The Other Slide Of Darkness

Il nuovo quartetto atterra in una zona nebbiosa: ben presto la nebbia si scopre essere nociva per tutti tranne per Maggie che li porta in salvo. Giungono in un paese dove trovano una indovina cieca, Adra, la quale predice a Quinn di non entrare nella nebbia, perché cerca la morte e là la troverà.
Sulle tracce di Rickman, scoprono che il suo timer si è fuso e che ha segnato una lista di coloro in grado di fornigli sostanza celebrale. Adra li porta dalla prima della lista, che è già in coma e Wade tenta di salvarla con un metodo appreso nella base di Maggie.
Maggie tenta di entrare nel banco di nebbia, per trovare Rickman, ma ad un certo punto lo zolfo nocivo a Quinn e Rembrandt, inizia a fare effetto su di lei e, prima di essere salvata da Quinn con una maschera antigas, vede Rickman con una faccia modificata dal continuo uso di sostanze celebrali diverse.
Il colonello rapisce Wade, ma poi la libera facendo catturare Quinn e Maggie da una tribù che vive all'interno del banco di nebbia. Wade e Rembrandt scoprono che Adra proviene da quella tribù e la sua cecità fu causata dalla sua disubbidienza verso di loro. La ragazza consegna loro un thè che consente di attraversare la nebbia di zolfo senza problemi.
Nel banco di nebbia, Quinn si ritrova faccia a faccia con un suo doppio, che gli chiede di ucciderlo, altrimenti avrebbe ucciso Maggie. Il Quinn alternativo si presenta come colui che aveva completato la formula del nostro Quinn, ma che ha fornito la stessa ai Kromaggs (forse plagiato), causando la distruzione del suo mondo. Per questo voleva morire, anche se poi ha aggiustato il timer a Rickman che è fuggito. Quinn non lo uccide e riunendosi a Rembrandt e Wade che hanno liberato Maggie, fugge in un altro mondo all'inseguimento di Rickman.

(di Mauro)

CREDITS:
Adra - Oona Hart
Bunt La Croix - Kevin Quigley
Colonel Angus Rickman - Neil Dickson
Billy T - Franc Ross
Dagan - Gregory Norman Cruz
Lucy La Croix - Amy Wheaton

Other credits:
Directed by Jeff Woolnough
Written by Nan Hagan
Scott Smith Miller



[Indietro] [Scrivimi]