Una leggenda muove Sant'Irene 

dal dì che fra uno stuol di consacrate 

la sua beltà si scontra con le mene 

di un giovane dapprima e poi d'un frate. 

 

Ancor si vuol, e bella è la pretesa, 

(il novellar, del resto, è ipocrisia) 

che ad un infuso infin si sia arresa 

fino all'orror svelato da una spia. 

 

Col capo mozzo e già per sempre pura 

a lungo va nel seguito del fiume 

come a trovar lo sfogo alla sventura. 

 

I resti suoi che si offrono in visione 

in pace emergon dalle acquose spume 

movendo sulla riva in processione.

indice Santi