Uomo di gran lavoro e di preghiera San Carlo Borromeo ha presto i vanni se, come vuole il gergo, č su in carriera e Cardinale č (fatto) a ventidue anni.
Uomo di marcia, come su una pista, sull'istradare immenso che č la chiesa ricerca solo quanto al ben si acquista con l'«umiltą» a base per l'ascesa.
Rimette in sesto tutti quei conventi che al chiuso del Concilio Tridentino non hanno udito il suon dei suoi accenti.
Distrutto, quando ancor l'etą lo investe, da un lavorare impigro e adamantino, esce fra il pianto al tempo della peste. |