ADDOBBI FLOREALI CHE OGNI ANNO, VENGONO OFFERTI
SPESSO DA UNA SOLA PERSONA, IN SEGNO DI VOTO
IL
LEGAME CHE I SANPROCOPIESI CHE DIMOSTRANO NEI CONFRONTI DI MARIA SS. DEGLI
AFFLITTI E’ MOLTO FORTE, NON SOLO IN OCCASSIONE DEI FESTEGGIAMENTI
SETTEMBRINI, MA ANCHE DURANTE ARCO DELL’ANNO,
INFATTI SPESSO SI SENTONO PER LE VIE DEL PAESE ESRESSIONI TIPICHE LOCALI,
RIVOLTE VERSO LA MADRE, COME “ ‘A MADONNA D’AFFRITTI SAPI”, “’SA
MADONNA D’AFFRITTI VOLI” QUESTI ESPRESSIONI SONO ATTI DI VERA FIDUCIA, VERSO
LA COREDANTRICE DI CRISTO CHE OGNI
SAN PROCOPIESE, PONE LA PIENA
FIDUCIA ALLA PROPRIA VERGINE NEI MOMENTI PIU’ DIFFICILI DELLA PROPRIA
ESISTENZA. LA PIA DEVOZIONE LOCALE UN TEMPO CHIAMAVA LA MADONNA DEGLI AFLLITTI
COL TERMINE CONFIDENZIALE “A VEGHHIAREJA”
CHE ERA UN TERMINE AFFETTUOSO NEI CONFRONTI DELLA MADRE DIVINA, INFATTI LA SACRA EFFIGGIE ERA MOLTO SOMIGLIANTE AD UNA PERSONA AVANTI
CON ETA’, PER I SUOI COLORI TENUI, DOPO IL RESTAURO DEGLI ANNI ’80, QUESTA
CARRATERISTICA S’E’ PERSA UN PO’. OGNI SAN PROCOPIESE IN OGNI MOMENTO,
UN
MOTIVO PER L’ALTRO INVOCA LA SUA AVVOCATA, NON E’ LA PATRONA DEL PAESE, MA
COME SE LO FOSSE NELLA REALTA’, LA DEVOZIONE ALLA MADONNA DEGLI AFFLITTI IL
SAN PROCOPIESE C’E’LA NEL DNA TUTTO CIO’ SI PO’ VERIFICARE OSSERVANDO IL
DEVOTO CHE ENTRA IL CHIESA OPPURE DURANTE LA SOLENNE PROCESSIONE CON QUALE
SGUARDO EGLI SI RIVOLGE. FINO A QUALCHE ANNO ADDIETRO I “SANPROCOPITI” IN
OCCASSIONE DELLA FESTA DI SETTEMBRE, SI MAGIAVANO I PRIMI
SATIZZI DELL’ANNO “PER
DEVOZIONE” RICCHI E POVERI, MALATI E NON RISPETTANO QUESTO RITUALE IN SEGNO DI
RIVERENZA VERSO LA MADRE DEL CIELO.