Di origine africana è San Zenone che «spinto dallo zelo missionario», (lo dà per certo ormai la tradizione), trova a Verona infine il suo Calvario.
Con la pietà e poi con l'eloquenza che emerge da ogni riga dei Sermoni dà voce per le strade all'indigenza snodata quasi in grandi processioni.
Da Vescovo e da povero lui stesso divide un po' gli incerti della pesca che servon la dottrina come un nesso.
La fede in quel Gesù che è tanto umano attira ancora i Martiri con l'esca, lanciata questa volta da Giuliano. |