LE CREDENZE POPOLARI A SAN PROCOPIO
1) IL GIORNO L'OTTO LUGLIO, FESTA DEL SANTO PATRONO (SAN PROCOPIO), VIGE TUTT'ORA L'USANZA CHE GLI UOMINI SPOSATI PER L'OCCASIONE MANGIANO LE ANGUILLE, IN SEGNO DI PROTEZIONE DA TRADIMENTI CONIUGALI .
2) CU AMMAZZA CANI E GATTI PE SETTI ANNI LA MORTI LI COMBATTI - CHI UCCIDE DETTI ANIMALI LA SFORTUNA LI PERSEGUITA PER SETTE ANNI.
3) 'A SPINGULA DA CASA D'ATRI NON SI DASSA -
"SPINGOLA" FERMAGLIO METALLICO CHE SI USA PER TENERE FISSO IL RISVOLTO DEI PANTALONI , COME SEGNO AFFINCHE' IL SARTO PUO' EFFETTUARE L'ACCORCIATURA DI ESSI OPPURE LE DONNE ANZIANE L' USANO PER TENERE STRETTA LA GONNA, SE ESSA VIENE LASCIATA IN CASA DEGLI ALTRI E' SEGNO D'INIMICIZIA.
4) 'U PICCIU - PERSONA CHE LODANDO IN MODO INSISTENTE CON INVIDIA IL BENE DEGLI ALTRI, GLI PROCURA SFORTUNA (OGGI POCHISSIMI PERSONE CREDONO) -
5) 'U MALOCCHJIU' - SI CREDE, CHE ALCUNE PERSONE PORTANO JELLA, ES. QUANDO UN TEMPO SI FACEVA IL SAPONE IN CASA CON I RESIDUATI DELL'OLIO D'OLIVA, IN PRESENZA DI ALCUNI PERSONAGGI DEL LUOGO, IL SAPONE NON SOLIDIFICAVA. LE PERSONE CHE RITENEVANO DI ESSERE COLPITE, ANDAVANO DA ALCUNI PERSONE DEL POSTO, PER LO PIU' ANZIANE, PER FARSI TOGLIERE, IL MALEFICIO, ESSI USANO UN PIATTO CON DENTRO OLIO, SALE ED ACQUA CON UN MOVIMENTO ROTATORIO LO FACEVANO PASSARE SOPRA LA TESTA, RECITANDO DELLE LITANIE, CHE AVEVANO APPRESO DURANTE LA SETTIMANA SANTA, SE LA BOLLA D'ACQUA SI ALLARGAVA SI ERA IN PRESENZA DEL MALOCCHIO ""L'OGGHJIALORU", L'ADETTA RECITAVA ANCORA IL RITUALE, AFFINCHE' ESSO NON SCOMPARIVA.
6) MAGGHJIA - SORTILEGIO CONTRO UNA PERSONA, IL MALEFICIO LO PREPARAVA " 'A MAGARA" PER CONTO TERZI..
7) DI SERA I NOSTRI AVI, NON SPAZZANO DOVE CENAVANO, PERCHE' ERANO CONVINTI CHE I MORTI ANDAVANO DI NOTTE PER RACCOGLIERE GLI AVANZI DEL PASTO
8) SI CREDEVA CHE I SERPENTI ERANO L'ANIME DEI MORTI.
9) LA "CATARINEGHHJIA" (COCCINELLA) ERA AMULETO DI PORTA FORTUNA
10) ERA ABITUDINE, FINO A QUALCHE VENTENNIO FA, NEL MESE DI MAGGIO METTERE NEGLI DAVANZALI DELLE CASE "'U FJIURI JI MAGHJIU" COME SEGNO AUGURALE DI PROSPERITA' PER LA FAMIGLIA.
DANARO SAVERIO