Configurazione
del Protocollo TCP/IP
CFGTCP,
invio.
Menù 1, assegno
indirizzo IP, Subnet Mask e associo il protocollo alla linea
creata,
funzione 1, aggiunta
inserire indirizzo internet,
‘192.168.10.1’
inserire linea ethernet,
LINETH01
inserire subnet,
‘255.255.255.0’
invio per conferma,
viene visualizzato il messaggio
“TCP/IP
interfaccia aggiunto con esito positivo”
F3 salvo e torno al menù principale del cfgtcp
Menù 10, gestione
della tabella hosts
Funzione 1, aggiunta
inserire indirizzo IP,
‘192.168.10.1’
inserire nome,
AS400
invio per conferma,
viene inserita una nuova riga
F3 salvo ed esco, F3 esco dal menù cfgtcp
Avvio ed
Arresto dei Servizi TCP/IP e Serventi Host di Client
Access
STRTCP,
invio.
STRHOSTSVR, F4
Inserire *ALL, invio.
WRKLIND
visualizza la configurazione delle linee
*ELAN sono le tipologie di linee ethernet
tramite la funzione 8 visualizzo lo stato della
linea.
wrkhdwrsc visualizzo le
risorse hardware
*CMN sono le risorse di comunicazione
cfgtcp
visualizzo la gestione del protocollo tcp/IP
tramite la funzione 1 assegno l'indirizzo IP
Parametri da inserire:
inserire indirizzo IP
nome della linea
avvio automatico YES
strtcp
avvio il protocollo di comunicazione TCP/IP
strhostsvr avvio il servizio
hosts server
come protocollo richiesto inserire *TCP
endtcp
arresto il TCP/IP
endhostsvr arresto il
servizio hosts server
Il comando ping deve essere inserito con l'indirizzo racchiuso da singolo
apice
es. ping
'192.168.10.1'
Scendendo con il cursore sulla linea bianca posso vedere l'esecuzione
del
comando ping muovendo Pag+ e Pag-
Ricompilazione
dello start-up
1. Devo ricercare
all'interno della libreria qgpl l'oggetto qclsrc
necessario per risalire al codice sorgente avendo a
disposizione
un compilato:
wrkobjpdm qgpl 'qclsrc*' */ ??? per inserire la
libreria digitare
dopo
il comando il tasto F4 ??? /*
funzione 12 gestisco i membri
se la ricerca ha esito positivo,
funzione 3 copia
altrimenti funzione F6 ne creo uno nuovo chiamato
qstrup
all'interno dell'editor inserisco almeno un byte e
poi
esco e salvo con F3
2. Recupero del
sorgente
rtvclsrc(F4)
qstrup nella libreria qsys
qclsrc nella libreria qgpl membro qstrup
3.
Visualizzazione del sorgente recuperato
wrkobjpdm qgpl 'qclsrc*'
funzione 5 visualizza
4. Inserimento
delle chiamate di avvio servizi tcp e hosts server
Inserire prima della riga ":DONE"
strtcp
monmsg msgid(cpf0000)
...(qserver)
*** righe già esistenti ***
monmsg msgid(cpf0000)
*** spostate
***
strhostsvr
monmsg msgid(cpf0000)
*** verifica errori comando prec. ***
Salvare ed uscire con F3, Y conferma con invio.
5. Compilazione
del sorgente
tramite la funzione 14 effettuamo la compilazione,
qstrup nella libreria qgpl
6. Verifica
compilazione
Per verificare l'effettuata compilazione
dspobjd(F4)
qstrup
qgpl
*all
Se viene visualizzato l'oggetto la compilazione è stata
corretta.
7.
Ridenominazione
del qstrup originale di sistema
Ricercare
qstrup nella libreria qsys
WRKOBJPDM QSYS
QSTRUP*
Inserisco
la funzione 7, ridenominazione
ridenominare
QSTRUP in QSTRUP.IBM
8.
Copiare
il QSTRUP della QGPL nella QSYS
Nella
prima riga inserire libreria QGPL, invio.
Inserire
la funzione 3, copia.
Viene
richiesta la libreria di destinazione, inserire QSYS.
9.
Verifica
funzionalità Startup automatico AS400
Riavviare
il sistema
PWRDWNSYS,
F4
*IMMED
riavvio, YES
DSPLOG Visualizza i
lavori di sistema eseguiti, con F1 visualizzo i dettagli
DSPJOBLOG Visualizza i lavori interattivi
generati dal mio terminale
WRKACTJOB Visualizza i lavori attivi al
momento sull’intera macchina
WRKWTR Visualizza i
lavori di scrittura legati alle stampanti
go
backup
tramite la scelta 10 scelgo la selection list da
backuppare
tramite la scelta 20 modifica la pianificazione
go save per effettuare un
salvataggio di sistema
(con
microcode presente, se mancante è necessario boottare da pannello con il
CD
del
microcode inserito nell’unità OPT01 e scretck del disco)
Allacciare
console
Avvio
manuale della macchina
Funzione
2, installazione del sistema operativo
Avvio
dell’installazione
Logon
Confermare
la configurazione proposta
End
sbs [F4]
Sottosistema
*all
Come
terminare
*immed
Installazione
manuale
Nel
dubbio installare tutti i componenti
Unità
OPT01
Opzione
3 nuovi prodotti
Alla
richiesta del secondo supporto, inserire CD numero 2 e immettere, g
[INVIO]
Verifica
Software Installato
Collegarsi
come QSECOFR, visualizzo i prodotti installati con il
comando
GO LICPGM
Le voci con X nel codice si riferiscono al Client
Access
Installazione
PTF
Digitare da riga comando
GO PTF
Menu 8
Nel campo unità inserire, OPT01
Nel campo IPL automatico, N
IPL
manuale
Funzione
3, Utilizzo del DST
Profilo
QSECOFR
Password
QSECOFR
Funzione
5, Gestione ambiente DST
Funzione
2, Unità di sistema
Funzione
6, Modalità Console
Funzione
2, Console Operazioni (con questo parametro setto la console su
seriale)
Funzione
1, Esecuzione IPL
Proseguo
con invio
Alla
richiesta PTF uscire con [F3]
Proseguire
con invio fino al termine dell’ IPL
Il
cavo console deve essere collegato sulla porta seriale sinistra sul
retro
della
macchina.
Avviare
la macchina in modalità manuale da pannello selezionando sul display
BM
Con
Client Access V4R5M0 deve essere disinstallato il componente Operation
Console,
e
successivamento reinstallato dal CD, questo perché il componente viene
compromesso
dalle
PTF distribuite da IBM
Lanciare
l’operation console,
selezionare
modalità LCS Local Controlling System
collegamento
diretto via cavo
introdurre
nome sistema Sxxxxxx
selezionare
voce solo console
QLMTSECOFR
=0
QAUTOCFG
=1
(Di default è settato a 1)
QAUTOVRT
=*NOMAX
QCTLSBSD
=QCTL in libreria QSYS (Settaggio
sottosistema di controllo)
QSECURITY
=40
QASTLVL
=*INTERMED
QSTRUPPGM
=QSTRUP in libreria QGPL (settaggio QSTRUP di
avvio)
WRKSYSSTS
WRKLIC INF
Ricercare
prodotto Client Access
Funzione
2, Modifica
Limite
d’uso
*NOMAX
Valore
di soglia
*CALC
Note Client Access Express
V4R5M0
Il
prodotto Client Access necessita di licenza solo per le emulazioni video –
stampante
e
per i trasferimenti dati.
Le
licenze possono essere legate al numero utenti o al processore, quest’ultima in
base
alla
versione del processore di sistema viene assegnato un numero fisso di licenze
sia
che
vengano usate oppure no, in questa soluzione è possibile che il numero degli
utenti
superi
largamente questa soglia.
Questi
tipi di licenza sono chiamati Userbase e Processorbase.
Il
Client Access Express è certificato per il sistema operativo V4R2, meglio sempre
le
PTF
aggiornate.
La
versione Express perde la compatibilità con i diversi protocolli come SNA e
IPX,
l’unico
supporto disponibile sarà il TCP/IP.
Viene
introdotta la comunicazione protetta tramite SSL, questo necessita
sistema
operativo
V4R5
Sono
state introdotte delle policy anche in As400.
Per
ottenere un’installazione automatizzata è possibile creare un file delle
risposte
contenente
una tipologia modello di installazione.
Con
Client Access Express non vengono caricati moduli residenti in memoria
all’avvio
del
Pc, le connessioni all’ As400 vengono stabilite e chiuse ad ogni richiesta non
è
più
presente il collegamento continuo con il server.
E’
stato sviluppato maggiormente il controllo degli utenti collegati sulle
singole
operazioni.
NetServer
L’
As400 non è in grado di fare da master browser né di raccogliere i
pacchetti
NetBIOS
dei pc sulla rete.
Nei
collegamenti all’ As400 e possibile identificarsi con la user ID e la
password
assegnati al client per reti Microsoft, per far si che questo non crei problemi è
indispensabile
l’allineamento corretto dei database utenti della rete microsoft
e
dell’
As400.
|
As400 | |||
UserID |
= |
= |
<> | |
Password |
= |
<> |
| |
Profilo
Guest |
/ |
/ |
Abilitato |
Disabilitato |
Evento |
Accesso |
Blocco
utente per NetServer |
Accesso |
Non
accesso |
Da
pannello di controllo di windows 9x nella voce password viene aggiunta una
cartella
Client
Access, qui posso modificare le utenze di collegamento di cache per
il
collegamento
all’ As400.
In
ambiente NT/2000 non è possibile il chaching delle password, esiste una
cache
temporanea
che comunque viene persa con il riavvio del sistema operativo, al
primo
collegamento
sarà sempre necessario reinserire la password al primo
collegamento.
Grazie
a AFP Workbenck Viewer e possibile passare all’ As400 un immagine destinata
alla
modulistica
delle stampe.
Per
le comunicazioni ora è possibile preparare una configurazione modello e
fornirla
a
tutti i client. Ogni sessione sarà identificata dal nome utente che l’ha
generata,
in
caso di sessioni multiple saranno contrassegnate da un numero
progressivo
automaticamente.
Questo risparmia la configurazione dei collegamenti all’AS400 su
ogni
postazione
e la generazione di sessioni riconducibili all’utente che le ha
generate.
Viene
introdotta la possibilità nelle operazioni di trasferimento di eseguire
all’avvio
del
pc un trasferimento dati automatico con l’AS400.
Tramite
Operation Navigator è possibile la gestione dei database su
AS400
Tramite
il prodotto PERVASIV è possibile da un comune cellulare WAP collegarsi
all’AS400,
con
questa soluzione non sono possibili operazione di
configurazione.
Per
il Fault Tolerance e le performance vedere configurazione Load Balancing
disponibile
dalla
versione V4R3 e esposta su RedBook SG245190 al cap. 15
Con
questa soluzione è possile avere una configurazione IP delle schede di rete
estraneo
alla
rete locale e generare un IP virtuale valido per la LAN dove sarà
indirizzato
l’intero
carico, l’AS400 si occuperà di bilanciarlo sulle schede di rete. Oltre ad
essere
una
soluzione valida in caso di malfunzionamento hardware, viene aumentata la
banda
disponibile
per le comunicazioni di rete.
La
nuova versione di Client Access 5.1 (iSeries Client Access Family XW1)
include
i
prodotti
Express
for Windows (5722 XE1, V5R1)
iSeries
Access for Web (5722-XH1, V5R1)
WebSphere
Host Publisher
Il
Client Access Express supporta solo il protocollo TCP/IP, quindi non e’
possibile
utilizzarlo
per collegare unità in SNA e unità di controllo remote
52XX.
Funziona
si piattaforme Microsoft : Win95, 98, ME, NT 4.0 e 2000.
La
vecchia versione di Client Access V3R2 e’ supportata fino al
31/7/2002.
Oltre
alle classiche funzioni di emulazione video e stampante, trasferimento
dati
da/per
AS/400, l’Operations Navigator (lo vedremo in seguito) CA Express e’
corredato
delle
seguenti funzioni
Operations
Console
EZ
Setup
Toolbox
per Java
iSeries
Access for Web (5722-XH1, V5R1)
E’
un prodotto che consente l’accesso all’iSeries tramite il
browser.
Non
utilizza Applet Java come host on demand, ma si appoggia su servlet Java che
girano
in
WebSphere (L’Apllication Web Server di IBM). Utilizza porte http e https
standard.
Le
funzioni previste dal prodotto sono le seguenti
GUI
database access all’iSeries
Accesso
all’Integrated file System IFS dell’OS/400
Possibilità
di lavorare con : spoolfile, stampanti e file di spool dell’OS/400,
messaggi
Possibilità
di eseguire comandi batch di sistema o eseguire programmi applicativi
che
non
richiedono il dialogo con l’operatore.
Interfaccia
5250.
N.B.
La possibilità di utilizzo dell’interfaccia 5250 (trasformata in HTML e
presentata
nel
Browser) non e’ assolutamente al livello di quella utilizzata da Host on Demand
e
non
puo’ essere utilizzata se non per specifici e sporadici interventi sul
sistema.
E’
interessante la possibilità di preparare delle query sul DB2 dell’iSeries e
poi
metterle
a disposizione nell’ambiente browser. E’ possibile eseguire anche
programmi
in
batch e poi visualizzare un file di spool generato da
quest’ultimi.
Occorre
comunque caricare sull’OS/400 diversi software necessari come
prerequisiti
IBM
http Server per iSeries
Developer
Kit for Java
Tollbox
for Java
TCP/IP
Connectivity utility for iSeries
IBM
WebSphere Application Server – standard o advanced
Editions
V.3.0.02
o superiore
Client
Acces Exspress for Windows V5R1
Comprende
le seguenti funzioni
PC5250
Emulazione
Data
transfer
ODBC
e OLEDB driver per DB2/400 (standard MS Windows)
SQL
API per DB2/400
AS/400
Toolbox for Java
Operations
Navigator
Operations
Console
EZ-Setup
Vediamo
ora le novità più interessanti della 5.1
Emulazione
PC5250 – E’ possibile ora utilizzare un suffisso per l’assegnazione automatica
dei nomi dei device, tipo VIDEO01, VIDEO02, VIDEO03 ecc.
Data
transfer – E’ possibile trasferire dati direttamente da un foglio di Excel
ad
un
file di database DB2/400, con creazione automatica del file OS/400 (i nomi dei
campi
derivano
dall’intestazione delle colonne di Excel).
ODBC,
OLEDB, SQL, OCX – Vengono forniti wizard da usare in Visul Basic per
l’utilizzo
di
API e controlli ACTIVEX per l’accesso ad oggetti OS/400. Viene fornita una
libreria
di
programmi di esempio da utilizzare come base di partenza per sviluppo di
nuove
applicazioni
Client/Server
ODBC,
OLEDB – Ora sono conformi alle specifiche 3.5 di Microsoft, supportano Microsoft
Transaction Server via Xopen/Xa interfaces.
I
nuovi driver implementano
I
cursori statici
Unicode
SQL Statement
Enhanced
Data Compression
Un
nuovo datatype BIGINT
Operations
Navigator : La grossa novità riguarda l’Operations Navigator : ora tutto il
sistema operativo OS/400 e’ gestito tramite interfaccia grafica (GUI) senza
alcun bisogno di conoscere la sintassi dei comandi tipici dell’OS/400 :
WRKJOBSCDE ecc.
Tra
l’altro i layout delle visualizzazioni possono essere personalizzati, in questo
modo
e’
possibile decidere quali parametri visualizzare come output del comando di
“Gestione
stampanti”.
Tutta
la riservatezza e’ stata implementata, sia per quanto riguarda le
normali
operazioni
dell’amministratore del sistema sia per quanto riguarda le
operazioni
dell’SST
: aggiunta dischi e dispositivi hardware ecc.
Tramite
Management Central e’ possibile gestire piu’ iSeries appartenenti a piu’ gruppi,
schedulando lavori comuni, copiando profili utenti da un sistema all’altro,
distribuendo PTF sui vari sistemi.
E’
stato implementato un Real-time performance monitor che permette di ottenere
grafici circa l’utilizzo delle risorse del sistema, dei dischi, della memoria
ecc.
Molto
interessante e’ la funzione “Database Enhanced” che permette di rappresentare
graficamente relazioni tra tabelle DB2/400, utilizzare wizard per la creazione
di query in modo grafico e assistito, creare procedure SQL per una qualsiasi
elaborazione su una tabella DB2/400 compresa la creazione di script di
trasferimento da un database SQL ad un altro, ad esemio da DB2/400 a SQL Server
e viceversa.
DASD
Management permette di visualizzare graficamente le “torri di dischi”,
selezionare un disco direttamente dall’immagine e vederne le sue
caratteristiche.
System
Values permette di modificare tutte le variabili di sistema divise per
categoria.
E’
possibile inoltre scrivere plug in Visual Basic o java per gestire applicazioni
proprietarie all’interno di Operations Navigator.
Il
prodotto EZ-Setup e’ ora incluso nel Client Access
Express.
Permette
di effettuare, tramite un insieme di wizard, tutti quei passi necessari
a
configurare
per la prima volta un nuovo iSeries AS/400.
Una
seconda opzione “Custom Setup” permette di effettuare una configurazione
avanzata
dell’OS/400
per quanto riguarda : PM/400, Directory Services (LDAP), Internet,
Domino
ed
Information Center.
WRK
comandi di gestione
DSP
comandi di visualizzazione
DLT
comandi di cancellazione
CLR
comandi di pulizia
SPL
comandi di spool
Con il comando
seguente ottengo una breve guida per la ricerca del comando
più
Appropriato che
devo utilizzare
go cmd +
tipologia del comando, es. go
cmdtcp
I
campi con linea bianca sono sempre obbligatori
In AS400 la
struttura è sempre:
libreria
oggetto
membro
c
copia
rp copia riga corrente subito
sotto
a
incolla
d
cancella
i inserimento
riga
mm ancoraggio inizio blocco di
taglia
ancoraggio fine blocco di taglia
cc ancoraggio inizio blocco di
copia
ancoraggio fine blocco di copia
F1 help, premere
F1 su intestazione per visualizzare l'help del comando
F4 visualizzazione opzioni
comando inserito
F9 ultimo
comando
F11 nome del
campo
F23 visualizzazione
altre opzioni del comando
F24 visualizzazione
altri tasti funzione
binary
ftp 192.168.10.1 put nome_file
nome_libreria/nome_file_as400
Per inserire il codice della richiesta sistema premere
Shift+Esc
poi inserire il valore della richiesta.
7
visualizza nome utente, terminale, ecc.
2
termina il lavoro corrente
dsplog
visualizzo il file di log contenente tutte le
operazioni
che il sistema ha eseguito in ordine cronologico.
Per Server
Consolidation si intente effettuare un ragruppamento delle
molteplici
macchine
aziendali presenti, che al giorno d’oggi risultano mediamente molto
numerose
se pensiamo ad
una macchina per la produzione, una come file server, mail
server,
webserver,
firewall e così via.
Il tutto viene
ragruppato in un unico hardware IBM in grado di simulare
più
piattaforme
PowerPC virtuali dove trava spazio il sistema operativo Linux o
un’ulteriore
OS/400,
questo grazie alla Logical Partitioning.
I
vantaggi di questa configurazione sono molteplici come la manutenzione hardware
di
Una
sola macchina, uno tra gli hardware migliori al mondo, la
scalabilità,
l’amministrazione
centralizzata e così via.
La logical
partitioning consiste nel partizionamento delle risorse
hardware della
macchina iSeries per ospitare più sistemi operativi
indipendenti.
La partizione
primaria deve ospitare OS/400 V5R1 che gestirà le altre
partizioni
secondarie.
Una partizione
secondaria può ospitare un’ulteriore sistema OS/400
non
necessariamente V5R1, è possibile adottare anche una V4R5;
oppure sistemi
linux con kernel PowerPC.
La versione V5R1
del sistema operativo OS/400 possiede un supporto
nativo
per ospitare su una partizione logica secondaria un kernel
64bit
Linux per piattaforma PowerPc.
SuSE
distribuisce una versione a 64bit apposita per iSeries.
Ogni
sistema Linux è in grado di gestire un massimo di 8
processori
e
4GB di memoria, limite imposto dall’attuale kernel.
Tutta
la gestione del sistema operativo e delle applicazioni non
differisce
in nessun modo da un comune sistema linux.
Con la release
V5R1 è possibile non solo visualizzare come nelle V4R4 ma anche
gestire
Il nostro AS400
tramite dispositivi pervasivi come cellulari e palmari.
Tramite
un’adapter chiamato ixs, Integrated xSeries Server, è possibile
integrate
nel
progetto server consolidation anche una macchina Windows 2000, questa
scheda
opzionale
è composta da un processore intel Pentium III.
Questa
configurazione non può utilizzare le risorse CPU
dell’AS400.
Le novità
riguardanti Domino su iSeries è nella disponibilità di un hardware
dedicato
per
questa funzionalità, a listino sono disponibili versioni dedicate per
l’esecuzione
di
un server Domino e nient’altro, studiate appositamente per lavori di natura
batch
e
non interattiva come possono essere le ACG.
Non
è possibile acquistare una di queste macchine ad un prezzo davvero inferiore
e
Cercare
di installare un gestionele o qualunque altro lavoro
interattivo.
Per
l’accesso al server da parte del client e disponibile dalle release 5.0.8
un’interfaccia
web più completa quasi paragonabile al client per Win32.