CARMELO TRIPODI, NASCE A SANT’EUFEMIA
D’ASPROMONTE, IL 28 APRILE DEL 1874, DA GIUSEPPE E TERESA FILARDI, QUEST’ULTIMA DA MELICUCCA’.
NATO PER L’ARTE, ANCORA GIOVANISSIMO, LO TROVIAMO NELLA “BOTTEGA” DEL
VERSACE, PITTORE DEL LUOGO E VALIDO MAESTRO, DOVE APPRENDE IL DISEGNO E
IVI CARMELO ESEGUE LE PRIME OPERE. UNA DI QUESTE: SAN
ROCCO E GLI APPESTATI.
BRAMOSO DI APPRENDERE, TRIPODI SI ISCRIVE E
FREQUENTA L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MESSINA, DOVE PREDOMINA
IN ACCADEMIA ESEGUE UNA SERIE DI PASTELLI, NEI QUALI SI FANNO SENTIRE INFLUENZE DEL MICHETTI E DI DOMENICO MORELLI,
ALTRO GIGANTE DELLA PITTURA E ISPIRATORE DELLA POETICA CHE ALEGGO’
SUL FINIRE DELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO, ALMENO NEL MERIDIONE.
USCITO DALL’ACCADEMIA, TRIPODI APRE IL SUO STUDIO DI PITTURA IN SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE. IL TERREMOTO DEL 1908 DISTRUSSE
MOLTE DELLE SUE PRIME OPERE, TRA QUESTE: IL MONUMENTALE ALTARE, DELLA CHIESA DI
SANTA MARIA DELLE GRAZIE DI SANT’EUFEMIA.
NEL 1906, CARMELO TRIPODI DIPINGE “GALILEO
GALILEI” QUEST’OPERA,
L’ARTISTA EUFEMIESE HA UN FORTE LEGAME CON SAN PROCOPIO, OLTRE DAL PUNTO DI VISTA AFFETTIVO, ANCHE DAL PUNTO DI VISTA ARTISTICO: INFATTI NEL 1933 NEL SANTUARIO DELL’ADDOLORATA, DEPINSE LA “ DEPOSIZIONE”, FINO A DUE ANNI ADDIETRO SI TROVAVA NELL’ARTARE MAGGIORE, OGGI NELLA PARETE DI DESTRA E LA “MADONNA E GIOVANNI L’APOSTOLO”, CHE SONO COLLOCATI AI LATI DEL CROCEFISSO, SU L’ALTARE DI SINISTRA.
TESTA DI VECCHIA - (PASTELLO, MIS. 40 X 50 C.) "UNA VITA DI FATICA E DONAZIONE, COSI L'ESPRESSIONE DI QUESTA SUPERBA FIGURA"
|