Da Marcellino č fatto sacerdote per la condotta e il suo saper Silvestro quando la chiesa studia nuove note per aggiogar Donato al suo capestro.
Escluso pur, per gli anni, da Nicea, si leva col suo grido sugli Ariani in uno scontro quasi da trincea che forma ormai progetti sovrumani.
Al culto poi che si apre a gran fermenti e all'ampia gerarchia dei suoi ministri aggiunge con larghezza altri elementi.
I Vescovi diventano uno stuolo e quell'onor che sfugge dai sinistri si mostra a lui pių simile al crogiuolo. |