Quasi a piegar il fiero Clodoveo che pure ha messo fuori gli Alemanni, Remigio lo riceve da plebeo e solo infin lo siede fra i suoi scanni.
Da vescovo di Reims assai creduto converte prima i capi di quei Franchi e con Clotilde poi, che gli è d'aiuto, incalza gli altri insiem su tutti i fianchi.
Con l'opera e gli scritti ormai dispersi prosegue nel lavor dei missionari che han fatto da apristrada fra i riversi.
L'elogio di Gregorio al (suo) trapasso rivela quella scienza senza pari che ha dato dello zelo un solo ammasso. |