LA FESTA DELLA MADONNA DEGLI AFFLITTI
A
CURA DI DANARO SAVERIO
LA
FESTA DELLA MADONNA DEGLI AFFLITTI, SI SVOLGE A SAN
PROCOPIO LA TERZA
DOMENICA DI SETTEMBRE, SOTTO IL PUNTO DEVOZIONALE E’ LA PIU’ SENTITA DALLA COMUNITA’
LOCALE, RIVESTE ANCHE UNA CERTA IMPORTANZA SOTTO IL PROFILO SOCIALE, PERCHE’ SI
RITROVANO ASSIEME PARENTI E AMICI, INOLTRE TUTTO IL POPOLO SAN PROCOPIO, DA MAN
FORTE AL COMITATO FESTA (CHE ORMAI DAL LONTANO 1987 ORGANIZZA I FESTEGGIAMENTI)
PER LA BUONA RIUSCITA DI ESSA. LA FESTA SI SVOLGE COME
SEGUE: IL SECONDO
SABATO DEL MESE DI SETTEMBRE, APRE LE DANZE AD ESSA LA TRADIZIONALE
“APERTURA” CON IL LANCIO CARATTERISTICO DEI GIOCHI D’ARTEFICIO; IL GIORNO
SUCCESSIVO, INIZIA LA “SETTENA” IN RICORDO DEI SETTE DOLORI DI MARIA
SANTISSIMA, DURANTE LO SVOLGIMENTO DI ESSA, I BAMBINI DELLA COMUNITA’, OFFRONO
ALLA SANTA VERGINE UN FIORE IN SEGNO DI GRATIDUTINE E IL COMITATO FESTA UN CERO
VOTIVO IN SEGNO DI PROTEZIONE PER L’INTERA COMUNITA’ E, VIENE ANCHE CELEBRATA
UNA SANTA MESSA IN SUFFRAGGIO DEL COL. FRANCESCO BORGIA (PROMOTORE DELLA
RICOSTRUZIONE DELLA CHIESA NEL 1966 INOLTRE, ALLA SUA MORTE A LASCIATO UNA SOMMA CONSISTENTE PER LA CHIESA DELLA ADDOLORATA ,POPOLARMENTE CHIAMATA CHIESA
DEGLI AFFLITTI), E IN SUFFRAGGIO DEL SEGRETARIO ALFONSO DE LEO (AUTORE DELLA
COSTRUZIONE DELLA SAGRESTIA, NELLA CHIESA SOPRADETTA) E IN SUFFRAGGIO
DEL COLLOCATORE CARMELO CUTRI’,
CHE PER OLTRE CINQUANT’ANNI, PROCURATORE DELLA FESTA E COLLABORATORE DI ALFOLSO DE LEO NELLA
COSTRUZIONE SOPRACITATA E DI ALTRI LAVORI EFFETTUATI NELLA CHIESA IN QUESTIONE.
IL VENERDI PRECEDENTE ALLA FESTA LA SACRA EFFIGIE DI
MARIA SS. DEGLI AFFLITTI CON SOLENNITA’, DOPO LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA,
E’ ESPOSTA ALLA VENERAZIONE DEI DEVOTI, INOLTRE SI SVOLGE LA SAGRA DI “SATIZZI”,( UN
TEMPO ERA USANZA, MANGIARE LE PRIME SALSICCE DELL’ANNO, IN OCCASIONE DI DETTA
FESTA, INFATTI, GLI ABITANTI DEL LUOGO, SPERAVANO CHE LA CALURA ESTIVA TERMINASSE, PER POTERLI GUSTARLI A DOVERE, INVECE OGGI SI ASSAGGIANO DURANTE
TUTTO L’ARCO DELLE QUATTRO STAGIONI) LA SERATA INIZIA SEMPRE
CON UN SPETTACOLO MUSICALE. IL SABATO CHE PRECEDE LA FESTA, LE MASSAIE PREPARANO IL PRANZO DI
DOMENICA, CON GLI IMMANCABILI “SATIZZI”,
MOLTO ATTESA LA MESSA
NOTTURNA E LA “NOTTATA” IN COMPAGNIA DELLA SANTA VERGINE,
INTONANDO CANTI POPOLARI LOCALI DEDICATI A LEI E VENGONO IMPLORATE TANTE
PREGHIERE , DOVE VENGONO RICORDATI ANCHE GLI EMIGRATI. IL GIORNO DELLA FESTA,
INIZIA DI BUON MATTINO CON IL RITOCCO DELLE CARATTERISTICHE CAMPANE CHE GLI FANNO DA SFONDO I
COLPI DEI MORTARETTI, SUBITO DOPO LE MARCE SINFONICHE E I RULLI DEI TAMBURI
DANNO IL BENVENUTO ALLA FESTA, ALLE ORE 18,30 SI SNODA LA SOLENNE PROCESSIONE
PER LE VIE DEL PAESE, ALL’ARRIVO DELLA SACRA IMMAGINE “’A CH’JIAZZA” I DEVOTI
SI PREPARANO LUNGO LA “RUGA DA FRITTI”
IN DOPPIA FILA PER ACCOGLIERE IL RIENTRO DELLA MADONNA IN CHIESA, CON APPLAUSI
AL GRIDO DI “VIVA MARIA”, MENTRE LA BANDA INTONA LE NOTE
DELLA TRAZIONALE CANZONE “MADONNA DI LA FRITTII” E VENGONO FATTI ESPLODERE SETTE COLPI
DI “MORTARO” IN SEGNO DEI SETTE DOLORI
DI MARIA, ALL’ARRIVO DEL SACRO SIMULACRO IN CHIESA, INIZIA LO SPETTACOLO
PIROTECNICO, DOPO CENA INIZIA LO SPETTACOLO MUSICALE. IL GIORNO DOPO, LA FESTA TERMINA CON LA CELEBRAZIONE DELLA
MESSA IN SUFFRAGGIO DEI DEFUNTI DEI MEMBRI
DEL COMITATO , A TERMINE DI ESSA LA SACRA IMMAGINE, E’ RIPORTATA NELLA NICCHIA
CENTRALE DELLA CHIESA A SUON DI APPLAUSI E INTONANDO IL CANTO
CARATTERISTICO DEDICATO ALLA SANTA
VERGINE DEGLI AFFLITTI , SUBITO DOPO VIENE EFFETTUATA “A RIFFA” -