Per man dei vandali sotto Unerico cade a Cartagine San Vittoriano quando ormai Roma si piega al nemico e a nuovi despoti passa la mano.
Mutano i tempi, ma restan gli orrori che in odio al Cristo risorto dai morti con nuove lance rinnovano i fori cogliendo a frotte i seguaci coi torti.
Fra l'uomo e Dio più non cessa l'impatto che da Barabba in giù mostra il suo scontro chiedendo ancor fra le scelte il baratto.
Se come il grano ha la fede i suoi stocchi e con il sangue il martirio l'incontro, quel re può ben scomparir fra i pidocchi. |