Amante della pace è quel Lanfranco che in lotta col potere temporale, senza mostrarsi un solo giorno stanco, rifiuta al suo agire il materiale.
Da Vescovo a Pavia senza una sosta combatte coi discorsi e con gli ingiusti che uniti quasi sulla sponda opposta riducono i suoi spazi già augusti.
Di fronte alla viltà dell'aggressione che ad un balzello lega adesso il vitto rinuncia con angoscia alla missione.
Tornato per il Papa sul Ticino, si trova ancor coi resti di un conflitto che rendon più veloce il suo declino. |