Nel terzo secolo (lag)giù in Egitto

con Basilissa, la sua pia consorte,

vive Giuliano che all'Incircoscritto

da casto e trepido volge la sorte.

Aprendo presto al malato un ricetto

e ancor parando al bisogno una chiusa,

si tira addosso quel grave sospetto

che prende corpo e si muta in accusa.

Tratto in arresto per quel portamento

che dona al credere il segno più chiaro,

affronta fiero l'estremo cimento.

E coi cristiani che accanto alla moglie

nella sua casa han trovato riparo

muore trafitto vicino alle soglie.