Col suo martirio sotto Diocleziano sofferto assieme a Pietro l'esorcista, il prete Marcellino, che č romano, raggiunge dopo i tanti la conquista.
Sepolto sulla strada Labicana si merita dal Papa un'iscrizione che dando la vicenda quotidiana riporta il fatto solo in riduzione.
In quella chiesa eretta a suo decoro, che troverā a Sant'Elena un avello, il culto si dā subito un lavoro.
Per secoli nel canone alla Messa il nome suo rifā quel ritornello che aggiunge agli altri santi un'altra pressa. |