Al tempo della Chiesa ormai nascente, che cerca dai primordi un po' di quiete e invano a Decio oppone il suo movente, Mosč si mostra a Roma da gran prete.
D'aiuto insiem con altri a Novaziano al tempo della sede ancor vacante con quella firma che lo fa scrivano č scelto nel Collegio da garante.
La caritą che pure in prigionia adopera per quanti hanno lasciato riduce il colpo dell'apostasia.
Con Massimo, Nicostrato e Rufino che in ultimo col credo fan quadrato da vittima conosce il suo declino. |