Di origine africana è Severino che, fatto monaco in Asia Minore e colto forse da un segnal divino, risale il Nòrico dov'è il terrore.
In quella terra di Eruli (e) Ostrogoti che scende dal Danubio fino al mare egli redime barbari e patrioti e insiem gli assegna il gran dono di amare.
Dopo il lavor che in veste dì guerriero per così dir spalanca nuove strade riprende il vecchio ruolo al monastero.
Ma i resti di colui che è stato balia e in croci ha volto per amor le spade traslocano coi reduci in Italia. |