Del tempo e del morir di Sant'Emilio che intorno al terzo secolo compare da San Cipriano solo si ha l'ausilio lasciato in uno scritto singolare.
Ne parlerà più tardi anche Agostino che loda col martirio l'ardimento tremante prima come un lumicino e reso poi deciso in un momento.
In coppia quasi in Africa con Casto divide fino in fondo quel castigo che spezza alla contesa il suo contrasto.
Offerto alla pietà che si fa gioco e muove nei carnefici ogni intrigo, è dato infine ad ardere nel fuoco. |