Amministrazione IBM OS/400

 

 

 

Avvio e Spegnimento

      Immediata da Pannello Operatore:

 

            Prima modalità

            selezionare 2, invio                     (Entriamo nella modalità di modifica)

            selezionare la scritta a pannello BM     (boot manuale)

            premere il tasto accensione

 

            Seconda modalità per la quale fare maggior attenzione

            selezionare 2, invio                     (Entriamo nella modalità di modifica)

            selezionare 8, invio, appare un codice alfanumerico

            premere il tasto accensione

 

      I codici alfanumerici visualizzati a pannello rappresentano passo passo le procedure

      eseguite dalla macchina, durante l’avvio sono precedute dalla lettera C, durante lo

      spegnimento dalla lettera D.

 

      Da Riga Comando:

            digitare il comando PWRDWNSYS (PowerDownSystem) seguito dal tasto funzione F4

per visualizzare le opzioni, Ci sono due modalità di spegnimento:

Immediata

      La procedura di shutdown viene avviata immediatamente.

Controllata

                        Con la modalità controllata è possibile attendere la fine dei lavori

oppure impostare un tempo in minuti per lo spegnimento.

 

 

      Schedulazione riavvio automatico

 

            go power

                  Tramite la scelta 2 modifco l’orario dello spegnimento.

 

Gestione degli utenti

     

            wrkusrprf   visualizza il database utenti

 

            Per creare un nuovo utente posizionarsi sul campo vuoto, inserire funzione 1

            N.B. l'utente CA sarebbe opportuno crearlo con privilegi di *SYSOPR

            tramite l'opzione 2 modifico lo stato dell'utente in *ENABLE

 

Verifica degli utenti collegati al sistema

            wrkactjob

 

      Creazione utente di default per Client Access, CA

 

            WRKUSRPRF

            CA

            Classe utente           *PGMR

            Descrizione Utente           Utente Client Access

 

Dal menù principale selezionare funzione 11,

Funzione 21, Iscrizione Utenti Client Access

                  CA

                  CA

                  Descrizione

 

 

Gestione dei Device

                  wrkdevd

 

Visualizzazione dei device configurati sulla CTL

 

            PRTDEVADR, F4, inserisco l’identificativo della CTL, CTL01

 

      Stampanti con interfacce di rete

 

            Utilizzare il tasto funzione F6 per creare manualmente un nuovo device

                  Tipo        *PRT

                             *LAN

                  Tipo        3812  sempre

                  Modello     1     sempre

                  Font        11    sempre

 

Gestione dei processi di stampa

 

      DEVICE      ->    LAVORO      ->    CODA

        L>              LAVORO      ->    CODA

 

 

      Visualizzazione dello spool di stampa

 

            Per default viene visualizzato lo spool dell’utente correte, con F4 posso

            Visualizzare anche quello degli altri utenti

 

WRKSPLF

 

     

      Il processo di stampa passa dalla coda di spool ai programmi di scrittura e

successivamente ai device.

      N.B.  in caso di problemi sulle stampe il blocco può essere sia in uno di questi

che in tutti.

 

            wrkdevd           visualizzo i device

            wrkwtr            visualizzo i lavori

            wrkoutq           visualizzo le code di stampa

 

                  stato       HDL   hold, comgelamento

                             SAV   coda in salvataggio

 

      Per effettuare delle prove di stampa utilizzare la cosa QPRINT

 

            WRKOUTQ QPRINT

 

      All’interno sono contenuti alcuni log di sistema, se desidero fare più prove posso

      Metter in SAVE la coda

 

      Risposte automatiche ai messaggi di stampa

 

            All’interno di DSPLOG individuare la riga riferita alla richiesta del messaggio,

            premere F1 per le informazioni, prendere nota dell’ID del messaggio e inserirlo

            come risposta automatica in

 

                  WRKRPYLE

 

            Come risposta da eseguire, es. g per comando go

 

Configurazione delle comunicazioni

 

      Verifica delle risorse disponibili

            WRKHDWRSC, invio.

      Inserire tipologia *CMN per visualizzare le risorse di comunicazione

 

      Individuare le risorse descritte come Porta Ethernet (es. CMN02)

      Uscire con F3

 

      Configurazione delle linea Ethernet

            WRKLIND, invio.

 

      Tasto F6, creazione,

            inserire nome della linea (es. LINETH01)

            inserire tipo della linea (es. *ELAN, per le linee ethernet), invio.

 

Viene visualizzata la richiesta di associazione della linea creata ad una risorsa di comunicazione,

            inserire nome della linea (es. LINETH01)

            inserire nome della risorsa (es. CMN02), invio.

 

Vengono visualizzati i parametri della linea creata,

verificare velocità della linea, di default è settata a 10M, se la scheda può lavorare a 100Mbit è consigliato settarla a 100M.

Nell’ultima riga è possibile inserire una descrizione (es. Linea Ethernet)

      Invio per conferma.

      Viene creata la linea, F5 refresh per visualizzarla.

 

      Per attivare la linea utilizzare la funzione 8, gestione dello stato,

      inserisco funzione 1, attivazione, F5 refresh verifico che lo stato muti in VARIED ON

 

      Configurazione del Protocollo TCP/IP

            CFGTCP, invio.

 

      Menù 1, assegno indirizzo IP, Subnet Mask e associo il protocollo alla linea creata,

            funzione 1, aggiunta

                  inserire indirizzo internet,             ‘192.168.10.1’

                  inserire linea ethernet,                 LINETH01

                  inserire subnet,                   ‘255.255.255.0’

            invio per conferma,

            viene visualizzato il messaggio

“TCP/IP interfaccia aggiunto con esito positivo”

            F3 salvo e torno al menù principale del cfgtcp

 

      Menù 10, gestione della tabella hosts

            Funzione 1, aggiunta

                  inserire indirizzo IP,                   ‘192.168.10.1’

                  inserire nome,                     AS400

            invio per conferma,

            viene inserita una nuova riga

            F3 salvo ed esco, F3 esco dal menù cfgtcp

 

      Avvio ed Arresto dei Servizi TCP/IP e Serventi Host di Client Access

            STRTCP, invio.

 

            STRHOSTSVR, F4

            Inserire *ALL, invio.

 

 

Descrizione dei comandi utilizzati

                        WRKLIND           visualizza la configurazione delle linee

                        *ELAN sono le tipologie di linee ethernet

                        tramite la funzione 8 visualizzo lo stato della linea.

 

            wrkhdwrsc   visualizzo le risorse hardware

                        *CMN sono le risorse di comunicazione

 

            cfgtcp            visualizzo la gestione del protocollo tcp/IP

                        tramite la funzione 1 assegno l'indirizzo IP

                        Parametri da inserire:

                        inserire indirizzo IP

                        nome della linea

                        avvio automatico YES

 

            strtcp            avvio il protocollo di comunicazione TCP/IP

            strhostsvr  avvio il servizio hosts server

                        come protocollo richiesto inserire *TCP

            endtcp            arresto il TCP/IP

            endhostsvr  arresto il servizio hosts server

 

            Il comando ping deve essere inserito con l'indirizzo racchiuso da singolo apice

                  es.   ping '192.168.10.1'

            Scendendo con il cursore sulla linea bianca posso vedere l'esecuzione del

            comando ping muovendo Pag+ e Pag-

 

 

      Ricompilazione dello start-up

           

            1.    Devo ricercare all'interno della libreria qgpl l'oggetto qclsrc

                  necessario per risalire al codice sorgente avendo a disposizione

                  un compilato:

 

                        wrkobjpdm qgpl 'qclsrc*'     */ ??? per inserire la libreria digitare

dopo il comando il tasto F4 ??? /*

                 

                  funzione 12 gestisco i membri

                        se la ricerca ha esito positivo,

                             funzione 3 copia

                        altrimenti funzione F6 ne creo uno nuovo chiamato qstrup

                        all'interno dell'editor inserisco almeno un byte e poi

                        esco e salvo con F3

 

            2.    Recupero del sorgente

 

                        rtvclsrc(F4)

                             qstrup nella libreria qsys

                             qclsrc nella libreria qgpl membro qstrup

 

            3.    Visualizzazione del sorgente recuperato

 

                        wrkobjpdm qgpl 'qclsrc*'

 

                        funzione 5 visualizza

 

            4.    Inserimento delle chiamate di avvio servizi tcp e hosts server

 

                  Inserire prima della riga ":DONE"

 

                        strtcp

                        monmsg msgid(cpf0000)

                        ...(qserver)            *** righe già esistenti ***

                        monmsg msgid(cpf0000)   *** spostate            ***

                        strhostsvr

                        monmsg msgid(cpf0000)   *** verifica errori comando prec. ***

 

                  Salvare ed uscire con F3, Y conferma con invio.

 

            5.    Compilazione del sorgente

 

                  tramite la funzione 14 effettuamo la compilazione,

                        qstrup nella libreria qgpl

 

            6.    Verifica compilazione

 

                  Per verificare l'effettuata compilazione

                        dspobjd(F4)

                             qstrup

                             qgpl

                             *all

 

                  Se viene visualizzato l'oggetto la compilazione è stata corretta.

 

7.                Ridenominazione del qstrup originale di sistema

Ricercare qstrup nella libreria qsys

      WRKOBJPDM QSYS QSTRUP*

Inserisco la funzione 7, ridenominazione

ridenominare QSTRUP in QSTRUP.IBM

 

8.                Copiare il QSTRUP della QGPL nella QSYS

Nella prima riga inserire libreria QGPL, invio.

Inserire la funzione 3, copia.

Viene richiesta la libreria di destinazione, inserire QSYS.

 

9.                Verifica funzionalità Startup automatico AS400

Riavviare il sistema

      PWRDWNSYS, F4

            *IMMED

            riavvio, YES

 

 

 

 

Visualizzazione degli eventi di sistema

 

      DSPLOG      Visualizza i lavori di sistema eseguiti, con F1 visualizzo i dettagli

      DSPJOBLOG   Visualizza i lavori interattivi generati dal mio terminale

      WRKACTJOB   Visualizza i lavori attivi al momento sull’intera macchina

      WRKWTR      Visualizza i lavori di scrittura legati alle stampanti

 

Backup

 

      go backup

 

            tramite la scelta 10 scelgo la selection list da backuppare

            tramite la scelta 20 modifica la pianificazione

 

      go save     per effettuare un salvataggio di sistema

 

Aggiornamenti Software

 

Installazione del Sistema Operativo OS/400

 

(con microcode presente, se mancante è necessario boottare da pannello con il CD

del microcode inserito nell’unità OPT01 e scretck del disco)

 

Allacciare console

Avvio manuale della macchina

Funzione 2, installazione del sistema operativo

Avvio dell’installazione

Logon

Confermare la configurazione proposta

 

      End sbs [F4]

 

      Sottosistema            *all

      Come terminare    *immed

 

Installazione manuale

Nel dubbio installare tutti i componenti

Unità OPT01

Opzione 3 nuovi prodotti

 

Alla richiesta del secondo supporto, inserire CD numero 2 e immettere, g [INVIO]

 

 

      Verifica Software Installato

 

            Collegarsi come QSECOFR, visualizzo i prodotti installati con il comando

                  GO LICPGM

 

            Le voci con X nel codice si riferiscono al Client Access

 

 

      Installazione PTF

           

            Digitare da riga comando

                  GO PTF

 

            Menu 8

                  Nel campo unità inserire, OPT01

                  Nel campo IPL automatico, N

 

Installazione della console seriale

 

IPL manuale

Funzione 3, Utilizzo del DST

            Profilo           QSECOFR

            Password          QSECOFR

 

Funzione 5, Gestione ambiente DST

Funzione 2, Unità di sistema

Funzione 6, Modalità Console

Funzione 2, Console Operazioni (con questo parametro setto la console su seriale)

 

Funzione 1, Esecuzione IPL

Proseguo con invio

Alla richiesta PTF uscire con [F3]

Proseguire con invio fino al termine dell’ IPL

 

 

 

Il cavo console deve essere collegato sulla porta seriale sinistra sul retro

della macchina.

Avviare la macchina in modalità manuale da pannello selezionando sul display BM

 

Con Client Access V4R5M0 deve essere disinstallato il componente Operation Console,

e successivamento reinstallato dal CD, questo perché il componente viene compromesso

dalle PTF distribuite da IBM

 

Lanciare l’operation console,

selezionare modalità LCS Local Controlling System

collegamento diretto via cavo

introdurre nome sistema Sxxxxxx

selezionare voce solo console

 

Configurazione delle variabili di sistema

 

QLMTSECOFR        =0

QAUTOCFG          =1                           (Di default è settato a 1)

QAUTOVRT          =*NOMAX

QCTLSBSD          =QCTL in libreria QSYS       (Settaggio sottosistema di controllo)

QSECURITY         =40

QASTLVL           =*INTERMED

QSTRUPPGM         =QSTRUP in libreria QGPL     (settaggio QSTRUP di avvio)

 

 

Verifica spazio disponibile su disco fisso

 

      WRKSYSSTS

 

 

Client Access

     

Sistemazione del numero di licenze di Client Access

 

            WRKLIC INF

 

Ricercare prodotto Client Access

Funzione 2, Modifica

Limite d’uso            *NOMAX

Valore di soglia  *CALC

 

Note Client Access Express V4R5M0

 

Il prodotto Client Access necessita di licenza solo per le emulazioni video – stampante

e per i trasferimenti dati.

Le licenze possono essere legate al numero utenti o al processore, quest’ultima in base

alla versione del processore di sistema viene assegnato un numero fisso di licenze sia

che vengano usate oppure no, in questa soluzione è possibile che il numero degli utenti

superi largamente questa soglia.

Questi tipi di licenza sono chiamati Userbase e Processorbase.

 

Il Client Access Express è certificato per il sistema operativo V4R2, meglio sempre le

PTF aggiornate.

 

La versione Express perde la compatibilità con i diversi protocolli come SNA e IPX,

l’unico supporto disponibile sarà il TCP/IP.

Viene introdotta la comunicazione protetta tramite SSL, questo necessita sistema

operativo V4R5

Sono state introdotte delle policy anche in As400.

 

Per ottenere un’installazione automatizzata è possibile creare un file delle risposte

contenente una tipologia modello di installazione.

 

Con Client Access Express non vengono caricati moduli residenti in memoria all’avvio

del Pc, le connessioni all’ As400 vengono stabilite e chiuse ad ogni richiesta non è

più presente il collegamento continuo con il server.

 

E’ stato sviluppato maggiormente il controllo degli utenti collegati sulle singole

operazioni.

 

NetServer

 

L’ As400 non è in grado di fare da master browser né di raccogliere i pacchetti

NetBIOS dei pc sulla rete.

Nei collegamenti all’ As400 e possibile identificarsi con la user ID e la password

assegnati al client per reti Microsoft, per far si che questo non crei problemi è

indispensabile l’allineamento corretto dei database utenti della rete microsoft e

dell’ As400.

 

 

As400

UserID

=

=

<>

Password

=

<>

 

Profilo Guest

/

/

Abilitato

Disabilitato

Evento

Accesso

Blocco utente per NetServer

Accesso

Non accesso

 

Da pannello di controllo di windows 9x nella voce password viene aggiunta una cartella

Client Access, qui posso modificare le utenze di collegamento di cache per il

collegamento all’ As400.

In ambiente NT/2000 non è possibile il chaching delle password, esiste una cache

temporanea che comunque viene persa con il riavvio del sistema operativo, al primo

collegamento sarà sempre necessario reinserire la password al primo collegamento.

 

Grazie a AFP Workbenck Viewer e possibile passare all’ As400 un immagine destinata alla

modulistica delle stampe.

 

Per le comunicazioni ora è possibile preparare una configurazione modello e fornirla

a tutti i client. Ogni sessione sarà identificata dal nome utente che l’ha generata,

in caso di sessioni multiple saranno contrassegnate da un numero progressivo

automaticamente. Questo risparmia la configurazione dei collegamenti all’AS400 su ogni

postazione e la generazione di sessioni riconducibili all’utente che le ha generate.

 

Viene introdotta la possibilità nelle operazioni di trasferimento di eseguire all’avvio

del pc un trasferimento dati automatico con l’AS400.

 

Tramite Operation Navigator è possibile la gestione dei database su AS400

 

Tramite il prodotto PERVASIV è possibile da un comune cellulare WAP collegarsi all’AS400,

con questa soluzione non sono possibili operazione di configurazione.

 

Per il Fault Tolerance e le performance vedere configurazione Load Balancing disponibile

dalla versione V4R3 e esposta su RedBook SG245190 al cap. 15

Con questa soluzione è possile avere una configurazione IP delle schede di rete estraneo

alla rete locale e generare un IP virtuale valido per la LAN dove sarà indirizzato

l’intero carico, l’AS400 si occuperà di bilanciarlo sulle schede di rete. Oltre ad essere

una soluzione valida in caso di malfunzionamento hardware, viene aumentata la banda

disponibile per le comunicazioni di rete.

 

Note Client Access Express V5R1M0

 

La nuova versione di Client Access 5.1 (iSeries Client Access Family XW1) include

i prodotti

 

Express for Windows (5722 XE1, V5R1)

iSeries Access for Web (5722-XH1, V5R1)

WebSphere Host Publisher

 

Il Client Access Express supporta solo il protocollo TCP/IP, quindi non e’ possibile

utilizzarlo per collegare unità in SNA e unità di controllo remote 52XX.

 

Funziona si piattaforme Microsoft : Win95, 98, ME, NT 4.0 e 2000.

 

La vecchia versione di Client Access V3R2 e’ supportata fino al 31/7/2002.

 

Oltre alle classiche funzioni di emulazione video e stampante, trasferimento dati

da/per AS/400, l’Operations Navigator (lo vedremo in seguito) CA Express e’ corredato

delle seguenti funzioni

 

Operations Console

EZ Setup

Toolbox per Java

 

iSeries Access for Web (5722-XH1, V5R1)

 

E’ un prodotto che consente l’accesso all’iSeries tramite il browser.

Non utilizza Applet Java come host on demand, ma si appoggia su servlet Java che girano

in WebSphere (L’Apllication Web Server di IBM). Utilizza porte http e https standard.

Le funzioni previste dal prodotto sono le seguenti

 

GUI database access all’iSeries

Accesso all’Integrated file System IFS dell’OS/400

Possibilità di lavorare con : spoolfile, stampanti e file di spool dell’OS/400, messaggi

Possibilità di eseguire comandi batch di sistema o eseguire programmi applicativi che

non richiedono il dialogo con l’operatore.

Interfaccia 5250.

 

N.B. La possibilità di utilizzo dell’interfaccia 5250 (trasformata in HTML e presentata

nel Browser) non e’ assolutamente al livello di quella utilizzata da Host on Demand e

non puo’ essere utilizzata se non per specifici e sporadici interventi sul sistema.

 

E’ interessante la possibilità di preparare delle query sul DB2 dell’iSeries e poi

metterle a disposizione nell’ambiente browser. E’ possibile eseguire anche programmi

in batch e poi visualizzare un file di spool generato da quest’ultimi.

 

Occorre comunque caricare sull’OS/400 diversi software necessari come prerequisiti

IBM http Server per iSeries

Developer Kit for Java

Tollbox for Java

TCP/IP Connectivity utility for iSeries

IBM WebSphere Application Server – standard o advanced Editions

V.3.0.02 o superiore


Client Acces Exspress for Windows V5R1

 

Comprende le seguenti funzioni

 

PC5250 Emulazione

Data transfer

ODBC e OLEDB driver per DB2/400 (standard MS Windows)

SQL API per DB2/400

AS/400 Toolbox for Java

Operations Navigator

Operations Console

EZ-Setup

 

Vediamo ora le novità più interessanti della 5.1

 

Emulazione PC5250 – E’ possibile ora utilizzare un suffisso per l’assegnazione automatica dei nomi dei device, tipo VIDEO01, VIDEO02, VIDEO03 ecc.

 

Data transfer – E’ possibile trasferire dati direttamente da un foglio di Excel ad

un file di database DB2/400, con creazione automatica del file OS/400 (i nomi dei campi

derivano dall’intestazione delle colonne di Excel).

 

ODBC, OLEDB, SQL, OCX – Vengono forniti wizard da usare in Visul Basic per l’utilizzo

di API e controlli ACTIVEX per l’accesso ad oggetti OS/400. Viene fornita una libreria

di programmi di esempio da utilizzare come base di partenza per sviluppo di nuove

applicazioni Client/Server

 

ODBC, OLEDB – Ora sono conformi alle specifiche 3.5 di Microsoft, supportano Microsoft Transaction Server via Xopen/Xa interfaces.

I nuovi driver implementano

I cursori statici

Unicode SQL Statement

Enhanced Data Compression

Un nuovo datatype BIGINT

 

Operations Navigator : La grossa novità riguarda l’Operations Navigator : ora tutto il sistema operativo OS/400 e’ gestito tramite interfaccia grafica (GUI) senza alcun bisogno di conoscere la sintassi dei comandi tipici dell’OS/400 : WRKJOBSCDE ecc.

Tra l’altro i layout delle visualizzazioni possono essere personalizzati, in questo modo

e’ possibile decidere quali parametri visualizzare come output del comando di “Gestione

stampanti”.

Tutta la riservatezza e’ stata implementata, sia per quanto riguarda le normali

operazioni dell’amministratore del sistema sia per quanto riguarda le operazioni

dell’SST : aggiunta dischi e dispositivi hardware ecc.

Tramite Management Central e’ possibile gestire piu’ iSeries appartenenti a piu’ gruppi, schedulando lavori comuni, copiando profili utenti da un sistema all’altro, distribuendo PTF sui vari sistemi.

E’ stato implementato un Real-time performance monitor che permette di ottenere grafici circa l’utilizzo delle risorse del sistema, dei dischi, della memoria ecc.

Molto interessante e’ la funzione “Database Enhanced” che permette di rappresentare graficamente relazioni tra tabelle DB2/400, utilizzare wizard per la creazione di query in modo grafico e assistito, creare procedure SQL per una qualsiasi elaborazione su una tabella DB2/400 compresa la creazione di script di trasferimento da un database SQL ad un altro, ad esemio da DB2/400 a SQL Server e viceversa.

DASD Management permette di visualizzare graficamente le “torri di dischi”, selezionare un disco direttamente dall’immagine e vederne le sue caratteristiche.

System Values permette di modificare tutte le variabili di sistema divise per categoria.

E’ possibile inoltre scrivere plug in Visual Basic o java per gestire applicazioni proprietarie all’interno di Operations Navigator.

 

 

Il prodotto EZ-Setup e’ ora incluso nel Client Access Express.

Permette di effettuare, tramite un insieme di wizard, tutti quei passi necessari a

configurare per la prima volta un nuovo iSeries AS/400.

Una seconda opzione “Custom Setup” permette di effettuare una configurazione avanzata

dell’OS/400 per quanto riguarda : PM/400, Directory Services (LDAP), Internet, Domino

ed Information Center.

 

Tipologia dei comandi

     

            WRK         comandi di gestione

            DSP         comandi di visualizzazione

            DLT         comandi di cancellazione

            CLR         comandi di pulizia

            SPL         comandi di spool

 

      Con il comando seguente ottengo una breve guida per la ricerca del comando più

      Appropriato che devo utilizzare

 

            go cmd + tipologia del comando, es.      go cmdtcp

 

      I campi con linea bianca sono sempre obbligatori

 

      In AS400 la struttura è sempre:

 

            libreria

                  oggetto

                        membro

 

Comandi Editor Principali

 

      c     copia

      rp    copia riga corrente subito sotto

      a     incolla

      d     cancella

      i     inserimento riga

      mm    ancoraggio inizio blocco di taglia

            ancoraggio fine blocco di taglia

      cc    ancoraggio inizio blocco di copia

            ancoraggio fine blocco di copia

 

Tasti Funzione

     

            F1    help, premere F1 su intestazione per visualizzare l'help del comando

F4    visualizzazione opzioni comando inserito

            F9    ultimo comando

            F11   nome del campo

            F23   visualizzazione altre opzioni del comando

            F24   visualizzazione altri tasti funzione

 

Utilizzo del File Transfer Protocol, FTP

 

      binary

      ftp 192.168.10.1 put nome_file nome_libreria/nome_file_as400

 

Come effettuare una Richiesta di Sistema

     

                  Per inserire il codice della richiesta sistema premere Shift+Esc

                  poi inserire il valore della richiesta.

 

            7           visualizza nome utente, terminale, ecc.

            2           termina il lavoro corrente

 

            dsplog            visualizzo il file di log contenente tutte le operazioni

                        che il sistema ha eseguito in ordine cronologico.

 

 

 

 

 

 

IBM AS/400 diventa iSeries400

 

 

 

La Server Consolidation

 

      Per Server Consolidation si intente effettuare un ragruppamento delle molteplici

      macchine aziendali presenti, che al giorno d’oggi risultano mediamente molto numerose

      se pensiamo ad una macchina per la produzione, una come file server, mail server,

webserver, firewall e così via.

      Il tutto viene ragruppato in un unico hardware IBM in grado di simulare più

piattaforme PowerPC virtuali dove trava spazio il sistema operativo Linux o un’ulteriore

OS/400, questo grazie alla Logical Partitioning.

I vantaggi di questa configurazione sono molteplici come la manutenzione hardware di

Una sola macchina, uno tra gli hardware migliori al mondo, la scalabilità,

l’amministrazione centralizzata e così via.

 

Logical Partitioning e OS/400

 

      La logical partitioning consiste nel partizionamento delle risorse

      hardware della macchina iSeries per ospitare più sistemi operativi

      indipendenti.

      La partizione primaria deve ospitare OS/400 V5R1 che gestirà le altre

      partizioni secondarie.

      Una partizione secondaria può ospitare un’ulteriore sistema OS/400

      non necessariamente V5R1, è possibile adottare anche una V4R5;

      oppure sistemi linux con kernel PowerPC.

     

 

Linux per iSeries

 

      La versione V5R1 del sistema operativo OS/400 possiede un supporto

nativo per ospitare su una partizione logica secondaria un kernel

64bit Linux per piattaforma PowerPc.

SuSE distribuisce una versione a 64bit apposita per iSeries.

Ogni sistema Linux è in grado di gestire un massimo di 8 processori

e 4GB di memoria, limite imposto dall’attuale kernel.

Tutta la gestione del sistema operativo e delle applicazioni non

differisce in nessun modo da un comune sistema linux.

 

Pervasive Computing

 

      Con la release V5R1 è possibile non solo visualizzare come nelle V4R4 ma anche gestire

      Il nostro AS400 tramite dispositivi pervasivi come cellulari e palmari.

 

Windows Server Integration

 

      Tramite un’adapter chiamato ixs, Integrated xSeries Server, è possibile integrate

nel progetto server consolidation anche una macchina Windows 2000, questa scheda

opzionale è composta da un processore intel Pentium III.

Questa configurazione non può utilizzare le risorse CPU dell’AS400.

 

Lotus Domino iSeries400

 

      Le novità riguardanti Domino su iSeries è nella disponibilità di un hardware dedicato

per questa funzionalità, a listino sono disponibili versioni dedicate per l’esecuzione

di un server Domino e nient’altro, studiate appositamente per lavori di natura batch

e non interattiva come possono essere le ACG.

Non è possibile acquistare una di queste macchine ad un prezzo davvero inferiore e

Cercare di installare un gestionele o qualunque altro lavoro interattivo.

Per l’accesso al server da parte del client e disponibile dalle release 5.0.8

un’interfaccia web più completa quasi paragonabile al client per Win32.