La prima mossa gli si oppon contraria in quella disputa senza un orpello che d'improvviso dall'Africa svaria e a Roma trasferisce ogni altro appello.
Ma poi ad Efeso contro Nestorio riscatta
Celestino ogni prestigio che «dalla cattedra» non č illusorio quando al voler di Cristo resti ligio.
Si riapron per la semina le serre e l'Evangelo č fuoco in ogni banda con un brillar che illumina altre terre.
Č troppo stretto e saturo l'ovile che in parte al Tevere si apre all'Irlanda con quel Patrizio pronto al fontanile. |