è molto giovane quel San Romano quando mirando alla propria ventura da Lione in fretta sposta ogni ringrano per trapiantarlo sui monti del Giura.
Con altri e col fratello Lupicino edifica una celebre abbazia che ricolmata ormai come un catino ad altre due consegna la sua scia.
Non basta al buon abate quel lavoro, né la preghiera acquista un altro spazio che più ricolmi il saturo acrocoro.
Così l'onor, che è grazia degli altari, associa la pietà dietro lo strazio ponendo i santi in veglia ai santuari. |