L'ORIGINE DEL TOPONOMINO DI SAN PROCOPIO

 

MI SONO SEMPRE POSTO LA DOMANDA, A QUALE PERIODO RISALE IL TITOLO DEL MIO PAESE NATIO, CONFRONTANDO DIVERSI TESTI, POSSO AFFERMARE CON CERTEZZA DOCUMENTALE CHE GIA' NEL 1310 SI PARLA  DI "ECCLESIE S. PROCOPII" QUESTO E' RICORDATO NELLA DOCUMENTAZIONE  RDApLC N. 3963 (MILETO), MENTRE NEL CONTRATTO  PUBBLICATO DALL'ABATE GIOACCHINO DI MARZIO, CHE COMMISSIONAVA  LA SCULTURA  IN MARMO DELLA MADONNA "SANTA MARIA DE JESU"  ALL'ARTISTA GIOVANNI BATTISTA MAZZOLO 1532, PER IDENTIFICARE LA LOCAZIONE DI ESSA, VIENE RIPORTATA LA SEGUENTE DICITURA "NELLA TERRA DI PERCOPI, NELLA TERRA RUDE DI SINOPOLI", SI EVINCE CHE FINO ALLA DATA SOPRADESCRITTA, LA COMUNITA' LOCALE NON ERA IDENTIFICABILE CON UN TOPONOMINO, IN SEGUITO  LO TROVIAMO RIPORTATO NEL LIBRO INGENIOSA APIS U.J.D. D. HYACINTHI GARGEA DI SANCTO PROCOPIO CALABRAIE ULTERIORIS  1735. INVECE  NELLA CARTA GEOGRAFICA DEL REGNO DI NAPOLI VIENE IDENTICATO 1745. FINO A PRIMI DEL '900 SAN PROCOPIO ERA ASSOCIATO ALL'APPELLATIVO "ASPROMONTE" - SAN PROCOPIO D'ASPROMONTE .

DANARO SAVERIO