Sfogando come un bimbo la sua lode per dire grazie a Dio nell'orazione, Gemma Galgani ha l'angelo custode che le dà voce in ogni commissione.
Della Passione ormai reca quei cenni che pur sotto la veste assai coperti avanti il venerdì mostra perenni col suo flagello e le sue piaghe inerti.
Il grave mal che a poco la divora e quasi sfugge al gran prodigio antico ha preso dentro lei la sua dimora.
Quelle sembianze di Gesù patito che dicon quanto il ciel le è grande amico incalzan come un fremere l'invito. |